Dal fb di Nicoletta Dosio
Ecco il murale di Alleg sulla casa di Emilio.
N. D. R. Emilio è stato arrestato in seguito a un mandato di cattura europeo, perché aveva dato da mangiare, tra Francia e Italia, agli affamati e da bere agli assetati, senza chiedergli razza né religione.
Il grande lupo è caduto nella trappola della cosiddetta Giustizia.
La bilancia splendente della legge non ha piatti su cui pesare la verità, ma, sospese alle catene, due tagliole che tramano insidie ed è sormontata da un orologio a scandire il tempo arbitrario del potere.
Egli tenta di liberarsi, i muscoli tesi, le grandi fauci aperte tra ira e dolore, pronto a tranciarsi la coda per recuperare la libertà, anche a costo della vita.
Ma il grande lupo non è solo. Due minuscole figure, una cornacchia e un topolino brandiscono un paio di tronchesi contro trabocchetti e catene. Sono piccoli, ma tenaci e la tagliola della legge non riuscirà a fermare il loro umile, paziente coraggio.
Presto, insieme al lupo, riguadagneranno le vie libere del bosco.
In questa bellissima e commovente opera Alleg ha saputo dare forma, voce e colori a questa nostra collettività che nella lotta è rinata e vi ritrova ogni giorno le ragioni e la forza di una tenace felicità.
Nessun commento:
Posta un commento