venerdì 17 gennaio 2025

Non derubrichiamo a scemi di paese il germe del fascismo

dai social del Segretario dei Verdi del Ticino Giberto Rossi 

Stasera, verso le 10 e mezza, uscivo per un caffè d'orzo, ho trovato macchine in divieto di sosta, sulla pista ciclabile, probabilmente i morti in bicicletta del 2024 non sono bastati a questi imbecilli per capire che parcheggiare su una ciclabile è un'azione criminale e apostrofarli così è il minimo. Mi sono ricordato del vigile che ha multato la mia vicina in quei 2 minuti mentre scaricava la spesa, lo stesso vigile che mi ha fatto mobbing e nel 2009 ha contribuito ai "presunti" brogli con Laura Ferrario, sorella della presidente di seggio, nel seggio n. 2, e che non fa le multe alle feste abusive, non per una questione di multe ma di sicurezza, poi lo sanno anche i sassi senza fare sociologia, che il perché, è lo scambio elettorale.

Arrivo in piazza, finendo la diretta, sono presenti due dei 4 ragazzi che sabato mi hanno sporcato la vetrina e strappato un manifesto. per evitare denunce e tensioni, domenica sera sono andato a casa di uno di loro a regalare la rivista di Vas Ambiente , per capire i motivi di tale demenza e odio gratuito.
Bevo il caffè, esco e vengo aggredito verbalmente da sciocchezze e volgarità, faccio presente che forse finalmente ci sarà pace in palestina e loro gridano chissenefrega viva la merda (ho tradotto!), dall'altro lato della strada, faccio presente che in due anni di guerra, c'è stata un inflazione del 30% e tanto loro, pagano mamma e papà.. tra loro erano presenti quelli della lista fascista (e civetta) mascherata da "gioventù ossonese". Giusto per inquadrarli, anche il loro candidato sindaco Nebuloni, ecco, non avevo denunciato che aveva, con la complicità del presidente di seggio, fatto fare il rappresentante di lista a "ok Google", lo scemo del paese, che aveva provato ad aggredirmi.
Formalizzeremo con un giusto esposto alla #cortediappellodiMilano
Arrivato a Magenta, telefono al Nebuloni, giusto per fare presente che li ci sono le videocamere e non è intelligente stare tra quella gente.
Il fascismo, è questa cosa qua, ed è sbagliato derubricarlo a scemenza infantile.
È giusto scriverlo, perché come tanti ossonesi che han votato l'attuale giunta sono delusi, penso ai 150 che han votato questi qua, che a conti fatti, sono dei fascisti, anzi peggio.
Perché della pace in Palestina ne ha necessità tutto il mondo.
Sono la futura manovalanza criminale e carne da cannoni per la mafia e per i fascisti.
I genitori, si interroghino su cosa stan lasciando accadere.

Sant'Antonio. Ossona 17.1.2025

 Ossona, celebrazione di Sant'Antonio 




















lunedì 13 gennaio 2025

Ferrara e Boccoli nuovi portavoce della giovanile ecologista

 Roma, 12 Gennaio 2025

dom 12 gennaio 2025 Ri-Generazione Ecologista, Bonelli e Zabatta: “Congratulazioni a Boccoli e Ferrara, nuovi Co-Portavoce Gev”

“Congratulazioni e auguri di buon lavoro a Luca Boccoli e Gabriella
Ferrara, eletti nuovi Co-portavoce dei Giovani Europeisti Verdi, durante il
secondo congresso nazionale della nostra giovanile.



Casorezzo open invernali 2025 cubo di Rubik

 Casorezzo 12 gennaio 2025

Open invernali del cubo di Rubik

Ascoltiamo il Presidente 


















Video






mercoledì 8 gennaio 2025

Il rapporto tra uomini e animali

 


Cura del verde a Gallarate:un intervento corretto?

 Riceviamo e volentieri pubblichiamo 

COMUNICATO STAMPA DEL“COMITATO SALVIAMO GLI ALBERI DI GALLARATE”

Cura del verde a Gallarate:un intervento corretto?

A partire da questo autunno il Comune di Gallarate ha avviato una serie di interventi di potatura e taglio di alberi in diverse vie cittadine.Labbattimento di ben sei alberi in via Torino ha suscitato numerose polemiche,ma è stato giustificato dall'Amministrazione dallo stato di salute delle piante

e dal pericolo di una loro caduta.Ora è in programma,peri primi mesi del 2025,un piano di cura e

rinnovo del verde cittadino che,da determina n.905 del 31/12/2024,prevedera,nell'arco di 120

giorni fino al 30 aprile,potature e ripiantumazioni,ma anche tagli di alberi definiti nella relazione

tecnica deperiti o morenti.E'sicuramente positivo e doveroso che si proceda al monitoraggio e alla

cura del patrimonio arboreo cittadino,come il Comitato ha sempre chiesto -molti ricorderanno la

vicenda dell'acer japonica trapiantata da piazza Giovanni XXlll e poiabbandonata

dallAmministrazione.Tuttavia auspichiamo che la valutazione delle condizioni degli alberi sia

fondata su analisi rigorose e approfondite,che chiederemo di verificare.Ma preoccupa,in

particolare,Yimminente intervento sullo storico filare degli alberi di Viale dei Tigli che partirà nei

prossimi giorni e risulta,dai documenti,il compimento di un piano previsto per linverno 2023/24

(determina n.804 del 21/12/2023)e finora non attuato.In questo piano si prevedono abbattimenti,

senza tuttavia quantificarli né indicarne la localizzazione.In proposito,riteniamo grave che

YAssessore al Verde Rech,interpellato dalla stampa,ammetta la possibilita di altri tagli di alberi,che

gli operai stessi potrebbero decidere nel corso dell'opera di manutenzione.Le dichiarazioni

dell'assessore evidenziano un modo di procedere del tutto superficiale,ambiguo e poco trasparente,

che delega alla ditta appaltatrice responsabilita che competono allAmministrazione.Non ci pare

possibile che il taglio di un albero venga deciso e improvvisato sul posto da operatori con incarichie

competenze esecutive,senza essere stato valutato e definito in precedenza da agronomi competenti

con adeguate analisi.Chiediamo quindi che,in mancanza di relazioni agronomiche approfondite e

supportate da analisi strumentali,nessun albero sia tagliato né in viale dei Tigli,né in altri punti della

città.E chiediamo che finisca la stagione dei tagli decisi dai tecnici esclusivamente con "visual tree

assessment"-come viene indicata la semplice osservazione esterna delle piante,che puo costituire

uno screening preliminare ma non definitivo nel valutarne le reali condizioni.Ogni albero tagliato

inutilmente costituisce una perdita economica e ambientale che non possiamo piu permetterci in

una città già cementificata e inquinata oltre ogni limite.Gli alberi pluridecennali sono un patrimonio

collettivo e IAmministrazione gallaratese risponde della vita e della cura di ognuno di essi.Le

sostituzioni devono essere un'eccezione giustificata da gravi ragioni e non la norma,perché un albero

in buona salute con letà aumenta 'effetto di mitigazione climatica e di miglioramento della qualità

dell'aria in città.Purtroppo a Gallarate si taglia o si pota senza nemmeno sapere quanti alberi

esistano nei confini urbani,perché tuttora non è stato nemmeno avviato il censimento arboreo,pur

obbligatorio per legge.Non si elabora un vero piano per sviluppare e ampliare il verde cittadino e si

programmano interventi di manutenzione le cui modalita non risultano chiare e in cui si teme un

bilancio finale sempre in perdita peri nostri alberi e per la salute dei cittadini.Ifilari di tigli che hanno

dato il nome al famoso viale cittadino non sono solo una ricchezza naturale per Gallarate,ma

raccontano un pezzo di storia della città e sono parte della memoria dei suoi cittadini.Viglieremo,e

chiederemo conto a chi ci amministra,affinchè quei magnifici alberi e tutti gli alberi che costellano

le strade e i parchi della città continuino ad affondare le loro radici nel suolo e nel cuore di Gallarate

e siano davvero protetti e curati come baluardi della salute e del futuro di tutti noi.

Gallarate,06/01/2025

Cecilia Sala è libera

 H.11.34 mercoledì 8 gennaio 




sabato 4 gennaio 2025

Corbetta. Uomini e acque Mostra di cartoline e foto storiche

 Corbetta 4.1.2025

Uomini e acque

Mostra di cartoline e foto storiche 

A cura de "le matite colorate" in collaborazione con il comune di Corbetta 

Video quiMilano https://www.facebook.com/share/v/15NmsCgCtp/

Per ingrandire le foto, clikkare due volte sull'immagine