lunedì 18 luglio 2022

LA CORTE D'APPELLO DA’ RAGIONE AD ADL COBAS Reintegrato Ernesto Spaccamonti

 Riceviamo e volentieri pubblichiamo 

LA CORTE D'APPELLO DA’ RAGIONE AD ADL COBAS

Reintegrato Ernesto Spaccamonti, Rappresentante Sindacale ADL Cobas, il licenziamento era illegittimo.


Milano 18 Luglio 2022

DHL Express pensava di sbarazzarsi di chi ha dato vita al nostro sindacato nel magazzino di Orio al Serio a suon di demansionamenti, provvedimenti disciplinari, contestazioni alle votazioni RSU e licenziamenti, ma nonostante il cinismo e la loro “Gioia” non ci sono riusciti.

Non è bastata la complicità con i confederali e il supporto di studi legali altosonanti a piegare la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Gli operai uniti hanno risposto con la lotta e senza paura, mentre il sindacato portava in Tribunale una delle multinazionali più potenti al mondo vincendo e facendo reintegrare anche Ernesto Spaccamonti.

Una volta disdette le tessere dei Confederali, le lavoratrici e i lavoratori hanno scioperato ad oltranza, picchettato i cancelli dell’HUB e bloccato le strade di Malpensa, ricostruendo un piccolo frammento di lotta di classe che ha ricevuto la solidarietà attiva delle realtà bergamasche e varesine.

Dietro questo licenziamento c’è molto altro: ovvero, la volontà di DHL di chiudere un Hub tra i più produttivi, quello di Orio al Serio, per trasferire il magazzino a Brescia, per poi riaprirlo con lavoratori interinali sottopagati e con scarsi diritti e tutele.

Per raggiungere i propri propositi, hanno dapprima licenziato le nostre avanguardie, dopodichè hanno tentato di far sottoscrivere un accordo peggiorativo del CCNL, firmato esclusivamente dalle Segreterie Territoriali Confederali e rigettato dalle proprie stesse RSU.

Contro questo accordo vergognoso, firmato da chi oramai non rappresentano più nessuno, abbiamo intrapreso una lotta che ci ha visti per 30 giorni scioperare e bloccare l’HUB 24 ore su 24. Rigettando l’accordo e impugnando i licenziamenti e i trasferimenti, abbiamo conquistato un accordo migliorativo.

Quella di oggi è una sentenza inequivocabile, segno che le nostre lotte, la solidarietà, l’unità dei lavoratori e gli sforzi di tutte e tutti sono arrivati fin dentro le aule del Palazzo Di Giustizia che ha sentenziato il  reintegro del nostro delegato sindacale Ernesto, oltre al pagamento di 12 mensilità.

La lotta non è finita, abbiamo vinto solo qualche battaglia, ma ci impegneremo a proseguire il conflitto in difesa dei diritti e della dignità di tutti gli sfruttati. 

Per adesso al via i festeggiamenti presso la nostra sede di Seriate al Circolo al Bafo.

Invitiamo tutte e tutti a brindare

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