giovedì 22 febbraio 2024

Note Verdi da Milano. Vas, Monguzzi, Rossi e Scarano

Un interrogazione Parlamentare, Comune di Milano e Municipio 6 (per conoscenza alla Procura di Milano), per sapere il motivo per il quale ad oggi non è stata data nessuna risposta al progetto di orto incrementale pubblico da realizzare sull'area abbandonata di proprietà FS, che va dalla passerella provvisoria Via Ventimiglia/Tortona fino a via Savona senza nessun onere per FS e Comune di Milano presentato dall'Associazione Verdi, Ambiente e Società Onlus mentre e' in ristrutturazione e ampliamento il casello di via Pesto , vicino al gran palazzo  attiguo all'ex recicleria, costato fino ad oggi una cifra altissima di soldi pubblici e data in uso gratuito ad associazioni.

Dopo lo scandalo di piazza Aspromonte, degli scali ferroviari e dei grattacieli al parco Lambro, dopo le insistenti, ripetute ed educate richieste del portavoce dei Verdi del Ticino, già funzionario del gruppo consiliare "la città dei Comuni" a Palazzo Isimbardi, nonché fautore della continuità ed esistenza dei Verdi in Lombardia, con pochi altri, dove, il Rossi, chiedeva dove fossero i tecnici, i vigili, i consiglieri comunali e i consiglieri municipali, finalmente, qualcosa si muove.

Grazie a Gilberto Rossi che, nonostante Elena Grandi avesse nel 2016, provato a togliere i verdi da Milano, e Rossi li riportava in consiglio metropolitano con la Città dei comuni. Anche Elisa Scarano lasciò i verdi per aderire alla lista Sala, e Carlo Monguzzi era, indipendente nel Partito Democratico, ora, i Verdi, tornano a fare i verdi, nonostante i due delfini della Grandi presenti in consiglio comunale.

Così Scarano su fb 

Sveglia‼️La Nostra Città è Tra le più Inquinate al Mondo: bisogna assolutamente fermare anche l'urbanistica selvaggia.

Comunicato Congiunto: Elisa Scarano e Carlo Monguzzi  

Non solo la magistratura, ma deve intervenire urgentemente la politica a fermare l'urbanistica selvaggia.

Ancora un'inchiesta della magistratura:dopo Piazza Aspromonte,via Stresa, via Crescenzago  ora la procura interviene  su Piazzale delle Milizie, nel Municipio 6.Il problema è  urbanistico e ambientale ed è  grande come una casa:
Non possono essere considerate  come ristrutturazioni enormi costruzioni fatte dove prima c'erano piccoli manufatti con una semplice segnalazione  di inizio attività  e senza un piano attuativo che tenga conto dell'aumentato impatto  sul territorio che può causare l'insediamento di tanti nuovi cittadini.
Quindi deve essere il Comune ( con Stato e Regione) a cambiare subito la normativa  o a fornirne la corretta interpretazione.
Certo dobbiamo salvaguardare  funzionari e dirigenti, ma prima di tutto dobbiamo risolvere il problema.
Per quanto riguarda la costruzione  Bosconavigli da tempo la nostra consigliera di Europa Verde, Elisa Scarano,presidente del consiglio di municipio 6, e un comitato di cittadini molto agguerrito, avevano sollevato dubbi e problemi  increduli nel vedere l'edificazione di un mega palazzo in zona navigli, soggetta a vincoli  ambientali, dove persino l'allargamento  di una finestra richiede molteplici permessi.questo edificio, con un costo di quasi 9mila euro al metro quadro, sorge per altro su un'area comunale precedentemente adibita a servizio cittadino: la ricicleria.
Se vogliamo una città senza inquinamento dobbiamo partire anche dalla lotta alla cementificazione  selvaggia.
Elisa Scarano
Carlo Monguzzi














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