giovedì 19 giugno 2025

Sintesi del consiglio comunale di Marcallo con Casone del 12.6.2025

 Dalle pagine social sul web di CIVICA MARCALLO.  

👌Approvazione verbali adottati nella seduta del 29 aprile 2025.

➡️In merito alla richiesta di chiarimento da parte del Consigliere Roma, la nostra Capogruppo Chiara Coatti ha rilasciato una dichiarazione sul dibattito del 29 aprile e messa agli atti. E’ dopo il report. 

📈Approvazione del Bilancio di esercizio con Nota integrativa e documentazione contabile dell’Azienda Speciale Consortile Servizi alla Persona per l’anno 2024.

➡️Nella seduta del 7 maggio l’Assemblea dei soci ha approvato il Bilancio di esercizio annuale che presenta un utile di 108 mila euro, destinato al 15 per cento a Fondo di Riserva, al 20 per cento a Fondo Rinnovo Impianti e al 65 per cento a Fondo finanziario Sviluppo e Investimenti. Il Consigliere di minoranza Rossi chiede di verificare perchè i pagamenti sono stati dilazionati e quindi come viene utilizzata la liquidità disponibile al momento.


🤝Processo di aggregazione volontaria societaria nel servizio di igiene urbana - sinergie tra servizi a rete - Acquisto da parte di Cap Holding S.P.A. di partecipazioni sociali in Aemme Linea Ambiente S.R.L. funzionali allo sviluppo di un gestore integrato di area vasta - Approvazione atti e documenti necessari e adempimenti conseguenti.

➡️Con questo passaggio aziendale l’obiettivo è quello da parte di CAP di assicurare ai soci un affidamento in house dei servizi di  igiene urbana, dalla raccolta dei rifiuti fino ai servizi speciali che CAP svolge nei suoi impianti, per armonizzare il trattamento e riqualificare i servizi in modo strategico. Per il Comune di Marcallo con Casone non sono previsti al momento grossi cambiamenti.


🙋‍♂️🙋‍♂️Nomina componenti Commissione Speciale Ambiente.

➡️Per il gruppo CIVICA vengono indicati Antonino Indelicato e Simone Minio. Per il gruppo Marina Roma Sindaco sono indicati Garavaglia Giuseppe e Porta Francesco. Il Sindaco inoltre delega Mattia Colombo come Presidente. In attesa che venga emesso l’Avviso Pubblico per la selezione di due componenti delle Associazioni, la Commissione è comunque già attiva.


✍️Id: 13698 - web-assvia -asvasvf00000002 procedimento di verifica di assoggettabilità a via ai sensi dell'art.19 del d.lgs. 152/2006 relativa al progetto di un impianto fotovoltaico denominato "ranteghetta" e opere connesse. proponente: sorgenia renewables s.r.l. - osservazioni e atto di indirizzo.

➡️Per quanto riguarda la parte tecnica, il Responsabile dell’Area Daniele Rivolta ha confermato che sono state presentate le osservazioni come concordato con i Comuni di Ossona e Santo Stefano Ticino. Fondamentalmente la richiesta è quella -alla base di tutte le osservazioni- di assoggettare questo progetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale. 

A livello politico, i Sindaci di Marcallo con Casone, Ossona e Santo Stefano Ticino si sono ritrovati ripetutamente per monitorare i passaggi amministrativi del progetto, si sono rivolti al Ministro dell’Ambiente e della Cultura tramite lettera scritta, sono stati poi ricevuti dall'Assessore regionale Comazzi, dove hanno proposto anche un incontro col ministro Pichetto Fratin. TUTTI I SINDACI IN MANIERA COMPATTA E UNANIME DICONO NO A QUESTO PROGETTO. Rispondendo alle domande della minoranza, l’Assessore Oldani e il Sindaco Coatti hanno precisato inoltre che i primi contatti da parte dei rappresentanti di Sorgenia sono avvenuti nel mese di febbraio, quando però il progetto non era quello che poi è stato presentato al Ministero dell’Ambiente. Il parere iniziale era stato comunque di perplessità, perché comprendeva i territori a cavallo tra Marcallo con Casone e Santo Stefano. Successivamente, visto il progetto in discussione la posizione è stata da subito contraria.

La minoranza condivide ovviamente la contrarietà al progetto, ma lamenta una mancanza di coinvolgimento da parte dell’Amministrazione e una comunicazione troppo residua per la cittadinanza. Sottolinea che negli altri Comuni è stato convocato un Consiglio Comunale d’urgenza per la discussione del progetto e delle Osservazioni da inviare, che avrebbe dato -a giudizio dei consiglieri di minoranza- anche maggior peso politico e forza alla posizione dell’Amministrazione. Inoltre la Capogruppo Roma evidenzia il ruolo del Senatore Garavaglia, primo a parlarne e a sollevare il tema a tutti i livelli istituzionali.

La Giunta risponde che in merito alla convocazione del Consiglio ha ritenuto (sentito il parere del Segretario) di non procedere per via d’urgenza poiché era già prevista la convocazione di giugno (entro i termini dei 20 giorni per il Consiglio straordinario). Inoltre ha deciso di allegare alle osservazioni inviate al Ministero dagli uffici anche una Delibera di Giunta per sottolineare, ancora una volta, la sua contrarietà al progetto e la necessità di procedere a Valutazione di Impatto Ambientale. Da parte dell’Amministrazione c’è poi stata la proposta fatta ai gruppi consiliari di presentare una Mozione congiunta a cui la minoranza ha risposto legittimamente di non voler procedere poiché non d’accordo nei contenuti. La Vicesindaco Portaluppi tiene a precisare che fa parte anche del reciproco rispetto istituzionale non diffondere notizie false, come purtroppo accaduto rispetto a un volantino che dice che la Giunta Coatti sarebbe stata all’inizio favorevole all’impianto così com’è. Su un tema così rilevante che accomuna tutti, l’invito resta quello di tenere aperto un canale istituzionale.

Sempre la Vicesindaco chiede se sia possibile utilizzare il PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) per evidenziare l’interesse strategico delle aree coinvolte dal progetto: da un punto di vista normativo, il PLIS è un Parco riconosciuto, ma non vincolato, cioè non è normato. Per questo potrebbe essere importante agire anche attraverso il PGT per trovare forme che tutelino maggiormente queste zone. Un vantaggio comunque c’è: che ci sia un parco locale dà la possibilità di una sorta di assimilazione alle norme di quelli che sono i parchi sovracomunali, esempio il parco del Ticino.


⚽Mozione presentata dal gruppo Marina Roma Sindaco avente ad oggetto: “Interventi sullo stadio comunale Lombardia di via pasubio n.96”

➡️Il gruppo di minoranza chiede all’Amministrazione di utilizzare il recente Bando di Regione Lombardia dedicato alla riqualificazione delle strutture sportive per intervenire sullo stadio comunale, in particolare sul campo da gioco per l’utilizzo del sintetico e sull’impianto di illuminazione.

L’Assessore Chiodini ricorda che il Comune di Marcallo con Casone ha investito in questi anni circa 260 mila euro per l’acquisto del campo e 450 mila euro di opere a scomputo. Inoltre sono stati investiti 13.500 euro per la chiusura delle aree esterne, la sostituzione della finestra del bar, e opere connesse agli spogliatoi.

Per quanto riguarda la partecipazione al Bando regionale, si fa riferimento ai criteri per l’assegnazione dei punteggi riguardanti i lavori, che indicano per la sostituzione del campo 3 punti su 70 e alla sostituzione delle lampade sempre 3 punti su 70. Ciò significa che la partecipazione a tale Bando per questi lavori avrebbe in partenza un punteggio molto basso. 

Nel contempo l’Amministrazione ha deciso di investire 90mila euro d’avanzo per la sostituzione delle luci, conseguenti alla verifica strutturale delle torri faro. Inoltre, si sta valutando  la partecipazione a un Bando nazionale per l'installazione del fotovoltaico sulle strutture. Non si esclude ovviamente di partecipare a Bandi con criteri più elevati per la risoluzione ai problemi del terreno da gioco, per il quale comunque l’Amministrazione si è già confrontata con la Società Marcallese e una ditta per la sistemazione del manto erboso.

L’Amministrazione ha ritenuto invece possibile partecipare al Bando regionale oggetto di discussione per lavori di riqualificazione, manutenzione e miglioria del campo da tennis e strutture annesse.


⏳Interrogazione presentata dal gruppo Marina Roma Sindaco sui tempi di consegna del nuovo Asilo Nido di Casone.

➡️La minoranza chiede all’Amministrazione di fornire ufficiali dichiarazioni circa le tempistiche del cantiere, le fasi dei lavori e la consegna del nuovo edificio, oltre che una precisazione circa le affermazioni che indicherebbero la chiusura del servizio dovuta alla sbagliata progettazione. Inoltre, lamenta un “sordo disinteresse” a tutte le soluzioni alternative proposte che secondo la minoranza avrebbero scongiurato la chiusura del servizio. Durante il dibattito, il Capogruppo Roma afferma che è intenzione di questa Giunta “tirare in lungo” i lavori in corso per avvalorare la chiusura del servizio.

L’Assessore Oldani precisa che tutte le possibili soluzioni sono state attentamente valutate non solo dall’Amministrazione, ma anche dai tecnici, e che l’alternativa più realistica è stata la chiusura. Come già più volte ripetuto, il Comune non è titolare del servizio di Asilo Nido, ma vige un contratto di locazione tra l’Ente e l’attuale Cooperativa: ogni differente soluzione era impraticabile sia per tempi tecnici (fine lavori con demolizione, collaudo amministrativo) che per iter amministrativo (autorizzazione Enti competenti, gara di affidamento, iscrizioni, ecc…). Inoltre l’Assessore ha tenuto a precisare che dopo le sue parole in Consiglio Comunale ha chiarito la sua posizione con l’architetto Fragnito, al quale ha rinnovato la fiducia, che anzi è stato uno tra i primi a indicare la complessità di edificare a 50 centimetri dall’attuale edificio. Il cronoprogramma attuale ovviamente non può tenere conto dei ritardi in sede di lavorazione legati a più fattori non collegati. In ogni caso, a cantiere terminato sarà necessario procedere a un investimento probabilmente da avanzo libero di amministrazione per terminare le opere non comprese nel progetto originario (in primis la Piazza, ma anche alcune finiture).


⚡Interpellanza presentata dal gruppo Marina Roma Sindaco circa il progetto per la realizzazione della nuova SE Mesero, SE Sedriano e raccordi alla RTN da parte di Terna Rete Italia Spa.

➡️Il consigliere Rossi chiede all’ Amministrazione informazioni sui provvedimenti presi in merito all’intervento da parte di Terna SPA sul territorio comunale che prevedono un collegamento in cavo interrato a 132 KW che commetterà la centrale esistente con la nuova stazione elettrica di Mesero. Il nuovo collegamento in cavo interrato che interesserà il comune di Marcallo con Casone avrà una lunghezza di circa 3,3 km.

L’Assessore Oldani informa che il Comune ha proceduto a divulgare l’avviso pubblico tramite pubblicazione sull'Albo Pretorio e sui quotidiani nazionali come da normativa. Non ha presentato osservazioni sull'intervento che riguarda l'integrazione di linee di fornitura già esistenti, sostituzione tralicci e realizzazione di nuove linee interrate che non avrà un impatto sostanziale sul territorio comunale. Le osservazioni che risultano essere state presentate da altri Enti riguardano invece i Comuni di Arluno e Sedriano.

L’Assessore Rossi invita l’Amministrazione a prendere contatto con Terna e i privati interessati dall’intervento.

#CIVICA #UnComuneAlPlurale 

In merito alla richiesta della minoranza, ritengo opportuno specificare 

quanto da me affermato al precedente Consiglio Comunale e anzi 

ringrazio la minoranza di darmi questa opportunità. 

La frase da me utilizzata “lo sporco sotto al tappeto” è una frase 

sbagliata, perché si presta a interpretazioni illegittime, mettendo in 

dubbio la buona fede dell’amministrazione e/o i dipendenti comunali. Per 

questo, come ho già detto, credo sia giusto scusarmi per l’uso improprio. 

Sarebbe stato più corretto, e meno equivocabile, riferirmi al “disordine” 

trovato, e non allo sporco, in riferimento alla stessa espressione usata 

dall’ex Sindaco Roma che affermava di “aver lasciato un Comune in 

ordine”. 

Per fare un elenco non esaustivo, porto ad esempio solo alcuni interventi 

necessari in questi mesi, come quello sulla caldaia alle scuole medie 

dopo anni in cui si ripresentava lo stesso problema nei mesi più freddi; la 

sostituzione dei serramenti negli spogliatoi e alle porte d’ingresso della 

palestra comunale; la manutenzione straordinaria che dovremo fare ai 

servizi igienici soprattutto alle scuole medie, le infiltrazioni nei tetti (oltre 

una necessaria imbiancatura in particolare alle elementari). Lo stesso 

dicasi per gli infissi della Sala Polivalente di via Pasteur, già lamentata 

gli anni scorsi dall’Associazione Pensionati, dove sono presenti tra l’altro 

pannelli fotovoltaici che nessuno ha mai pensato di allacciare. 

Per quanto riguarda i cantieri, faccio riferimento al mancamento 

allacciamento alla rete elettrica della nuova sede dal Corpo Musicale, la 

cui richiesta è stata avviata solo dopo l’insediamento dell’attuale 

amministrazione, che ha comportato un ulteriore slittamento 

dell’ingresso della Banda nei nuovi locali; così come il ritardo con cui è 

stato avviato il cantiere del nuovo Nido di Casone di cui abbiamo già 

avuto ampio modo di discutere. C’è poi piazza Bubry da progettare e 

finanziare ex novo. Stesso discorso per i lavori al campo sportivo, dove 

si è dovuto procedere a lavori in corso d’opera per ovviare a 

problematiche non previste in fase di progettazione. Vale la pena poi 

ricordare che dopo pochi mesi si è evidenziato il problema alle torri faro 

del campo, le quali necessitano di un intervento non solo per l’efficientamento energetico, ma anche per assicurare la piena 

sicurezza. Alle grandi opere occorre poi aggiungere la manutenzione 

ordinaria: la zona della Lavandaia lasciata abbandonata; p.zza Macroom 

da sistemare; il totem di p.zza Italia collegato di fretta all’utenza di un 

privato a poche settimane dalle elezioni, un Piano del Verde mai attuato 

e mai modificato…tutte piccole o grandi questioni che la nuova 

Amministrazione si è ritrovata. Così come i certificati sui locali di Villa 

Giustina da redigere per procedere all’affidamento alle Associazioni, le 

Convenzioni da rinnovare come quella per l’Oasi di Menedrago scaduta 

nel 2018, ecc… 

Preciso che questo elenco non vuole giustificare l’attuale Giunta, dalla 

quale (noi per primi) ci aspettiamo risolva queste e altre problematiche 

nel miglior modo possibile. Come già detto, pretendere il giusto è 

opportuno; pretendere l’impossibile è strumentale. 

In conclusione, rinnovo le mie scuse per le parole dettate dalla foga del 

momento, rinnovando la fiducia per il lavoro svolto da tutti gli Uffici 

comunali e augurando a ciascun membro del Consiglio un buon lavoro 

nell’interesse della cittadinanza.

martedì 17 giugno 2025

Comunicato del comitato organizzatore del 21 giugno Stop Rearm Europe

 +++Comunicato del comitato organizzatore del 21 giugno Stop Rearm Europe - con invito alla diffusione+++






Abbiamo superato le 440 adesioni al corteo che il 21 giugno partirà da Piazzale Ostiense alle 14:00 per finire al Colosseo. E cresce di ora in ora la partecipazione, da tutta Italia e da Roma. 

Siamo una marea di persone e organizzazioni che da sempre e ogni giorno lottano per disarmare il nostro Paese, l’Europa e il mondo, per fermare tutte le guerre e i conflitti, le occupazioni, le ingiustizie, lo sfruttamento, il patriarcato, la repressione, per la democrazia, il lavoro, i diritti, la giustizia sociale e climatica e la pace. Ciascuno a suo modo, ciascuno con i suoi strumenti. 

Ma questo è un momento troppo tragico e pericoloso. E per fermare i mostri della guerra, del genocidio, del riarmo, dell’autoritarismo, per impedire la guerra globale abbiamo bisogno di unire le forze, mettere insieme ciò che ci unisce, riconoscerci gli uni con gli altri e lottare insieme. Lo stiamo facendo, e ogni giorno si aggiunge un tassello. 

Ieri il cardinale Matteo Zuppi, nella sua introduzione alla sessione straordinaria del Consiglio Episcopale permanente della CEI, ha ha ribadito il “no” della Chiesa Cattolica a tutti i livelli al piano Rearm Europe. Una presa di posizione molto importante, per la nostra lotta. 

Sempre ieri, il movimento delle donne iraniane “Donna vita libertà” ha annunciato la sua partecipazione al nostro corteo per dire che la guerra di Israele all’Iran non è in loro nome. Lo grideremo insieme in piazza, il loro “not in my name” è anche il nostro. 

Dalla campagna Unsilence Gaza di Barcellona, che fa parte della campagna europea Stop Rearm Europe di cui la nostra convergenza fa parte, ci è arrivato un audio di 4 minuti, registrato da un ingegnere del suono palestinese, con il rumore delle bombe su Gaza. E su quel suono, al Colosseo faremo un gigantesco die-in sdraiandoci a terra.

La Rete No Bavaglio per la libera informazione realizzerà durante la manifestazione un media center itinerante, che fornirà la diretta del corteo, in collegamento con radio, media e social. Artisti e artiste ci stanno regalando loro opere per aiutare la comunicazione per la manifestazione. 

Non c’è lo spazio per nominare tutte le adesioni, le collaborazioni, tutto l’impegno che sta costruendo questa coalizione. E’ una impresa collettiva, partecipata, dal basso.

La nostra coalizione è dall’inizio aperta a chi si riconosce nei suoi contenuti, nel metodo, negli obiettivi. Ma la convergenza è una libera scelta responsabile, e ovviamente non può essere imposta a nessuno. Sabato a Roma ci sarà anche un altro corteo, frutto di un percorso diverso, che esprime una differente sensibilità e collocazione. E’ una decisione che rispettiamo. E in ogni caso, il 21 giugno a Roma si alzeranno forti tante voci contro la guerra, il riarmo e la guerra. 

Lo stesso accadrà in altre parti d’Europa, nelle iniziative legate alla campagna Stop Rearm Europe. Lo stesso sta accadendo in questo periodo in tante mobilitazioni sociali, politiche e sindacali, dalle iniziative territoriali contro la guerra a quelle per Gaza, dagli scioperi sindacali agli embarghi contro le armi dei portuali in Europa e in Italia. 

Sono tutte espressioni, anche diverse, di una lotta necessaria in questi giorni drammatici e nella prossima fase.

Fermiamo la guerra, il riarmo, il genocidio e l'autoritarismo. Fermiamo Israele e la guerra mondiale.

Il corteo del 21 giugno è solo l’inizio di un percorso lungo che faremo insieme per fare da argine collettivo alla follia di questo mondo ingiusto e sbagliato.

stoprearmitalia@gmail.com @inprimopiano Fairwatch

#stoprearmeurope

Europarlamento. Rinviato il voto sull'immunità dell'Onorevole Salis

 Dai social dell'Eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra THE LEFT



giovedì 12 giugno 2025

Ossona. Consiglio comunale 18 giugno 2025. Interrogazione di S. Garavaglia

 Riceviamo e pubblichiamo, dal gruppo consiliare di Sergio Garavaglia Sindaco.

Per contestualizzare, trattandosi di un progetto su 3 comuni, possiamo riascoltare la ricostruzione da parte del gruppo consiliare di centrosinistra di Santo Stefano Ticino 


Interpellanza numero 36

Al Sindaco

Visto che : 

In data 3 giugno 2025 con delibera n.14 del consiglio Comunale, approvata all’unanimità, si rigettava in toto la possibilità di avere un campo fotovoltaico sul territorio comunale di circa 294.200 mq

Che, sempre in delibera, si affermava:” vista la documentazione pubblicata sul portale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energica ( di seguito MASE) in data 05.05.2025 “ sulla istanza Sorgenia Renewables S,.l.”

Sempre nella stessa delibera “ Premesso che dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nessuna comunicazione è pervenuta allo scrivente Comune”

Visto il nostro intervento non contestato dalla Amministrazione Comunale in cui si evidenziava “che il Comune di Ossona non avendo avuto ufficialmente ricevuto la documentazione relativa al progetto potrebbe anche ufficialmente non considerarlo”

Tale affermazione verteva sulla totale mancanza di documenti o richieste da parte di MASE o della ditta Sorgenia così come più volte ribadito dal sindaco e da alcuni consiglieri di maggioranza  in diverse sedi. 


Udita la relazione del Sindaco in particolare :” Dal sito MASE si evince che la data di avvio è stata presentata il 17 febbraio. Il 19 marzo il Ministero ha chiesto il perfezionamento della documentazione che Sorgenia ha fatto loro pervenire in data 29 aprile . Dal 5 maggio il MASE comunica l’avvio di consultaIone pubblica “


Ancora :” Domani mattina invieremo al Ministero dell’Ambiente, Agricoltura e Cultura una lettera in cui andiamo a spiegare la nostra contrarietà al progetto Sorgenia chiedendo loro un incontro proprio in difesa del territorio. Non solo del nostro territorio “. 

Concludendo, sempre il Sindaco :” questo Consiglio Comunale serve ed affiancare le osservazioni e ribadire che come politica di rappresentanza del territorio di Ossona”.

Dalla relazione tecnica ed osservazioni, parte integrante della delibera, leggiamo:” Premesso di non aver ricevuto alcuna comunicazione pervenuta dal Minestero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica allo scrivente Comune, ma che si provvede avendo avuto conoscenza del procedimento tramite i Comuni vicini interessati”. Tradotto nulla sapevamo sul progetto Sorgenia e sulla volontà della stessa di realizzare questo ennesimo mostro mangia territorio. 


Visto le spese sostenute dalla Società Sorgenia e la predisposizione di costosi progetti i siamo posti la domanda sulla stranezza di tali comportamenti. Possibile che nessuno sapesse nulla in Comune ? 

In data 3/6/2025 con protocollo n.4447 abbiamo chiesto accesso agli atti. Abbiamo chiesto se vi fossero documenti, comunicazioni , richieste di incontro o quant’altro da parte di Sorgenia agli atti del

nostro Comune. In data 11/6 ci arrivava risposta di un univa comunicazione inerente , da parte di Sorgenia, l’impianto fotovoltaico denominato “ Ranteghetta “ pervenuta al protocollo comunale in data 8/01/ 2025 e registrata al n. 163. Nota che trascriviamo integralmente. 

“ Da Sorgenia. Renewable@ legalmail.it in data mercoledì 8 gennaio 2025 alle ore 15:17 a post.certificata@pec.comune.ossona.mi.it.

Oggetto: richiesta appuntamento per presentazione progetto  impianto fotovoltaico “

Testo: “ Buongiorno, la società Sorgenia Renewable Srl sta portando avanti lo sviluppo di un impianto fotovoltaico, limitrofo allo stabilimento Citterio, che interessa in parte il comune di Ossona. Il progetto prevede, come prima fase, l’attivazione di una procedura di verifica dí assoggettabilità a VIA di competenza statale. Prima di avviare l’iter autorizzativo vorremmo condividere il progetto con l’Amministrazione comunale , ragion per cui siamo a chiedere la disponibilità del Sindaco per un incontro in presenza presso gli uffici comunali, a partire dalla settimana prossima. In attesa di cortese riscontro rimaniamo a disposizione e cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti ( seguono firma e contatti del proponente)”.

Visto che tale missiva non ha trovato giusta pubblicità ne condivisione tanto da non venire mai citata in delibera.

Tutto ciò premesso si chiede :

Se la mail di Sorgenia ha avuto risposta e con quale risultato, tramite quale strumento Comunicativo si è utilizzato? 

In quale data eventualmente si è svolto l’incontro richiesto e con quali modalità? 

Chi ha partecipato?

Chiediamo, ad avvenuto incontro, copia del verbale dell’incontro con la specifica dei contenuti 

Perché avete “oscurato” la legalmail sopra menzionata non riportandola nella cronistoria della delibera poi approvata all’unanimità? 

Cosa dovremmo pensare? 


Sergio Garavaglia 

Consigliere comunale di Minoranza

martedì 10 giugno 2025

Fotovoltaico nel plis il gelso. I 3 comuni in Regione

 Dai social web delle p.a. 

Nota minima. La responsabilità progettuale è regionale. L'impianto sarebbe in un parco locale di interesse sovracomunale. (L.r. n.12 del 2005)

Nel luglio 2024 Sorgenia chiede al comune di santo Stefano la destinazione d'uso dei terreni.  Ossona, modificata il pgt a metà novembre 2024 (senza presentarlo alla cittadinanza e col Sindaco che esce di nascosto prima della votazione). Il 18 dicembre cmm cambia lo statuto del parco agricolo sud. 

Per la ricostruzione di come i cittadini hanno appreso la notizia, dal tabellone di uniti per santo stefano ticino.


il sentore è di una guerra di potere nel centrodestra, dove la lega di base non digerisce la svolta a dx con Vannacci, e nella coalizione di centrodestra, dove contro Forza Italia si è mossa fdi e la lega, per recuperare spazio, in tutto questo, Marcallo,  dopo 25 anni di monocolore leghista, si trova strattonato in quello che pare un delitto perfetto contro il territorio,  non grave come la Vigevano Magenta o la Cargocity nella brughiera, ma da fermare. 

Nota stampa congiunta dei comuni di Marcallo, Santo Stefano e Ossona.

IMPIANTO FOTOVOLTAICO SANTO STEFANO TICINO/MARCALLO CON CASONE/OSSONA: REGIONE E COMUNI UNITI PER TUTELARE TERRITORIO E PAESAGGIO

Comazzi: “Tutela dell’ambiente deve procedere di pari passo con quella del territorio e delle persone che lo abitano. Chiederemo incontro urgente al ministro Pichetto Fratin per studiare soluzione”

Milano, 10 giugno 2025 – Si è tenuto ieri, presso la segreteria dell’assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia Gianluca Comazzi, un incontro istituzionale dedicato al progetto di impianto fotovoltaico previsto in un’area agricola tra Ossona, Marcallo con Casone e Santo Stefano Ticino. Alla riunione hanno partecipato, oltre all’assessore Comazzi, i sindaci Dario Tunesi (Santo Stefano Ticino), Fausto Coatti (Marcallo con Casone) e Giovanni Venegoni (Ossona), nonché dirigenti dell’assessorato al Territorio e un rappresentante dell’assessorato regionale all’Ambiente.

 

Durante il confronto è emerso che, trattandosi di un ambito di competenza nazionale, Regione non può intervenire direttamente sul procedimento autorizzativo, che fa capo al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase). Tuttavia, gli assessorati regionali coinvolti hanno già avviato un’attenta valutazione tecnica e politica della questione. È in fase di redazione una serie di osservazioni e rilievi che verranno formalmente trasmessi al Ministero, con l’obiettivo di rappresentare le criticità evidenziate dalle amministrazioni locali e tutelare il valore agricolo, ambientale e paesaggistico dell’area coinvolta.

Particolare preoccupazione è stata espressa dai sindaci e dalle comunità locali in merito all’impatto dell’intervento, che prevede l’occupazione di oltre 140 ettari di suolo agricolo: una superficie pari a circa il 50% delle aree coltivate complessivamente presenti nei Comuni interessati. Un dato che solleva forti timori tra i cittadini, preoccupati per la salvaguardia del paesaggio, dell’identità rurale e della vocazione produttiva del territorio.

“La transizione energetica” ha dichiarato Comazzi, “è un obiettivo che Regione condivide pienamente ma deve essere portata avanti senza compromettere l’identità dei territori e il paesaggio. La tutela dell’ambiente deve procedere di pari passo con quella del territorio e delle persone che lo abitano. Per questo ho deciso di scrivere al ministro Pichetto Fratin, che ha sempre dimostrato grande attenzione e sensibilità verso le istanze dei territori, per chiedere un incontro urgente, così da affrontare insieme questo tema tanto delicato quanto strategico per il futuro delle aree interessate. Valuteremo con attenzione ogni aspetto, perché lo sviluppo delle rinnovabili non può essere imposto dall’alto, ma deve rispettare le specificità locali e coinvolgere le amministrazioni fin dall’inizio”.

Il commento del Segretario dei Verdi e coordinatore del centrosinistra ossonese 




lunedì 9 giugno 2025

Referendum 2025. Risultati Ossona (Milano)

Dal web

Ossona. Città Metropolitana di Milano 

Prime dichiarazioni. 

"un risultato tutt'altro che scontato, si pensi al poco spazio dedicato dalle tv. Ben dice, il segretario dei Radicali,  i votanti sono più di chi legittima il governo. Declinando nella piccola realtà ossonese, è un risultato straordinario, ben mille persone han votato, considerando che nessuna delle forze politiche presenti in consiglio comunale sosteneva il referendum e prova del 9, nessuno dei consiglieri ha partecipato a iniziative per il referendum. 

È un voto politico, che interroga sui corpi intermedi,  la presenza del sindacato e della società civile, che interroga sul senso civico e su quale visione della società.

La vittoria politica del comitato referendario è stata quando la direzione del pd ha votato all'unanimità a favore dei referendum, una svolta e cambio di prospettiva rispetto al turboliberismo rose' di Renzi.

Questi cinque temi, e aggiungerei la collaborazione scuola lavoro, entrano nell'agenda politica del prossimo governo, lo chiede un terzo degli italiani.

Un particolare grazie ai mille votanti ossonesi! " dice Gilberto Rossi dei Verdi, tra i promotori e soatenitori della consultazione referendaria. 




domenica 8 giugno 2025

Magenta. Celebrazioni della battaglia 8.6.2025 foto e video

 Magenta, Città Metropolitana di Milano

Video dirette fb quimilano 

Voci e note del risorgimento. 

Cassinetta di Lugagnano