COMUNICATO
STAMPA di VAS Verdi Ambiente e Società
Ai tempi del Covid-19,
risparmiare energia significa compiere un gesto concreto a favore dell’intero
genere umano, dando l’assoluta priorità alla salute del pianeta e al benessere
delle persone. Oggi la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico può
rappresentare una formidabile occasione per rimarcare la volontà di adottare
comportamenti più sostenibili, rispettosi dell’ambiente e in grado di
migliorare la qualità della vita degli individui.
Il
Presidente di Verdi Ambiente e Società Stefano Zuppello ha dichiarato: “Cambiamenti
climatici, agricoltura biologica, mobilità sostenibile, transizione ecologica:
tutti termini di cui oggi si sente un gran parlare e di cui se ne sottolinea
l’urgenza. Ed era ora, vista l’accelerazione dell’innalzamento delle
temperature che ha portato eventi catastrofici devastanti per il Pianeta e per
intere popolazioni. E, secondo il parere di molti ricercatori, è anche una
delle concause della diffusione di pandemie. E’ ORA, QUINDI, DI PRETENDERE UN’INVERSIONE DI TENDENZA DELL’INTERO
MODELLO DI SVILUPPO DEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. Risale ormai a 16 anni fa
la firma di 192 Paesi al Protocollo di Kyoto per fermare il riscaldamento
globale!
In Italia il nuovo Governo,
come abbiamo dichiarato ieri, si è presentato bene con le parole del Presidente
Draghi. Ma dalle parole scaturiranno davvero fatti concreti? E’ stato creato il
Ministero alla Transizione Ecologica. Sarà davvero un Ministero con competenze
e fondi adeguati o sarà il vecchio Ministero dell’Ambiente più l’Energia? Visto
che è rimasto il Ministero dello Sviluppo Economico, quale sarà il pezzo
dell’Energia che passerà al nuovo Ministero? Questa scelta potremo considerarla
davvero utile se perseguirà degli obbiettivi precisi come accelerare la
dismissione delle fonti fossili, a cominciare con l’eliminazione dei 20
miliardi di sussidi pubblici ambientalmente dannosi che ogni anno pagano i
contribuenti italiani rilanciando nel contempo, senza se e senza ma, le
rinnovabili, ancora oggi fortemente penalizzate nel nostro Paese. MIGLIAIA DI
MW POSSONO ESSERE ASSEGNATI agli impianti eolici offshore e solari a terra in aree
dismesse o da bonificare. Lo sviluppo delle comunità energetiche deve prevedere
la creazione di un fondo di garanzia per l’accesso al credito da parte di famiglie
ed imprese. Per il superbonus deve essere prevista una revisione dei criteri
per una più corretta ed efficace promozione dell’efficienza energetica. Bisogna
considerare centrale e non marginale l’economia circolare, che è un approccio
dell’intera filiera industriale e non solo gestione dei rifiuti; introdurre
nuovi strumenti per una forte penetrazione dell’efficienza energetica negli
edifici (settore con il più alto potenziale di riduzione dei consumi
energetici); preparare programmi in grado di dimostrare di essere finalmente
incisivi, concreti ma soprattutto convinti, nonostante i proclami unanimi a
favore di un non bene specificato green.
Oltre alle competenze in
materia energetica occorre conoscere la macchina amministrativa perché la
semplificazione delle autorizzazioni in questo settore deve essere la priorità
e la sua attuazione non è cosa da poco.
Auspichiamo che il nuovo
Ministro designato alla Transizione Ecologica sappia cogliere la misura e il
senso della grande opportunità che abbiamo di fronte, a partire da una rapida
revisione del Piano di Resilienza e Resistenza (Pnrr) per il Recovery Fund e
del Piano Nazionale Energia e Clima (Pniec), autentiche urgenze in un paese che
sta faticando anche solamente a cercare di seguire le indicazioni dell’Europa,
con i suoi nuovi target di riduzione delle emissioni e di crescita delle
rinnovabili. La loro reciproca interazione è fondamentale e la loro definizione
assume caratteri di estrema urgenza”.
L’OCCASIONE PER CAMBIARE IL MODELLO DI SVILUPPO E’ ADESSO, NON BASTANO PIU’ LE PAROLE!
Roma, 18 febbraio 2021 Presidenza Verdi Ambiente e Società
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