giovedì 1 febbraio 2018

3 2 2018 Milano Primo forum territoriale per cambiare l'ordine delle cose. NAGA

riceviamo e volentieri pubblichiamo
Perché un Forum Territoriale per Cambiare l’Ordine delle Cose?
 
Fin da agosto scorso, insieme a Medici Senza Frontiere, Amnesty International, Banca Etica e Medici Per i Diritti Umani abbiamo collaborato alla diffusione e promozione del film di Andrea Segre “L’ordine delle Cose”. 

In modo inatteso, la diffusione del film ha portato al nascere spontaneo di moltissime richieste di attivazione e partecipazione. Con l’idea di far incontrare e confrontare tutte queste volontà è stato organizzato a Roma, il 3 dicembre, il forum nazionale sulla cd. questione migratoria “Per Cambiare l’Ordine delle Cose”, al quale hanno partecipato circa 700 persone provenienti da moltissimi territori italiani.

Il confronto che si è sviluppato in quella giornata ha portato alla redazione di un manifesto condiviso (http://pclodc.blogspot.it/), da intendersi come una base comune da cui partire per  sviluppare, integrare e modificare le proposte in esso contenute. 

Il forum non è una struttura stabile nazionale né un coordinamento, si tratta piuttosto di una rete flessibile e aperta di soggetti che si sono posti l'obiettivo di coinvolgere più soggetti possibili, realtà associative e singoli/e, in tutta Italia per elaborare proposte concrete di cambiamento politico, partendo dall’idea che il fenomeno migratorio non sia un’emergenza ma l’occasione straordinaria che la contemporaneità ci offre per rimettere in discussione il “nostro” ordine delle cose. 

La domanda che è sorta in esito alla giornata del 3 dicembre è stata per quasi tutti la stessa: “adesso cosa facciamo?”

Dunque, si è pensato di allargare il più possibile la partecipazione e la condivisione con l'organizzazione di più forum territoriali che rendano possibili l'incontro del maggior numero di persone e realtà, tutte con il medesimo scopo - contrastare la marea montante del razzismo - e con la convinzione che i diritti, i sentimenti e il futuro dei cittadini italiani non siano affatto disgiunti né contrapposti a quelli dei cittadini stranieri; anzi.

Con questi obiettivi, in collaborazione con il Circolo Arci La Scighera, abbiamo organizzato il forum del prossimo 3 febbraio con l’intento di far nascere nuove e magari inedite alleanze intorno a temi politici da discutere e condividere.

Durerà un'intera giornata perché, a partire da alcuni contributi programmati, il forum sarà poi aperto a un ampio e approfondito confronto di analisi e di proposte con lo scopo di arrivare a un documento comune, che implementi quello che già c'è, e - forse soprattutto - con lo scopo di concepire iniziative concrete in grado scuotere l'esistente. 

Non saremo soli, perché forum analoghi sono in programma a partire da oggi, a Roma al cinema Apollo 11, continueranno nei prossimi giorni a Verona, Caserta, Catania, Bolzano, Venezia, Firenze, Potenza e Roma e a seguire ancora per molto.

In mezzo ci sarà la presentazione de “L'ordine delle cose” al parlamento europeo, il 31 gennaio, seguito dall'incontro e dal confronto, il giorno successivo, con le realtà anti-razziste di Bruxelles.

Perché cambiare l’ordine delle cose è necessario, urgente e possibile.



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