sabato 21 agosto 2021

Il m5s si è estinto. Bedori da Milano

 Dal fb di Patrizia Bedori, già consigliere comunale m5s e riferimento per gli attivisti m5s di Milano. 

Atro che ascoltare i territori. 

Ieri sera c'è stato l'incontro con Conte e i componenti della lista di Milano del movimento.

Ora sono chiare le dichiarazioni di Stefano Buffagni  sul Corriere della Sera sulla scelta della candidatura a sindaco di Milano del movimento,  "prevarrà una logica politica tattica" e come da copione, è arrivata la nomina calata dall'alto, siamo passati da uno vale uno a uno non vale l'altro a uno decide per tutti.

Già tutto deciso. Altrove. 

Con tutto il rispetto per il cv della nuova candidata che in tanti anni di attivismo non ho mai avuto il piacere di incontrare...ma perché mai una manager accetta di diventare consigliera del comune di Milano?

Non darà mica le dimissioni appena eletta? 

Non è che per caso la "logica di politica tattica" nasconde un accordo pre elettorale nelle segrete stanze per dare un posto in giunta alla nuova candidata? 

È chiaro ed evidente che non si vuole dare troppo fastidio al sindaco uscente,  del resto sono mesi che anche a mezzo stampa Buffaagni e company chiedono a Sala di entrare in coalizione senza successo.

Solo una settimana fa, gli attivisti in una nota, si sono esposti compatti in sostegno della consigliera del municipio 4 “Dichiariamo con soddisfazione che il gruppo di Milano è pronto, coeso, entusiasta e consapevole di aver fatto la propria parte”

Hanno calpestato la volontà del movimento milanese che aveva già fatto la sua scelta.

Gli attivisti non hanno nulla da dire? 

Purtroppo la verità è che ormai il movimento è diventato un partito verticistico inglobato nel sistema partitocratico. Nomenclature comprese.

Chi mi conosce lo sa, lo dico da mesi, immaginavo che sarebbe finita così. 

Magari nessuno ci crede, ma sono davvero dispiaciuta e amareggiata di aver avuto ragione

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