Il m5s non smette di stupire in peggio; come un triste truman show, ma qua, di mezzo, c'è la nostra vita.
Dalle stelle dell'ecologia, eccoli a servi sciocchi della finanza iperliberista; interessante, perchè logica vorrebbe che in questo ambito ci si muovesse per regolarizzare, tassare e sanzionare, invece no, viene visto come un mercato del lavoro.
La discrimine destra sinistra, semplicemente, destra conservazione e ricchi, sinistra progresso e popolo, e in ambito economico, destra con tasse indirette, cioè anche il povero paga come il ricco, e la sinistra con le tasse dirette, ovvero chi ha di più, paga di più.
Così, il m5s si colloca a destra, in una destra magari non razzista, ma certo, utile solo al capitalismo finanziario e ai padroni, non certo al popolo, che ha provato ad anestetizzare con le briciole del reddito di cittadinanza, contribuendo a far perdere la funzione di BASIC INCOME, ovvero di salario di ingresso.
dal fb di Massimo de Rosa, già deputato della repubblica, ora consigliere regionale.
Chi vi scrive è francamente molto deluso di questa delirante svolta ipercapitalista.
(p.s. la scusa è sempre quella del dare lavoro ai poveretti.... che tristezza)
Il mondo fintech e quello legato ai mercati delle criptovalute, sono settori la cui crescita offre la possibilità di attrarre capitali e lavoro. La Lombardia deve aprire gli occhi e guardare al futuro. Perché sul nostro territorio esistono già eccellenze del settore.
Per questo ho invitato la Giunta Regionale ad assumersi impegni precisi nei confronti del settore durante la discussione dell’ultima legge di assestamento al bilancio regionale.Ritengo che l’obiettivo dell’istituzione regionale debba essere quello di agevolare l’interazione fra operatori del settore e istituzioni e facilitare il controllo sulle aree di rischio. La Lombardia, con particolare riferimento alla città di Milano, è riconosciuta come capitale finanziaria e tecnologica d’Italia dalla stessa Banca d’Italia che l’ha scelta per aprire la propria sede dedicata al FinTech. Qui risiedono alcune fra le principali eccellenze che operano come piattaforme di scambio e custodia di criptovalute. Si tratta di soggetti con un track record impeccabile, dotati di standard rigorosi di verifica, non di rado più severi di quelli adottati dagli istituti di credito e di pagamento tradizionali. Queste eccellenze territoriali potrebbero, e dovrebbero, fare della Lombardia centro dell’innovazione e del mercato a livello nazionale ed europeo.
Motivo per cui ho chiesto alla giunta di impegnarsi al fine di: agevolare lo sviluppo, sul territorio regionale, di un polo di investimento e ricerca relativo al settore FinTech, nello specifico legato a criptovalute e finanza decentralizzata. Un distretto volto a creare interazione e innovazione, per tutti gli operatori del settore e le startup già presenti in Lombardia. Vogliamo che Regione Lombardia possa proporsi come uno dei primi player europei del settore, promuovendo iniziative volte al networking fra imprese e allo sviluppo della conoscenza collettiva di questa realtà. Infine, a lavorare, in accordo con il governo, a una regolamentazione del settore nell’interesse di imprese, investitori e risparmiatori.
Dal canto suo Regione Lombardia ha accolto le richieste del capogruppo del Movimento Cinque Stelle, impegnandosi a darvi seguito.
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