31 gennaio 2020. clikka sottofondo musicale e foto
I̲l̲ ̲T̲r̲i̲b̲u̲n̲a̲l̲e̲ ̲A̲m̲m̲i̲n̲i̲s̲t̲r̲a̲t̲i̲v̲o̲ ̲R̲e̲g̲i̲o̲n̲a̲l̲e̲ ̲h̲a̲ ̲a̲c̲c̲o̲l̲t̲o̲ ̲i̲l̲ ̲r̲i̲c̲o̲r̲s̲o̲ presentato dai Comuni di Albairate e Cassinetta, dal Comitato NoTangenziale, dagli Agricoltori e Cittadini contro la deliberazione del CIPE di approvazione del progetto definitivo di stralcio della Vigevano-Malpensa.
Con la sentenza pubblicata oggi, ๐ถ๐น ๐ง๐ฎ๐ฟ ๐ฎ๐ป๐ป๐๐น๐น๐ฎ ๐น๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น๐ถ๐ฏ๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐๐๐ฃ๐ che approvava il progetto esecutivo.
I̲l̲ ̲T̲r̲i̲b̲u̲n̲a̲l̲e̲ ̲A̲m̲m̲i̲n̲i̲s̲t̲r̲a̲t̲i̲v̲o̲ ̲R̲e̲g̲i̲o̲n̲a̲l̲e̲ ̲h̲a̲ ̲a̲c̲c̲o̲l̲t̲o̲ ̲i̲l̲ ̲r̲i̲c̲o̲r̲s̲o̲ presentato dai Comuni di Albairate e Cassinetta, dal Comitato NoTangenziale, dagli Agricoltori e Cittadini contro la deliberazione del CIPE di approvazione del progetto definitivo di stralcio della Vigevano-Malpensa.
Con la sentenza pubblicata oggi, ๐ถ๐น ๐ง๐ฎ๐ฟ ๐ฎ๐ป๐ป๐๐น๐น๐ฎ ๐น๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น๐ถ๐ฏ๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐๐๐ฃ๐ che approvava il progetto esecutivo.
Ora ci auguriamo che questo possa essere l'inizio di un percorso condiviso per la soluzione ai problemi di mobilitร del nostro territorio.
Oggi รจ una bellissima giornata, vent'anni di lotta sul territorio, nelle strade, in tutti gli ambiti e finalmente anche un Tribunale ha riconosciuto le ragioni del territorio che si oppone a questa inutile insensatezza. La valutazione di impatto ambientale, VIA, va rifatta e la delibera del CIPE che finanziava l'opera ANNULLATA. Certo la battaglia non รจ finita ma da oggi possiamo parlare con piรน forza delle alternative che servono davvero al territorio e al nostro ambiente. NO TANG!
da Domenico Finiguerra
NOI VE L'AVEVAMO DETTO CHE LA TANGENZIALE NON SAREBBE PASSATA!
E ADESSO SI RISOLVANO I PROBLEMI DI MOBILITร.
Quando nel novembre del 2002 ci presentarono il progetto della tangenziale ANAS nell'ambito del piano nazionale delle Grandi Opere previsto dalla Legge Obiettivo ci ritrovammo immediatamente, a Cassinetta di Lugagnano, insieme alla giunta di Albairate, con il sindaco Masperi. Ricordo le parole che mi rivolse il compianto sindaco di Albairate: "Finiguerra, questi adesso hanno la legge obiettivo e questa tangenziale ce la faranno passare sulla testa e sulla terra vergine. Sono tutti d'accordo!".
Ed infatti erano tutti favorevoli alla tangenziale ANAS: il comune di Abbiategrasso con Fossati, il comune di Magenta con Del Gobbo, il comune di Robecco con Zanoni, il sindaco di Vigevano, la Provincia di Milano con Penati, la Regione Lombardia con Formigoni e Cattaneo.
Alle riunioni fiume che si svolgevano in quegli anni in Regione, i dirigenti Anas, in perfetta sintonia con tutti i comuni favorevoli, rispondevano alle nostre obiezioni sull'insostenibilitร dell'opera, dal punto di vista ambientale, dal punto di vista tecnico, dal punto di vista economico, con le solite parole: siete piccoli comuni, il vostro parere รจ marginale e noi abbiamo la legge obiettivo dalla nostra parte.
Giร . La legge obiettivo di Berlusconi e Lunardi. Quella che disponeva che le grandi opere potessero essere realizzate senza l'assenso delle comunitร locali e superando ogni ostacolo con una semplice delibera del CIPE.
Ma da Cassinetta di Lugagnano, da Albairate, da Cisliano, da Ozzero (con i sindaci Galli e Chiodini) dai comitati, si andรฒ avanti ad opporsi a quell'ipotesi scellerata che avrebbe pregiudicato per sempre il nostro territorio.
Lo facemmo a tutti i livelli. Proponendo il primo ricorso al TAR, presentando osservazioni tecniche puntuali e dettagliate accompagnate sempre da soluzioni alternative, evidenziando i danni per la biodiversitร , il paesaggio, l'agricoltura, firmando esposti: alla Soprintendenza per i Beni Archettetonici e per il Paesaggio, alla Commissione Europea e all'Unesco, visto che proprio in quegli anni il Parco del Ticino aveva ottenuto il riconoscimento di Riserva della Biosfera dell'UNESCO.
Ogni passo contro il progetto Anas, ogni manifestazione, ogni esposto, ogni obiezione, erano sempre liquidati ai tavoli istituzionali dal fronte del SI come inutili e marginali. Anche la risposta dell'UNESCO al nostro esposto che avvertiva il Ministro, la Regione e il Parco che il progetto avrebbe compromesso il riconoscimento di riserva UNESCO!
Perchรจ loro avevano la legge obiettivo dalla loro parte e non potevano certo essere piccoli comuni, gli agricoltori, gli ambientalisti o i comitati, a fermare una Regione, una Provincia e tutti i comuni grandi anche 30 volte Cassinetta di Lugagnano. Ad una riunione in Regione obiettammo che il progetto era incompatibile con la riserva Unesco, con il Parco del Ticino, con la tutela del Naviglio Grande e che non sarebbe passato, perchรฉ avremmo fatto ricorsi ed esposti in ogni luogo possibile per contrastare un progetto che faceva acqua da tutte le parti.
Ma la risposta era sempre la stessa, monotona e senza argomenti: "non ci interessa, perchรจ noi abbiamo la legge obiettivo e la tangenziale ANAS la vogliamo. Punto."
Ma purtroppo per i grandi comuni e per fortuna per il territorio, in quasi vent'anni ad essere passato รจ soltanto il tempo. Perchรฉ del progetto faraonico (che ormai ha quasi un quarto di secolo) che all'inizio doveva collegare la tangenziale Ovest a Malpensa, uscito giร nel 2016 dall'elenco delle opere previste dall'allegato infrastrutture al DEF, e che oggi era diventato solo il modo per fare propaganda agitando la risoluzione dell'attraversamento di Robecco e Abbiategrasso (problemi che vanno affrontati, ma con gli strumenti giusti e proporzionati e senza i ricatti semaforici o l'arroganza di chi si sente forte dei numeri come Golia), come avevamo detto, non รจ rimasto piรน nulla. Come dicevamo non sarebbe passato. Non sarebbe passato perchรฉ c'erano grossi problemi tecnici, perchรฉ il Parco del Ticino Riserva Unesco merita qualcosa di diverso da una autostrada, perchรฉ in queste terre vediamo il genio di Leonardo.
Ed infatti ieri il TAR ha bocciato il progetto Anas. Sancendo la fine giร annunciata da tempo del progetto ANAS che da anni giaceva ingiallito a Roma...
Adesso c'รจ da augurarsi che i sindaci ed i comuni del SI si ravvedano definitivamente, lascino quel progetto nel cestino in cui รจ stato gettato e si mettano subito al lavoro per definire in accordo con tutti i comuni le proposte necessarie a risolvere i problemi di mobilitร del territorio.
Serve una circonvallazione a Robecco? Si faccia.
Serve una circonvallazione urbana ad Abbiategrasso? Si faccia.
Serve mettere a posto, allargare, raddrizzare, la strada Abbiategrasso-Robecco? Si faccia.
Serve eliminare i semafori e gli intoppi sulla Milano Baggio ed allargarla? Si faccia.
Senza l'arroganza di chi pensa di avere piรน forza o potere. Rispettando il territorio di tutte e tutta la comunitร .
Facendo quello che serve davvero, nel rispetto del principio di efficienza ed economicitร dell'azione amministrativa ed effettuando le dovute analisi costi benefici che dovrebbero sottendere tutte le opere pubbliche.
Guardando al futuro consapevoli che ogni soluzione deve essere ispirata dalla conversione ecologica.
da Gilberto Rossi
Grazie a tutti. Difendere la biodiversitร e il futuro. grazie. per il parco del ticino, il parco agricolo sud, e per la lombardia. Ora, ripensare la mobilitร , in ottica sostenibile, collegamenti rapidi da robecco a magenta e abbiategrasso
p.s. la circonvallazione a Robecco รจ stata fatta nemmeno 20 anni fa, basterebbe, non far transitare dal cimitero al centropaese, ma indirizzarli all'ingresso di robecco lato abbiategrasso.
Nessun commento:
Posta un commento