riceviamo e volentieri pubblichiamo
Lettera
aperta al Ministro delle infrastrutture Toninelli e al Ministro
dell'ambiente Costa.
Cecilia
Wikström Presidente della Commissione per le petizioni del
Parlamento Europeo in una lettera del 7 dicembre 2017 indirizzata
agli allora Ministri Galletti, Delrio e all’Assessore regionale
lombardo Claudia Maria Terzi aveva evidenziato come gli eurodeputati
presenti alla discussione della petizione avessero condiviso le
perplessità espresse dai cittadini sull’opera stradale
Vigevano-Malpensa e la qualificava come “anacronistica e
sovradimensionata, perché penalizza le alternative alla mobilità
sostenibile (trasporto pubblico e piste ciclabili) e provoca effetti
devastanti sul sistema idrico, la biodiversità, l’agricoltura e il
paesaggio dei navigli lombardi e della zona del Parco del Ticino”.
Ad oggi non ci risulta ci
sia mai stata nessuna risposta dal Governo italiano e dall' assessore
Terzi a quella missiva. Per questo oggi con questa nostra lettera
aperta ci rivolgiamo a voi attuali Ministri dell'ambiente Costa,
delle infrastrutture Toninelli per conoscere quale sia il vostro
parere in merito e chiedervi quanto prima di rispondere ufficialmente
alla Presidente Wikström.
Cari
Ministri, le problematiche sollevate da quella lettera sussistono
tuttora e l'inquinamento da PM10 e di NO2 nella nostra zona è in
continuo peggioramento e questo ha portato proprio la Commissione
europea a deferire l’Italia dinanzi alla Corte europea di giustizia
per la violazione della direttiva 2008/50/CE relativamente al PM10.
Inoltre
in diverse dichiarazioni pubbliche Lei, Ministro Toninelli, ha più
volte citato la necessità di rivedere tutte le grandi opere in
progetto per capire realmente quali siano i costi-benefici per la
collettività. Noi, come più volte denunciato ed evidenziato con
tanti documenti e argomentazioni e come la stessa Presidente Cecilia
Wikström ha sottolineato, riteniamo questa una classica opera
inutile dove i costi e i danni all'ambiente superano di gran lunga i
minimi benefici per le nostre comunità senza risolvere per altro i
problemi principali di mobilità e anzi in alcuni casi peggiorandoli.
Quindi
chiediamo pubblicamente a voi Ministri e agli Assessori lombardi
competenti, anche per correttezza istituzionale, di dare quanto prima
una riposta ufficiale al Parlamento Europeo, che il precedente
governo ha negato.
Certi
di un Vs. sollecito e cortese riscontro
Cordiali
Saluti
Comitati
No Tangenziale del Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud Milano
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