venerdì 21 giugno 2024

Verdi, democrazia interna e lacchè dei palazzinari

 I fatti sono noti, o meglio, dovrebbero esserlo, poi, li becchi con le mani nella marmellata e dicono che loro no, non mangiano la marmellata.

Elezioni Europee, la sconosciuta Benedetta Scuderi, mai vista in una delle decine di mobilitazioni milanesi, ancora candidata e i "Grandi Boys", o "la vera forza Italia", come sono chiamati in consiglio comunale a Milano, con livelli elevatissimi di snobismo da Ztl (Elena Grandi e la sua corte, odiano i poveri e non perdono occasione per dimostrarlo) e di stupidità politica (Salis da sola ha portato 800.000 persone a votare VERDISINISTRA), non hanno fatto campagna per liberare Ilaria Salis, ma solo per la Scuderi e alcuni per Mori. 

Ricostruiamo questo Truman show, verrebbe voglia di partire dal Pirellone, nel 2003,a possiamo partire da Via Fiamma 2004. 

In Via Fiamma c'era la sede dei Verdi, di Milano e della Lombardia, dal 2004 passo le pause dalle lezioni universitarie praticamente sempre in sede, dalle pulizie al mattino, a preparare per le iniziative serali e, per far le fotocopie, dovevo portarmi la carta. Noi ci si autotassava per stampare volantini, mentre l'aristocrazia verde cittadina, pagava la prole per fare i volantinaggi. Già questo è un termometro.

Dal 2011 al 2016 ho "incarnato" i verdi milanesi, nel senso che ero l'unico funzionario nella sede di Via Ampère.

Si sa, a far l'ecologista non ti fan vivere, tra minacce, furti, e non hai grandi scelte poi.

Dal 2011 a Milano, i verdi, cioè il sottoscritto (piu Monguzzi dal 2021) sono determinanti per il centrosinistra; dal 2011, in Sea, atm, Milano ristorazione etc etc , i posti dirigenziali sono andati ancora ai nipoti dei p5, massoni e di forza Italia (terza Repubblica n.d.r.).

Ecco uno screenshot di come presentano la bocconiana Scuderi

Xxxx


Qua, i forza Italia, festeggiano il colpo di stato contro Monguzzi e contro i Verdi 




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