venerdì 22 novembre 2019

Bufera in Forza Italia. Congressi locali del 23e24 novembre 2019

riceviamo e pubblichiamo
VIOLATE REGOLE DEMOCRAZIA DEL PARTITO, PRONTI I RICORSI
MILANO – “Non parteciperemo ai congressi locali del partito, convocati dal coordinatore regionale in modo illegittimo nei tempi e nei modi, in palese violazione delle regole più elementari di democrazia interna. Stiamo predisponendo i ricorsi ai Probiviri e agli organismi di garanzia”.
Lo affermano in una nota 5 Consiglieri metropolitani, 7 Sindaci (Abbiategrasso, Corbetta, Assago, Cerro, Cisliano, Cusago e Vermezzo), 6 Assessori, 33 Consiglieri comunali fra cui 9 Capigruppo, 18 Coordinatori locali di Forza Italia in rappresentanza di oltre 30 Comuni dell’area metropolitana di Milano, in riferimento alla contestata indizione di alcuni congressi territoriali prevista per domenica 24 novembre.
“Ci chiediamo a chi possa giovare questa forzatura – aggiungono gli amministratori locali Azzurri – che sta mettendo a dura prova l’unità del partito e rischia di provocarne una pericolosa frammentazione. Siamo stati i primi a chiedere l’attuazione di nuove forme di democrazia diretta per l’organizzazione di Forza Italia, con regole precise, capaci di premiare il merito e la rappresentatività territoriale. Paradossalmente ora viene imposta una convocazione dell’ultim’ora che viola gli accordi intercorsi, non condivisa nella forma e nella sostanza, irrispettosa nei confronti di chi come noi, da anni, si impegna nelle istituzioni con impegno ed energia promuovendo le idee, le proposte e i valori liberali del nostro partito”.
“Abbiamo chiesto un incontro urgente al Presidente Berlusconi – conclude la nota degli amministratori locali di Forza Italia – per rappresentare direttamente a lui le nostre preoccupazioni. Non si può promuovere la democrazia interna attraverso atti unilaterali che sono l’esatta negazione della stessa”.

COMUNICATO STAMPA LE SARDINE DI MILANO

Milano è la città dei diritti, dell’accoglienza, dell’innovazione, della moda che aspira ad essere una metropoli internazionale al pari di Londra o New York, dove c’è posto per tutti e tutti vengono stretti dall’abbraccio di un luogo che si è sempre distinto dal resto di Italia per essere all’avanguardia e per la sua apertura mentale.
La città dove oggi celebriamo i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, che ha dato i natali ad Alessandro Manzoni, ospitato Giuseppe Verdi, dove c’è il Teatro alla Scala, tempio della musica classica e della lirica riconosciuto a livello mondiale, qualche mese fa ha visto deturpato il suo volto con il raduno sovranista che ha raccolto esponenti di tutta Europa che vorrebbero stravolgere lo spirito unitario e di comunità che ci caratterizza.
Coloro che, fino a ieri, si radunavano per celebrare riti pagani dedicati al Dio Po oppure volevano fare di calciatori e veline il modello a cui i giovani si dovevano ispirare, oggi si propongono come “liberatori della Patria” sventolando simboli che in realtà non gli sono mai appartenuti: rosari, madonne, famiglia, e soprattutto Patria. Una grande operazione di marketing politico alla quale Milano dice no perché non rientra nelle caratteristiche della nostra città. Milano guarda avanti, guarda al futuro. Chi è milanese, qualsiasi origine abbia, è cittadino del Mondo.
La nostra comunità è preoccupata dal clima divisivo, di odio, di aggressività e diffusa ignoranza emotiva che sta dilagando in tutto il Paese. La nostra comunità aspira a vivere in un Paese dove democrazia e diritti siano garantiti a tutti, dove solidarietà ed accoglienza siano le parole guida, dove conoscenza e reciprocità siano lo sguardo sul futuro.
Per questa ragione un gruppo di esponenti della società civile milanese ha deciso di organizzare il 1° dicembre in Piazza Mercanti alle ore 17 una grande festa, un abbraccio collettivo dove chiunque sarà benvenuto, all’insegna dei valori dell’antifascismo e antirazzismo, per dire no al sovranismo e al populismo e a tutto ciò che separa e divide le persone, nega i diritti e calpesta la dignità umana.
Ci stringeremo come sardine in una piazza colorata e festosa, intonando canzoni, lasciando scorrere lo spirito di fratellanza e sorellanza che da sempre caratterizza la comunità ambrosiana chiedendo a grande voce libertà, democrazia, rispetto della Costituzione Italiana e il riconoscimento dei diritti di tutti, NESSUNO ESCLUSO.

DOMENICA 24 NOVEMBRE ALLE ORE 21 ci sarà una riunione organizzativa aperta a tutti coloro disponibili a dare una mano presso ARCI Corvetto in Via Oglio 21, Milano, previa iscrizione via mail: lesardinedimilano@gmail.com

domenica 17 novembre 2019

Inverart 2019 padiglione di arte giovane foto e video

Inverart si rinnova ed evolve di anno in anno, per dar visibilità agli artisti emergenti.
Quest'anno hanno pensato di arricchirla con una visita guidata. come dire? Buona la Prima!
Click per video inverart padiglione di arte giovane


INVERART - Padiglione d’Arte Giovane 2019 - XVI Edizione

15 • 16 • 17 novembre 2019 - Inveruno (MI) - area fiera - INGRESSO LIBERO
Sta per iniziare l’edizione sedicesima di una delle manifestazioni più interessanti del panorama del territorio di Città Metropolitana per quanto riguarda la promozione dell’Arte contemporanea e del suo valore sociale e culturale.
Gli obiettivi del progetto sono: formazione rispetto ai problemi dell’arte e del mercato di riferimento, creazione di possibilità per i giovani del territorio di esprimersi liberamente e senza condizionamenti, dare l’opportunità al maggior numero di persone possibili di fruire della manifestazione stessa.
Si consolida il rapporto con il Liceo Einaudi di Magenta che si presenta come una realtà formativa d’eccellenza nell’Alto Milanese, in mostra avremo i lavori e i progetti realizzati dai giovanissimi allievi. Oltre l’esposizione d’arte contemporanea, il sabato pomeriggio sarà dedicato con “Aperitivo Cultura” alla presentazione di anteprime letterarie (fumetto, con la talentuosa Giulia Hulme, poesia, con Davide Alberti, narrativa con la giovanissima Ilaria Cucchi).
Domenica pranzo con l'esuberanza del gruppo Mc Chicken, nel pomeriggio, come sempre, lo spettacolo teatrale "La bambina nel buio" della compagnia InFrac, riempirà il padiglione di bambini e, a seguire un aperitivo danzante con “Controvento”.
“I giovani sono l’anello di congiunzione tra il passato e il futuro, e il Raccolto li coglie nel loro straordinario presente, per formare una concreta testimonianza circa la risorsa viva delle arti per alimentare la vita e gli orientamenti di tutti noi, della società intera. Il Comune di Inveruno ne è consapevole e conferma la via tracciata”.
(da un testo di Daniele Oppi del 1999)


















martedì 12 novembre 2019

No Discarica. i comitati in Regione Lombardia (foto e video)

Dal 1999, la vicenda è abbastanza nota; riassumiamola così; la volontà dei cittadini dei comuni di Casorezzo, Arluno, Busto Garolfo, Parabiago e Canegrate, di tutelare il proprio territorio, porta all'istituzione del PLIS acronimo di parco locale di interesse sovracomunale, "parco del Roccolo" (info. http://www.parcodelroccolo.it ); nel frattempo, la consapevolezza dell'importanza di tutelare e istituire parchi si estende e "nascono" vari PLIS, tra cui, citiamo il caso di Parabiago, con il Parco dei Mulini e il Parco del Roccolo.
Tutto questo, circa in trent'anni, da qui la necessità di ripensare, seguendo le direttive europee di ReteNatura2000 , le "connessioni" tra i parchi.
dicembre 2017, busto garolfo, viene proposta e decantata una nuova legge regionale che dovrà andare al più presto in discussione e approvazione in consiglio regionale. Quel progetto di legge, non viene mai presentato; nel frattempo, 4 marzo 2018, elezioni politiche e elezioni regionali; nuovo consiglio regionale, e... dopo 20 mesi, ancora non è stata calendarizzata.
Lasciamo ora la parola ai manifestanti al Pirellone.
click per Video no discarica nel parco. Regione Lombardia 12 11 2019

















mercoledì 6 novembre 2019

No discarica Presidio Milano 12 novembre h.9.30

dalla pagina fb del comitato No Discarica 
Non è più possibile restare a guardare che calpestano i nostri diritti e il nostro futuro ... pretendiamo quanto promesso e lo vogliamo ora !!!
Martedì 12 novembre saremo davanti al Consiglio Regionale a protestare ... UNISCITI A NOI !!!
Puoi venire da solo in autonomia, in treno da Parabiago con il gruppo che stiamo organizzando o con i pullman che faremo passare prima da Busto Garolfo e poi da Casorezzo 

(info e dettagli al numero indicato)



domenica 3 novembre 2019

Fukushima Castano Primo 1 11 2019 foto e video


comunicato stampa.
Grazie al lavoro e all’interessamento di Mondo in Cammino l’ex primo Ministro Giapponese Naoto Kan sarà in Italia per la presentazione in anteprima italiana del film “Il Coperchio sul sole” del regista Futoshi Satō sul disastro e incidente nucleare di Fukushima. Ad accompagnarlo il produttore del film Tamiyoshi Tachibana.
Naoto Kan presenzierà agli unici due eventi italiani previsti: il primo novembre 2019 alle ore 20,45 all’auditorium Paccagnini di Castano Primo (Mi) e il 4 novembre alle ore 21,00 al cinema Oxer di Latina (Lt). Per la realizzazione dei due eventi Mondo in Cammino ha potuto contare, per Castano Primo, sulla collaborazione dell’Ecoistituto della Valle del Ticino e del patrocinio della Conferenza dei Sindaci dell’alto Milanese e, per Latina, sull’attivazione in prima persona dell’Amministrazione Comunale.
Gli eventi, inoltre, sono stati resi possibile dalla sponsorizzazione della Cosmel di Cuggiono (Mi).
Il film racconta i primi 5 giorni di gestione dell’incidente nucleare da parte dello staff del primo ministro Naoto Kan. Nel film si cerca di capire lo svolgimento degli eventi e le minimizzazioni messe in atto dalla direzione della centrale nucleare. Il film si concentra con precisione sulla gestione degli eventi: i membri dell’ufficio del Primo Ministro appaiono sotto la loro vera identità (compresa la parte di Naoto Kan). Le rivelazioni contenute e le verità raccontate - come gli errori e le colpe umane, ma soprattutto le informazioni nascoste e gli “errati” consigli degli esperti del gestore della centrale - sono valse al film un boicottaggio da parte dei grandi cinema giapponesi, a causa dell’influenza esercitata dalla Tepco (l’unico soggetto a cui nel film viene cambiato il nome, Tobi, per evitare qualsiasi azione penale).
Dopo la proiezione del film interverranno il produttore del film Tamiyoshi Tachibana e l’ex premier Naoto Kan che risponderanno alle domande del pubblico.