lunedì 22 maggio 2023

La rinascita magentina. Una cooperativa che scalda i cuori

 Quante storie si intrecciano e sono nate all'ideal, i fascisti la chiamavano "ca' del boia", in modo dispregiativo, dicevano, la casa del diavolo. Ma nonostante quell'appellativo, ai senior, ancora brillano gli occhi, in tanti li si son sposati, ci han festeggiato tutti i sacramenti, dai battesimi, comunioni e cresime, e i compleanni dove li vuoi festeggiare? "Dem all'idea, che ghe ne minga trop da danè, ma li stem ben istess".

Ancor prima della politica, è l'umanità.

Li mi han presentato Vik Vittorio Utopia Arrigoni, era già il mio terzo tempo, dalle cantine, pulite e ripulite, un santuario laico dell'impegno civile, quante ne son nate, ma talmente tante che nemmeno riusciamo a contarle. Altrove, penso a Rho, il primo collettivo femminista, solo in coop a magenta ne avevamo due che a tratti eran 3, per un divario di età, e con emozione, giovani studentesse, tutte fiere "ti posso dare un volantino e un libro? Con tutti quelli che mi hai dato in questi anni", ed è forse lì, in quelle mani che si scambiano fogli, che il detto, è più bello dare che ricevere, si fa realtà!

Quante storie di umanità che son passate, quando i fascisti ci mandavano i pischelli di forza nuova a fare i gradassi, in tre minuti eravamo tutti lì, una volta, il giovane leader della destra fascista, aveva bevuto troppo, i suoi fedeli camerati lo avevano abbandonato e allora chissenefrega della politica, all'ideal non si abbandona nessuno, e come fratelli a sorreggersi (dopo una settimana lasciò i fascisti.. Tanto per).

I concerti, ma anche chissenefrega di chi suona, l'importante è avere un tetto, un luogo dove ci andavi anche da solo ma sapevi che soli non si è mai.

Gli amori e i dissapori. 

Cercavi sul web e venivan fuori le iniziative di lotta, solidarietà e militanza della sinistra, del Magentino e italiana, e europea e globale. 

Ora, cerchi sul web, vengono fuori destri che pare un incubo. 


Nessun commento:

Posta un commento