venerdì 25 ottobre 2024

Parco del Ticino. Nuovo CDA e presidente. Magenta 25.10.2024

 Una sola candidatura a Presidente e solo 3 consiglieri, proposti per il quinquennio 2024 2029.

L'assemblea è iniziata con la relazione della Presidente Cristina Chiappa, si è votato il verbale della seduta precedente, una variante di bilancio e infine è stata presentata la candidatura del Presidente e dei 3 consiglieri. Gli altri due verranno integrati in seguito.


Un'atmosfera surreale, come se si trattasse di un brutto compito da svolgere.

In effetti, per chi vive il parco come un ostacolo al cemento e alle grandi infrastrutture inutili, è certo un fastidio, che il parco in questi 5 anni, ahinoi, ha ridotto al minimo, per arrivare all'assurdo, di Gallarate, in via Curtatone, dove si distingue per aver detto si al taglio di un bosco e aver preso 220.000 euro. 

I silenzi sul progetto dell'autostrada da Vigevano a Magenta, che porterebbe l'UNESCO al ritiro del riconoscimento di area MAB. I silenzi su Malpensa e le opere accessorie. 

In tutto questo il valore ecosistemico e in ambito sanitario del Parco del Ticino, anche a fronte delle continue e recenti criticità, non viene mai valorizzato.

Dopo 50 anni , è ora di ripensare il Parco del Ticino e la sua governance.

In Europa  i direttori dei parchi sono quasi alla pari dei ministri dell'ambiente, in Italia, sono pressoché sconosciuti.

È un salto culturale minimo necessario.



l’unica candidatura è quella presentata dalla Provincia di Pavia, 
che ha scelto per la presidenza il leghista Ismaele Rognoni. 
Per il Comitato di gestione le candidature annunciate sono quelle di 
Silvia Bernini (indicata da un gruppo di dieci comuni guidati da sindaci di centrodestra), 
di Maurizio Rivolta (indicato da Città Metropolitana di Milano) e di 
Tiziano Domenico Zocchi (indicato dalla Provincia di Varese).
cosi ieri sul web. 




































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