Alle volte, la realtà si manifesta con improvvise e suggestive similitudini. Proprio oggi, nel giorno in cui un centinaio di tesserati ha invaso i Verdi per buttarmi fuori e decapitare tutti i vertici del partito, mi è arrivata questa foto da Verona, dove, per altro, i Verdi sono commissariati e alle ultime elezioni, non solo non hanno eletto nessuno, ma hanno preso davvero una manciata di voti. O meglio, ne hanno rastrellati come quando andavano da soli e non dentro a improbabili e furbesche alleanze.
La vecchia casa della foto si trova in via dell’Arsenale 3 e, seppur troncata a metà, malgrado l’aspetto vetusto, sembra ostinatamente voler resistere alla speculazione edilizia imperante, tanto a Bologna, quanto a Verona e nel resto del paese. Un orrendo condominio è sorto alle spalle della casa e sembra voler rivendicare una fredda supremazia estetica …è il nuovo che fa apparire il vecchio un inutile orpello del passato che deve essere cancellato in nome del profitto e dell’ecologia tradita. Bene, in quella casa, nel 1935, è nato mio padre. Quella casa vuole che la prenda ad esempio, mi sussurra all’orecchio che noi, i vecchi Verdi, siamo sulla strada giusta. Gli altri pseudo ecologisti sono solo falsi profeti che si rivolgono a tutti fingendosi pecore, ma sono lupi. Lupi umani, s’intende, i lupi veri non invadono mai il territorio altrui senza una nobile ragione. Fino in fondo e fino alla fine.
PARTECIPATE + LAVORO del 22/12/2025 Ordine del Giorno: Illustrazione iniziative formative attuate e crescita professionale dei dipendenti in MM; 3) Informativa e report sulla situazione del turn-over e sulle politiche di fidelizzazione dei dipendenti in MM. Parteciperanno: - Elio Franzini - Presidente MM S.p.A.; - Francesco Mascolo - Amministratore Delegato MM S.p.A.; - Marco Scippa - Direttore del Personale MM S.p.A.; - Roberto Nicola Colangelo - Direttore Direzione Bilancio e Partecipate; - Lucia Scopelliti- Direttore Area Gestione Economico Patrimoniale e Partecipate.
🔎 DUP 2026-2028: LA PRESENTAZIONE DEL SINDACO COATTI
✍️ Riportiamo integralmente l'introduzione del Sindaco durante l'ultimo Consiglio Comunale alla discussione del Documento Unico di Programmazione. Si tratta di un primo bilancio dei mesi trascorsi e l'indicazione delle volontà della Giunta per il futuro.
Il gruppo di Civica sostiene la propria Amministrazione, ne condivide le scelte, lavora per mantenere vigile l'attenzione sulle necessità del Comune.
⬇️ Di seguito il testo:
"Cari concittadini, gentili consiglieri, il Dup che votiamo questa sera fa ovviamente riferimento alle Linee Programmatiche di mandato 2024-2029. Lavoriamo in continuità allo scorso anno e permettetemi di dire che passiamo dalle parole ai fatti.
Abbiamo investito risorse su strumenti partecipativi come il Budget di Comunità e il Bilancio Partecipato. Per il primo abbiamo stanziato 15mila euro dedicati alle Associazioni, che hanno risposto presentando ben otto proposte, mentre sabato 13 dicembre abbiamo esposto i tre progetti inviati dalla cittadinanza che saranno finanziati grazie al Bilancio Partecipato per un totale di 15 mila euro di investimento.
Finanziati dal Bando Sprint di Regione Lombardia, sono stati avviati i Tavoli di Comunità -a cui partecipano le realtà che si occupano della fascia 11-14 anni- ed è attivo un Doposcuola (un pomeriggio a Marcallo e uno a Casone) per i ragazzi della scuola media. Grazie allo stesso Bando saranno proposti laboratori teatrali per le scuole materne, di musica e murales per il target 14-18 anni e infine la realizzazione di Campus per i periodi di chiusura delle scuole. Sono stati inoltre realizzati, finanziati dal Comune, una serie di incontri dedicati alla genitorialità per il target 0-10 anni, curati da un team di pedagogisti e psicologi.
Proseguono le riunioni periodiche con le Associazioni che speriamo si possano strutturare in una vera e propria Consulta. Andiamo avanti con le Giornate dedicate ai diversi campi: lo Sport, il Benessere, il Dono. Resta essenziale per l'Amministrazione creare le condizioni perché possa realizzarsi la collaborazione tra le singole Associazioni: oggi è necessario fare insieme, coordinarsi, mischiarsi, uscire dall'autoreferenzialità che rischia di diventare egoismo. Non è solo una questione di principio, ma anche molto pratica: la creazione di reti oggi è una condizione quasi indispensabile per accedere a forme di finanziamento tramite Bandi. Permettetemi di ringraziare ogni realtà del territorio, grazie alle quali riusciamo ad avere un calendario sempre ricco di iniziative rivolte alla cittadinanza, ne sono esempio le occasioni che stiamo vivendo in questo periodo natalizio.
Manteniamo e vengono implementate le Giornate per la prevenzione rivolte a tutta la cittadinanza, attraverso gli incontri con medici e personale specializzato, oltre alle attività di screening e campagne di vaccinazione grazie alla collaborazione con sanitari e associazioni. A settembre abbiamo avuto, ad esempio, quattro sabati in Sala Cattaneo dedicati alle visite mediche e l’informazione alla cittadinanza; a ottobre poi i due giorni per la vaccinazione antinfluenzale a cui hanno partecipati oltre duecento concittadini. Resta un obiettivo riuscire ad avere anche a Casone la presenza della medicina di base, legata magari alla presenza di un dispensario farmaceutico, di cui però -va detto- il primo avviso pubblico per l'affidamento non ha visto soggetti interessati.
Prosegue la collaborazione con le scuole materne, a cui eroghiamo -in continuità con gli anni scorsi- contributi a supporto dell’offerta formativa e di integrazione alle rette. Stiamo gradualmente ammodernando i plessi scolastici attraverso la manutenzione degli spazi interni ed esterni in collaborazione con la Dirigenza, per fornire luoghi e strumenti sempre più funzionali e confortevoli per i nostri ragazzi. Vogliamo inoltre ampliare le occasioni di coinvolgimento degli alunni, con iniziative legate all’educazione civica.
Insieme al cambio di gestione della Biblioteca comunale abbiamo introdotto gli appuntamenti mensili di lettura animata rivolti in particolare ai bambini e confermato gli incontri del Gruppo di lettura del giovedì. Resta per ora nel cassetto la realizzazione di un’Aula studio, da valutare in base agli spazi e alle risorse a disposizione, ma soprattutto alla migliore fruibilità per i futuri utenti.
Abbiamo approvato un apposito Regolamento che introduce la possibilità del Volontariato Civico, con cui diamo la possibilità alla cittadinanza di impegnarsi direttamente per il bene del proprio Comune e quindi della propria comunità. Confermiamo la volontà di attivare il Servizio Civile e proseguiamo la collaborazione con gli istituti superiori per l'alternanza scuola-lavoro. A proposito di Regolamenti, stiamo procedendo a una revisione di quelli già esistenti per renderli coerenti con le necessità sopravvenute negli anni e ai mutamenti legislativi, un impegno che riguarderà anche la disciplina dello stesso Consiglio Comunale.
Abbiamo presentato alla cittadinanza il Controllo del Vicinato e in pochi giorni abbiamo già avuto decine di adesioni. La Polizia Locale procederà a strutturare il funzionamento di questa ulteriore occasione di collaborazione tra cittadini per aumentare la sicurezza, la coesione sociale e la condivisione nel nostro Comune.
Prendiamo una scelta in qualche modo “storica” per il nostro Comune, che acquisisce la titolarità del servizio di Asilo Nido, che diventa quindi pubblico. Una scelta -per essere chiari- che al Comune costa: lo facciamo perché il Nido di Casone entri nel circuito del Piano di Zona del Magentino con i vantaggi che questo comporta in termini di gestione, con una pedagogista preposta all'offerta formativa coerente alle altre realtà del territorio, avendo una supervisione maggiore anche da parte del Comune e soprattutto assicurando ai genitori la possibilità di detrazioni con le misure regionali e nazionali.
Come alcuni sapranno è in corso la revisione del Piano del Governo del Territorio (PGT), in cui tra gli obiettivi generali sono stati definiti “la riduzione del consumo di suolo e il sostegno ai processi di rigenerazione urbana, il miglioramento della qualità dei contesti abitativi, la valorizzazione del nucleo abitativo di Casone, il potenziamento della aree verdi multifunzionali, il potenziamento della mobilità ciclo-predonale, la valorizzazione del patrimonio storico e culturale esistente, delle attività commerciali, artigianali e industriali”.
Per quanto riguarda le opere pubbliche, farò un elenco per punti provando a essere sintetico. In questo anno abbiamo provveduto a stanziare quasi 800 mila euro per lavori conclusi o che dovranno partire nei prossimi mesi:
- Manutenzione degli spogliatoi e serramenti della palestra comunale
- Sistemazione area esterna degli spogliatoi del campo sportivo con opere connesse
- Acquisto batterie di accumulo per la Casa della Musica di via De Gasperi
- Installazione caldaia di supporto, rifacimento bagni e tinteggiatura interna delle scuole medie
- Ripristino “Lavandaia” via XXIV maggio
Manutenzione dei locali adibiti ad ambulatori a Casone
- Asfaltature via Gandhi, via Trieste, via Giolitti, via Pace (in corso proprio in questi giorni)
- Rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale
- Arredo parco Ghiotti con tavoli e panche per aree picnic
- Manutenzione straordinaria al cimitero di Casone, con vialetti in calcestre
- Secondo lotto di asfaltature da definire
- Realizzazione in via De Gasperi di una rimessa per le vetture della Croce Azzurra con recinzione
- Manutenzione del patrimonio comunale (tetti, infissi, impianti, giardini, ecc…)
- Rifacimento dell'impianto audio-video di Sala San Marco
- Risistemazione di tre appartamenti di Villa Giustina per l’avvio di un progetto di Housing Sociale destinato a persone con disabilità.
Proseguendo, rispetto ai cantieri “ereditati” dalla precedente legislatura, nei mesi scorsi l'Associazione Pensionati Casone-Barco e l'US Marcallese hanno sottoscritto le relative Convenzioni con le quali abbiamo affidato loro la sede di Casone e il Campo sportivo comunale; e proprio ieri il Corpo Musicale San Marco ha firmato la Convenzione per l’utilizzo della Sala della Musica di via De Gasperi.
Per quanto riguarda invece i progetti finanziati dal PNRR, sono terminati a Casone i lavori di demolizione dei vecchi locali del Nido. Si è stabilito con i tecnici di utilizzare le economie di gara per realizzare lavorazioni ritenute necessarie al completamento, alla piena funzionalità e la migliore fruibilità dell'edificio. L’obiettivo di tutti è quello di aprire l’anno educativo a settembre 2026.
Gli interventi alla Scuola materna di Marcallo hanno purtroppo subito rallentamenti dovuti alla ditta appaltatrice. Il Comune monitora costantemente l’andamento dei lavori e si aggiorna con la dirigenza della scuola, consapevole dei disagi che durante l’anno educativo si sono creati a causa del cantiere per i bambini e il personale della scuola. Abbiamo deciso inoltre di impegnare ulteriori 120 mila euro del Bilancio comunale per intervenire sull’impianto di riscaldamento, ormai ammalorato con numerose perdite che richiedono la sostituzione delle tubazioni non prevista nei lavori del PNRR.
Abbiamo stabilito di partecipare a due Bandi grazie al lavoro dell'Ufficio Tecnico. Il primo (regionale) riguarda la sistemazione e riqualificazione dell'area Tennis di parco Ghiotti, per il quale la graduatoria sarà pubblicata purtroppo solo a fine marzo 2026. Il secondo bando (nazionale) riguarda invece finanziamenti per opere importanti -dal valore di quasi 2 milioni di euro- come la sistemazione di piazza Bubry e Macroom, il cortile della scuola elementare e l'ampliamento della mensa scolastica.
Sempre per quanto concerne l'area tecnica, abbiamo già parlato della Commissione Ambiente composta da professionisti del settore che potrà essere di supporto agli uffici comunali sui temi della manutenzione del verde pubblico, la sua tutela e la sensibilizzazione della cittadinanza. È nostra intenzione procedere con l'esternalizzazione del mantenimento del verde -fino ad ora ad opera degli operai del Comune- e di realizzare un vero Piano del Verde che preveda interventi regolari funzionali al decoro del paese.
È in atto, tra l'altro, una proficua interlocuzione con il corpo delle Guardie Ambientali d'Italia per l'affidamento dell’Oasi di Menedrago allo scopo di creare davvero una zona di tutela dell'ambiente e degli animali selvatici, oltre che la possibilità di organizzare attività didattiche e socio-educative per la promozione ambientale.
Sappiamo bene che per ogni scelta c'è un prezzo da pagare. Ciò che è giusto, a volte, può essere difficile. Sappiamo che le scelte dell’Amministrazione ricadono sulla cittadinanza, e quando un servizio viene meno è un dispiacere, ma è pur vero che scegliere fa parte del nostro ruolo, anche quando questo comporta prendere la strada stretta, forse meno conveniente. Quando si valutano i bisogni e le priorità, ogni cittadino vede dal suo punto di vista, partendo cioè dalle proprie urgenze. Un'amministrazione non può guardare solo al particolare, ma deve valutare il quadro generale, rimodulando le risorse perché tutti abbiano quanto basta. #UnComuneAlPlurale si misura anche così: non solo da quanto ciascuno può ottenere (o pretendere), ma anche da quanto ognuno sia disposto a rinunciare a beneficio di altri.
Certo, è necessario scegliere sempre in modo equilibrato, consapevole, e a tal proposito voglio ringraziare il personale e i responsabili degli uffici comunali per il loro lavoro e le loro indicazioni a supporto della Giunta.
Vogliamo agire con gradualità per fare quanto è necessario per il Comune. Sicuramente ci vuole tempo, un requisito che capisco possa non piacere ai cittadini che vorrebbero risposte immediate o lavori rapidi.
Desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutte le persone che, con impegno costante e senso del dovere, contribuiscono ogni giorno al buon funzionamento del nostro Comune. Il loro lavoro rappresenta un punto di riferimento essenziale per la qualità dei servizi e per la coesione della nostra comunità.
Rinnovo inoltre l’invito ai cittadini a partecipare con attenzione, responsabilità e spirito collaborativo alla vita pubblica. Una comunità cresce quando ciascuno si sente parte di un progetto comune: sono i cittadini, con il loro coinvolgimento e la loro capacità di contribuire, i veri protagonisti del cambiamento.
Vorrei concludere richiamando un pensiero attribuito a Giorgio La Pira, figura centrale della cultura civica italiana: “La città è la casa di tutti: e tutti devono sentirsi responsabili della sua costruzione.” E se la città è davvero la casa di tutti, allora ciascuno di noi è chiamato a esserne custode e costruttore, con il proprio impegno quotidiano e con la volontà di partecipare al bene comune. Solo così potremo continuare a far crescere una comunità che riconosce in ogni cittadino una risorsa preziosa e insostituibile".
alcune regole di sistema e un metodo un po' più rigoroso anche nella erogazione
dei contributi sociali piuttosto che altri contributi,
forse si rende necessario finché non ci portiamo in pari, anche perché l'obiettivo
che abbiamo tenuto fisso in testa nel nello stendere questo bilancio è cercare
di rientrare in tutte quelle indicazioni della Corte dei Conti. nell'arco degli anni ci ha dato, quindi aumentare la
capacità di riscossione, contenere la spesa. Noi abbiamo anche il disavancio, intanto lo dico per il ragioniere così,
però oramai è accettato, quindi un po' scappare.
Questi problemi, eh ma non credo eh che solo noi siamo in queste condizioni e quindi l'aumentare
la capacità di risussione. Minimamente questa queste azioni le
abbiamo viste anche nella costituzione del fondo di esigibilità. Ovviamente
mano che si sistemano le caselline, che si ehm, come dire, ridimensionano
i conti, si contiene la spesa perché, dicevo, noi abbiamo un disavanzo da ripianare nei 3 anni, quindi 25 26 27,
che ovviamente ci ruba risorse da poter spendere su altre cose.
Altre cose grosse, Ramon, aiutami perché
abbiamo lavorato tanto, non ci siamo fatti tutti gli schemini riassuntivi, però le tariffe sono rimaste,
giusto? Le tariffe sono rimaste invariate. Abbiamo forse ritoccato. Lo vuoi parlare tu delle tariffe? No,
vabbè, parto prima dalle tariffe. Eh, allora n nelle tariffe, sì, qu il servizio domani
individuale. Eh, abbiamo dno scorso, insomma, era aumentata la percentuale di
copertura di costo e abbiamo aumentato quest'anno solamente del 6% per la
tariffa dei non residenti del dell'asilo nino, proprio perché eh
poi vabbè, vedete all'interno della delibera ogni bambino praticamente il
costo mensile del bambino full time è di circa €882, quindi probamente per gli ad
aiutare i residenti, però per i nostri tempi, insomma, abbiamo fatto questo punto proprio per andare nella direzione di avere una maggior copertura delle
delle spese. E l'altra cosa che non era mai stata fatta e abbiamo deciso giustamente di fare è differenziare la
tariffa delle della sala pofunzionale dell'auditorium per il periodo invernale dal periodo estivo, proprio perché
ovviamente nel periodo invernale c'è anche no, la spesa del del metano e quindi abbiamo fatto questa piccola
differenza, insomma, quindi abbiamo introdotto questa diversificazione tra
la tariffa invernale relativa al periodo invernale e la tariffa relativa al perestivo. Poi per
il resto sono rimaste invariate dal dall'anno scorso. Ecco, la nostra ovviamente ehm
idea no è quella di aumentare, anche perché altrimenti non ce lo possiamo permettere, quindi di aumentare la
percentuale di copertura dei servizi. ovviamente non a discapito di chi, lo
ripeto, non a discapito di chi ovviamente ha difficoltà a livello economiche, tanto è vero che l'anno scorso avevamo aumentato la prima fascia
di IS, ma ovviamente per chi se lo può permettere, insomma giustamente è giusto che paghi per per l'intero costo. Quindi
questo è per quanto riguarda le tarif individuali. Poi per il resto sul qua
c'era stato un produtto tutto invariato, non come capismo come detto all'inizio del consiglio comunale è rimasto
praticamente tutto tutto invariato.
Sì. No, della TARI, siccome tu poi hai il record di di ritorno del lavoro fatto
dalla Monica e dalla Sì, allora, visto che insomma abbiamo fatto ovviamente
l'obiettivo ce lo siamo dati l'anno scorso lo vogliamo ripetere, l'obiettivo del dell'amministrazione appunto di
aumentare la capacità di riscossione dell'ente eh insomma non solo parole ma
anche con i fatti. di eh giusto perché l'altra volta in alcune risposte del del
gruppo di minoranza, del consigliere Dani Venegoni, insomma ciosment, no? Diverse volte abbiamo eh sentito dirci
che siamo incapace a livello amministrativo. Insomma, non credo che l'amministrazione attuale sia incapace a
livello amministrativo. Anche qui è stato fatto ovviamente in collaborazione
con l'ufficio è stato fatto un buon lavoro nell'anno del 2025 perché abbiamo emesso circa €80.000 000 di solleciti
per utenze domestiche e incassati circa €47.000. Ovviamente il resto del non incassato è
è stato emesso l'accertamento, quindi totale accertamenti emessi 34.000, dico incassato circa 13.500,
500, ma poi il lavoro quello più grosso perché giustamente il consigliere Benevoli diceva bisogna lavorare sulle
utenze non domestiche dove nel 2022 è stato fatto un lavoro su un'attività,
un'azienda ehm nel territorio dove è stato recuperato circa 28.000 poco più di €28.000. Ecco,
devo dire che eh insomma l'o della ragioneria qui insomma siamo stati un
attimo un pochino sul coro, però hanno emesso ehm hanno messo 27 solleciti
sulla base delle dichiarazioni tali presentate perché ci siamo accorti che diverse attività non avevano presentato
negli anni, ma riparo 2016 17, quindi diversi anni fa, non avevano presentato la dichiarazione TARI. Pertanto
effettivamente l'ufficio ha lavorato in questa direzione ai quindi sulla base delle dichiarazioni poi emess queste 27
sono stati messi circa €88.000 di avvisi e ad oggi ovviamente questo è
un lavoro fatto in questo ultimi mesi, quindi ad oggi qualcuno ha
chiesto giustamente la raizzazione, pertanto insomma a breve avremo poi
incassato questo per dire che l'amministrazione, no, sta lavorando proprio in ottica di aumentare la
capacità di riscossione perché è giusto ed è deve essere eco che tutti i
cittadini, ma come tutte anche le le aziende, le attività paghino un servizio perché poi non è in questo
caso non si parla di ma si parla proprio di tali e per il comune comunque è un costo e se questo costo non viene
ovviamente pagato da chi non usufruisce purtroppo pesa su chi ovviamente paga e
devono dobbiamo togliere delle risorse magari appunto al sociale o ad altro per
pagare il contratto che abbiamo per il servizio della TAR. Quindi anche qui, insomma, chiuso della giuneria questa
sera si prende un po' di complimenti giustamente per i lavori che per i lavori che stanno facendo. Eh, quindi,
consiglieri non siamo non siamo incapaci di amministrare, ma insomma direi che lo
siamo, tanto è vero che i dati, ripeto, parto. Quindi noi il nostro lavoro lo facciamo, abbiamo preso un impegno con i
cittadini giustamente quando siamo stati letti lo portiamo avanti. Purtroppo le risorse non sono tante. Noi quello che
cerchiamo è appunto aumentare le risorse tramite l'escossione e a insomma
a quella partecipando a Punte Bandi e referendo finanziamenti da parte dello
Stato o delle regioni o da parte appunto di formazione, no? Volevo ricordare che Monica, che è
la collaboratrice unica che si occupa dei tributi e anche non è full time. Quindi
questo è un lavoro che Ramona, Monica in affiancamento con Ramona stanno
facendo, insomma, poco ottimo possiamo dire,
soprattutto poiamo è un lavoro di collaborazione. è un
lavoro di collaborazione che per oggi può dire che sta portando tutti per chi ha €80.000 di solleciti sulle utenze
domestiche dal 2019-20 in poi, infatti è incassato circa €47.000 restante è
andato in accertamento e €88.000 di accertamenti sollecita, insomma,
sulle utenze non domestiche. È un lavoro che poi sulle utenze non domestiche comunque l'abbiamo iniziato a fare con l'autunno, quindi c'eravamo dedicati la
prima metà dell'anno sulle utenze domestiche e dopodiché avevamo detto appunto ci saremo dedicati sulle utenze
non domestiche. così è stato fatto. Insomma, il il i primi i primi servizi
di primo lavoro si sta dando i suoi frutti e quindi insomma ci auspichiamo che il lavoro continui proprio per
recuperare tutto quello che in passato, insomma, era dovuto e non hanno pagato, no? Sappiamo che c'è ancora tanto da
fare perché poi le le annualità da recuperare sono tante e
forse mancava questa abitudine anche interfacciarsi con le altre aree perché comunque il contributo dell'ufficio
tecnico e del e del SUP ovviamente facilita al lavoro che da sola Monica
faticherebbe a mettere insieme, però insomma pian pianino
Insomma, ci auguriamo di arrivare a fuori tutti i numeri corretti perché
vabbè, poi il concetto è proprio questo, rifiuti se che corrispondono poi ai
servizi vanno pagati da tutti. C'è l'ambito del sociale che sopperisce
laddove ci sono famiglie in difficoltà, però chi può pagare paga.
E il concetto dei dei benefici ai residenti e ai non residenti è insomma
un principio che secondo noi è assolutamente corretto per quello che su
tariffe si intervenuti solo sul passiamo secondo me alle domande perché
senò Sì considerazione riguardo i due
riferimenti alla a noi a me e a e a Marino,
diciamo A me fa piacere che tenga presente quello che noi le nostre
osservazioni le concrete, quelle che sono osservazioni in sostanza e che la vostra amministrazione intervizzi quelle
che sono le nostre critiche che sono critiche, diciamo, molto
tecniche e circostanziate. riguardo di fatti quello le nostre chiamiamo le accuse di incapacità amministrativa per
essere chiari noi le circostanziamo benissimo all'interno delle nostre interpellanze e interrogazioni.
sono ben circostanziati su temi molto specifici, diciamo, fatto questo, allora questo dimostra e soprattutto
quello che a noi, però cosa si dice è la parzialità delle
risposte del sindaco. A domande molto specifiche, serie, anche tecniche,
abbiamo ricevuto risposte davvero parziali e anche un po' superficiali.
Quindi in quel frangente ci siamo sentiti di dire per questa cosa noi
diciamo che si tratta di incapacità su questi no la risposta la risposta era poi dopo
l' andiamo a riprendere lì appunto si diceva nelle vostre risposte e si conferma la vostra incapacità
amministrativa dal mio punto di vista non sul tema suo non è specificato sul tema oppure a parte che secondo me si
possono utilizzare anche le parole quindi io direi No, no, io direi che lì è in generale per perché diverse volte,
insomma, mi dispiace, ma purtroppo ci è permesso, insomma, ecco, io chiederei pertanto di utilizzare forse magari un
altro termine, proprio perché, ripeto, noi siamo qua a lavorare nei confronti dei cittadini e ripeto, siccome si è
decantato in un consiglio comunale che si era recuperato questi €28.000 000 in un anno con bisognava assolutamente eh
aggredire delle utenze non domestiche. Noi abbiamo dimostrato che quest'anno siamo messi al lavoro e lo stiamo
facendo. Quindi poi tante volte magari l'errore forse è quello di non dire tutto, no?
eh di non dire tutto il lavoro che stiamo facendo, però ripeto, il lavoro si fa e insomma eh credo che poi a volte
insomma vorremmo dei risultati un pochino un po' più veloci, purtroppo, eh insomma, mettiamola così, la burocrazia
non ce lo permette, eh però ripeto, noi siamo qui per lavorare
nei confronti dei cittadini, però era è una parentesi che direi e che credo che si che sia chiusa. Io dico, ho sempre io
ho parlato molto chiaro quello che ha detto specificità e parzialità della risposta, nient'altro.
Su l'altra questione riguardo la presentazione dell'assessore Marina
Roma. la presentazione senza numeri, adesso vediamo noi di cercare di chiarire
quelli che sono i passaggi critici e che noi non condividiamo in questo bilancio.
Per le tariffe è una cosa, sono 20 cent in più le tariffe dei passi domicidio.
Eh, ho visto questo, me lo confermo. Eh, sì, sì. Non non è solo i
cerco di dare così un po' interpretazione complessiva sia parte correnti che fa parte investimenti.
La parte credo che già nascosta nell'intervento del del casso de risparmio sindaco.
No, prendiamo atto del, cioè cerco di leggere e vorrei di fare qualche intervento, poi comunque lascio un
intervento a scrittoria semplicità che poi direttore lettura
successiva. Prendiamo atto di un bilancio necessariamente sprengato da ragione
speramento che una parte significativa della possibilità di spesa qui mentre parlava
l'assessore naturalmente così una cipo pagato 4 milioni di mutui la carta
capitale di interessi. Credo che oggi molti siano 300.000
capità interessi che credo a scemare nel brevissimo periodo, ma a breve termine,
quindi se faccio il conto di 300.000 sono 3 milioni, quindi qualcuno si è
tenuto suone 1 milione in più da pagare con la spesa corrente. Un flash
sono fino al 2040, cioè è stato stati allungati anche avete avete nel 2020 fatto un lavoro dove con cassa de potete
prestassato il tasso di interesse, ma è stato allungato qualcosa. abbiamo mutui fino al 2040, quindi comunque
quando siamo arrivati No, beh, io non voglio non dico non dico quando è arrivato, non sto dicendo. No, infatti non sto dicendo presidente, però
mi lasci che il discorso non era tanto il discorso di discorso di ricaduta del
costo del mondo la spesa corrente in 10 anni è stata una media di €400.000
all'anno, così c'è una media di €300.000 all'anno, quindi vuol dire liberare
risorse per €100.000 in più è la media di Trenuzia. Stiamo parlando di un medione che però già dà
un'idea di una diversa difficoltà. Questa qua faticosa quadratura che ben
comprendiamo perché quando l'assessore dichiara le difficoltà
il esperienze di vita vissuta, sì. ci offre qualche spunto di
riflessione circa un recente passato e per il prossimo futuro. Nel bilancio è così l'assessore ha
avvertito il nostro nuovo revisore e ha appesantito la capacità di spesa appesantita
seppur dalla parte modesta, da un nobito di recupero del disavancio e volevo ancora fare qualche riflessione su
questo disavanzo. Oggi si prevede un entrano di €620.000
l'anno pari a quella di competenza il termine competenza della identità
2024 peccato che la diversa adzione del principio di contabile di cassa di
competenza, come sempre fatto dalla Generia del Sona è stato è stato
contabilizzato €582.000, in quella camo della capacità
di apporto addizionale, contribuendo quindi in modo ad incrementare questo
disavanzo di €38.000. Quindi se faccio disavanzo 171.000,
disavanzo inesistente 38.000, residuo disavanzo circa 13.000. Quindi questo
disavancio è già pagato, lo mettiamo lì, ma di fatti non c'era.
Il minore accantonamento del fondo crediti di doppia esegibilità che faccio un po' magari robe così il
fondo crediti di dubbi esegibilità che nel 2024 erano €267.000
nel 2026 i bilancio di previsione sono €115.000 differenza €150.700 specifica.
Cos'è il fondo? È un fondo è atto a coprire il rischio che non si riescano a
riscuotere una parte dei crediti iscritto a bilancio. Quindi col metti 100 non è detto che casserà 100, quindi
i principi contabili ti obbligano a dire accantone a un pezzo.
Come si calcola? È un rapporto appunto tra crediti iscritti e crediti incassati.
Questa percentuale di insolvenza ormai va ribaltata, ma vanno presi 5 anni precedenti e si fa la media sul del
quale pat quale costituire questo fondo di doppia esigibilità.
Succede che nei tre dei 5 anni compresi prese riferimenti per questo calcolo, il 2023-2024
con l'utilità avviata da nostra amministrazione la percentuale di recupero si è molto incrementata.
Quindi ha permesso di mettere a bilancio un fondo inferiore di €152.000,
quindi di questo beneficiato l'acquadratura del bilancio di previsione.
Vado quindi a ricordare quando abbiamo parlato di questo che era un disolato
non di casa al discorso di un o la costituzione di un fondo che erodeva la possibilità di spendere.
Quindi è solo stato un fatto di questione temporale di questa media sempre di prelostiana memoria che
permette all'amministrazione al bilancio preventivo 2026 di accantonare,
scusate per meriti forse della passata amministrazione un fondo inferiore e quindi di quadrare forse con una miglior
difficoltà. Quindi €171.000 il disavanzo dichiarato,
€38.000 dianti esistente. Oggi possiamo pensare di dire che c'è questo fondo di
doppia esigibilità di 152.000 000getamente il disavanzo di ceva.
Poi abbiamo visto una minor spesa del costura del personale della riflessione
chi ha avuto la pazienza e la voglia di ascoltare l'istorazione dei bilanci dei passati si per di conta come vedeva
sottolineato alle faticosa quadratura spesso contribuiva la minor spesa per il
personale. Abbiamo lavorato per lunghi periodi con un organico ridotto al 30%. Mi ricordo
quando la gente si lamentava che non c'era un polizio romano. Sono stati un anno e mezzo con due due
persone servizio politico sul caso mezzo qu risparmi sul personale online
servizio e richiamo non vuole essere nulla appunto ma l'evidenza di come i fatti
contingenti servono magari a mantenere questo difficile equilibrio,
sottolineando al contempo come minori risorse umani a minori risorse umani
corrispondono di minori servizi o qualità di servizi che l'amministrazione in grado di esporre.
In sostanza un bilancio che esempio i problemi di sempre con i consuenti difficoltà che continueranno a
persistere quattro salti straordinari fintanto che non si riuscirà a riuscirà
a rientrare il debito in un area del capitale. Alla luce di quanto esposto è sempre più
fastidioso aver vol do voluto sentire parlare di disavanzo, di casse trovate molde, di soldi portarti via quando era
proprie così e quindi pare che c'era questa tecnica che questo assunto sia
stato i problemi che trovate oggi sono gli stessi che in misura ben maggiore ha
trovato affrontato la passata amministrazione riuscendo ad investire investire forse una non meno di 10
milioni assumendo mutui da solo 2 milioni, di cui €150.000
tass zero campo sportivo, €450.000 circolo autoliquidante che erano per
tombiati per locoli quindi quando poi si va ad acquistare il loco, si va
utente. Negoziando nutri di cui ci sono mut che
chiedo abbiano tassi fissi inferiori al 2%. e pagando 4 milioni capitale più quot
interesse. Vendita di beni e servizi normali
individuale. Come prima delle interpellate proposta era stata chiesta l'ità del beneficio
economico sarebbe sortito da diversa applicazione per fasce delle diverse tariffe su cardinali.
Anche in quell'occasione abamo avuto una non risposta. Poniamo ancora a domanda la stessa
domanda a fronte un aumento del costo del pasto del 14% da non valendo mens che beneficio ha
comportato comporterà l'aumento del 90 dal 202324
di oggi di un utenze a basso a fascia per questo risposte hanno avuto e qui
per studio il documentale che si sia scritto potenziale il piano per diritto studio
ricchendoza formativa introducendo molto più complessori una scuola privale
il comune sostiene e finanzità che quando intendo disposizione sui spazi il
metodo richiede maggiori spazi in primaria strumenti detrozzature.
Ora gli scratti non ci sono più per un anno meno con la presenza della bosi un
quadro edificio dal primario. Che cosa ha concordato il comune con la
scuola avrà prespore maggiori spazi di per acquistare materiali? Non si vede scritto da nessuna parte dalla vostra
amministrazione comunale con quali fondi, quali progetti in quali spazi per il 20262027
ci scusate con piacere ci corre por corre l'obbligo infine di leggere che non ci
sono contenziosi aperti a significare quando abbiamo lasciato i problemi avendo gestito una pluralità educativa
di situazione. aveva preso ragione attività per il recupero della Natale della nostra
amministrazione e per sollecitante questo al stiano conducendo i primi
passi frutti. merito a chi ha lavorato e a chi sta
lavorando. Ci penso al suo merito ripeto sempre quando fino di un format, di
un'indicazione di un suggerimento, di uno studio fatto al quale sul quale
credo che spero che siate stati per portare a casa quest'eso. Guardi, se mi permette faccio una
parentesi immediata. Mi dispiace contraddirla, ma non è proprio così, perché il lavoro che è stato fatto, come
detto l'assessore Roma, è stato fatto grazie al alorta,
alla radia Buroni, all'ufficio tecnico che sono stati messi hanno iniziato a
collaborare per fare in modo che ci fosse appunto il recupero delle utenze
delle utenze domestiche appunto sul pagamento della TARI. Quindi non è stato lasciato un format col quale noi abbiamo
iniziato a lavorare perché qui a volte si prendono i meriti che in realtà i meriti non ce li ha. Quindi meriti mi
dispiace, ma vanno sicuramente comunali che purtroppo mi dispiace, lo so, io
insomma il mio carattere mi dispiace per loro, però siamo stati colpetto sul collo proprio per andare nell'ottica di
recuperare ciò che effettivamente era dovuto all'ente. Se il format era stato
è ottimo o è funzionale, mi dispiace, ma nel 2022 già si vedevano dei risultati,
nel 2023 si vedevano i risultati, nel 2024 si sarebbero visti dei risultati. ciò non è avvenuto. Quindi le
dichiarazioni tali per le udienze delle aziende circa sono 27 aziende qui sul
territorio che hanno iniziato l'attività dopo il 2015 16 eccetera eccetera che non hanno mai ripeto presentato la
dichiarazione tale con gli uffici fortunatamente hanno iniziato a collaborare con una messe al lavoro e il
lavoro sta dando i suoi gruppi. Ma non è un modello lasciato dalla precedente amministrazione,
no? Faccio finire di parlare perché mi ha chiesto io finisco di parlare. Quindi pertanto mi faccio dire pertanto ascolti
sto finendo di parlare, io prima l'ho lasciata parlare, quindi sto dicendo pertanto i miei arrivano agli uffici nell'amministrazione che sta lavorando
nel sistema di in collaborazione con gli uffici non è un format lasciato dalla precedente amministrazione che sta permettendo il recupero sulla DARI.
L'anno prossimo ci metteremo anche a lavoro sul sull'IM. Adesso siamo concentrati sulla tali, ma è un qualcosa
che è nato oggi. Non è un format vecchio lasciato alla precedente amministrazione che si sta utilizzando. Quindi questo lo
voglio ribadire ed è giusto che i cittadini lo sappiano. È nata da un'idea, quando dico forma è
nata da un'idea di proporre il mondo certamente una cosa già comunque
collaudata e che si basa che il discorso di andrebbe prima da una politica delle
banche dati del catastro. Questo parlo dell vogliamo capirci quando parlo di format
quando dico che abbiamo puntato e cominciato a indirizzare gli uffici su
tale non su l'IMO concettualmente è più facile da okorrebbe
modificare in tutte le banche dati che non sono le nostre tempo del catastro
viceversa è stato puntato il dito a dire uffici adesso dovete accertare
Poi quando dice gli uffici non è che ha lavorato adesso non lavorava questo è stato un discorso che non accetto
piccola a volte l'uffici ha sempre lavorato probabilmente gli uffici tecnici particolari perché abbiamo
sempre cercato di fare l'ufficio tecnico con ragioneria con la segreteria per
avere i tanti comuni sul discorso anche della del discorso della della Camera di
Commercio che presente la Camera di Commercio Sud ce la siamo Ce lo siamo lo abbiamo proposto chiaro
che probabilmente avevamo qualcos'altro di più urgente da fare. Oggi noi abbiamo
lavorato in un momento storico simultoso. Oggi è il momento in cui bisogna abbiamo lavorato di oggi bisogna
lavorare di rasoio. Questo è il messaggio che se dato. effettuato e quando dico scrivo con piacere che è
stato fatto lo ritengo un successo di aver lasciato comunque un'eredità che
abbiamo comunque seminato qualcosa da fare non ci vogliamo veriti che non abbiamo che hanno oggi uffici non voglio
sentirmi dire che gli uffici di prima non hanno lavorato. Ma i detto del genere infatti no, non ho
detto questo. No, assolutamente non ho detto che gli uffici diciamo che uffici adesso lavorano. No, no, no,
assolutamente ho detto che no. Ho detto che il format che lei no, ho detto che il format che lei dice di aver lasciato,
se fosse stato così ottimo perché non è stato dotato prima. Quello che sto dicendo è che adesso
gli state sul eh va bene, le priorità le priorità erano diverse, però è lei che continuava
a dire che il nostro bilancio avete pagato i muti, era appunto difficoltà della situazione eccetera eccetera. Il
recupero tali recupero IMU, il recupero evasione forse era una delle priorità anche perché è giusto e deve è un
principio di equità. Tutti i cittadini devono pagare le tasse, punto. Che siano che sono cittadini devono pagare. Questo
questo è correto. Quindi poi io le dicono anche una cosa, mi sembra anche qui, no, tutto deve essere fatto oggi.
Tutto è stato fatto in ottica di oggi. Oggi dobbiamo fare, oggi dobbiamo io quello che mi domando è perché non è
stato fatto prima solo questo, cioè nel momento in cui ancora prima, no, lei dice oggi siete nel momento giusto per
oggi è sempre il momento giusto, prima non lo era mai. Quindi io direi forse di dare, ripeto, il merito va sempre agli
uffici, non sto dicendo che gli uffici prima non lo facevano, gli uffici stanno lavorando. Oggi la collaborazione degli
uffici ragioneria SUAP che è Ufficio Tecnico ha permesso all'ente di recuperare le cifre che ho detto prima,
€80.000 circa sulleze domestiche e 88 su quelle non domestiche. è merito
ovviamente loro, non è che il lavoro lo sta facendo il sindaco, il vicesindaco, l'assessore Roma o gli altri assessori
consiglieri, lo fanno ovviamente loro. Quello che non eh le chiedo è di non
dire che oggi è il momento opportuno e prima non lo era perché se si voleva si
faceva prima. La terza volta che c'o l'impegno l'abbiamo capito. Se lei può a vedere quello che ha detto un attimo fa sul
discto del fondo indivisibilità, se vedere quanto è incassato 2023 2024 2025
ropa di questa amministrazione, forse vuol dire che non siamo stati così lenti, forse abbiamo puntato il dito
sulle cose grosse, prima abbiamo preso il capitano di Versagio grosso e man mano dicembre compatibilmente alle forze
lavoro, le disponibilità di tempo ed altre cose che c'erano da fare. Tra presente che che in 5 anni abbiamo fatto
degli investimenti per 5 milioni. Probabilmente l'ufficio tecnico non avrà il tempo forse di darci di darci retta o
di essere o l'ufficio ragioneria non era supportato da una fonte esterna. Quindi questo che voglio dire, non è che prima
non si è lavorato. C'è un momento in cui bisogna fare forse le cose che sono più grosse, più importanti, ma insulti si
fanno quelle poi sapendo che occorre fare anche l'altro. Non discorso che sono più bravo io, sono più bravo di te.
Io credo di aver detto abbiamo forse interpretato se abbiamo interpretato un certo momento
storico tumultuoso. Oggi è un momento che per il momento storicamente sembra più paato, quindi che dà motivo di fare
questo discorso che gli uffici stanno fando stanno facendo col supporto di anche di un soggetto esterno. Mi fa
tanto piacere. L'ho scritto, quindi con piacere apprendo,
non ho scritto che contesto con piacere mi corre l'obbligo di
leggere. Non è che sto dicendo che l'ufficio non abbiamo fatto niente, che siamo più
bravi noi siamo più gravosi. Stavo cercando di dire che ho prendo atto che
il momento c'è anche su sollecitazione della vecchia amministrazione si sta interpretando il momento storico in un
modo corvetto. Se poi vuoi travisare quello che voglio dire,
proseguo anche investimenti.
Vediamo che per la riqualificazione degli immobili comunali sono stati appostati €760.000
di €350.000 da privati. Non viano descrizione di cosa si intende
fare. Decidete voi se dominarci questo sedo che ci ha eliminato. La risposta
pubblica dominazione. Quello che ci preme evidenziare è che non vediamo bilancio nulla di progetti di per il
progetto di rifacimento dal pubblica eliminazione. Anche in questa occasione la nostra interpellanza non avuto una
nuova risposta. Prima del Covid, pur avendo analizzato in probabilità anche la parte
controalistica, non siamo riusciti a mettere a terra il progetto definitivo di perché mancavano dei risorsi
economici per pagare tale consentione. Perché non direttare una parte delle
risorse del privato su questo progetto che le dovrebbe essere prioritario in quanto consentirebbe il bagno energetico
del 60%? Alla domanda.
Terzo conto del decreto ministeriale 7 agosto 2025 del Ministero dell'Ambiente della Sicurezza energetica.
Abbiamo sostituire le cal delle scuole, l'auditorium dalla casa delle associazioni alla casa anziani.
È destinato in particolare amministrazione. A nostro avviso è una grande opportunità ma non l'abbiamo
detto dal bilancio di previsione.
Impianto di via Pertini. Nel 2027 termina il contratto concessione degli impianti dalla palestra di via Campini.
dopo 30 anni termina. Nel non abbiamo trovato nessun riferimento al prossimo fatto certo di questa chiaramente.
Quali strategie che intenzione ha l'amministrazione? Continuare cambiare. Si tratta di un aspetto che avrà un
notevole impatto sulla comunità. Dismissione. Il bilancio non prevede
dismissioni, se non ricordo male, se non ho letto male. Monte Bianco. Possibile conoscere la
motivazione di questo cambio di strategia? Area Vascaicata
l'Antella dopo aver speso oltre €12.000 per una doverosa ma un certo urgente
sistemazione amministrativa, cos'è che vi ha fatto cambiare idea? Antenna. Il contratto è scaduto, mi
pare. Siamo in una fase di negozziazione, ci potete aggiornare? Così come l'abbiamo visto questo
sono annotata tutto, poi se sono qualcosa stanno facendo. Allora, addizionale IRPEF. Addizionale IRPEF.
Eh, io poi ho fatto sindaco, ho fatto l'assessore al bilancio in un comune nel periodo
mutuoso a cui accennavi tu. Eh, io arrivo da un
comune dove in passato è stato fatto il lavoraccio brutto bruttissimo di sistemare il
capitolo dell'IRPEF con con gli accertamenti di cassa. Qui andiamo
ancora per competenza. La Ramona sta lavorando con Marta Chiodini.
Non è un passaggio che puoi fare in un arco giusto? Aiutami tu a a non dire
cose che non corrispondono. Quindi ci siamo detti questa cosa è da fare.
Ovviamente ci vuole qualche annualità per sistemare l'importo che abbiamo
messo, perché poi cioè non è che nel bilancio quello che fa comodo si ragiona
di cassa, quello che fa comodo si ragiona di di competenza. Poi io non sono un contabile, non sono un
ragioniere, quindi questo è il mio grosso limite, ma mi attengo alle regole. Quindi la cifra che noi abbiamo
messo di addizionale IRPEF è quella che abbiamo letto negli in questi ultimi
anni è effettivamente aumentata, ma è aumentata in tutti i comuni mi dicono, e quindi 620.000 che abbiamo messo è la
cifra che è verosimile con gli spostamenti di quando si incassa e di quando non si però questo è
fondo crediti dubbi esigibilità. Ti ringrazio Marino per la lezione magistralis, ma anch'io quest'anno ho
imparato la lezione, vero Ramona? Abbiamo calcolate tutte e tre insieme, eravamo le tre befane, tutte e tre in
ragioneria a fare i conticini sul fondo crediti dubbi legibilità. Ecco, non ho capito il passaggio dove tu dici il
fondo crediti di legibilità calcolato rispetto alla passata amministrazione
era vantaggioso. Io, siccome secondo me non dobbiamo star qui in
consiglio comunale a dire che è stato più bravo, che è stato meno bravo, peraltro questa amministrazione non ha
mai detto che prima sia lavorato male questa amministrazione. Io poi sono
quella che ha interiorizzato più di tutti le critiche dell'altra volta. Giovanni e Mar lo sanno. Con Giovanni
poi dopo un un incrocio di mille telefonate non ci si neanche sentiti.
Però io si ho interiorizzato perché io per mia abitudine e chi mi conosce la
dottoressa in primis prendo in mano una situazione, guardo com'è fatta, quello
che so lo metto a disposizione, quello che non so ce lo mettono gli altri e
insieme sistemiamo le cose. Fondo crediti dubbia esigibilità quest'anno è
diminuito ed è passato a 115.000 da 300 che era l'anno scorso perché il
conteggio, la formuletta semplice che i principi contabili ci mettono a
disposizione ti prende lo stanziamento, l'incassi in competenza insieme ai
residui dell'anno precedente e fa i conticini in automatico.
Ovviamente avendo fatto un lavoro sui riaccertamenti in febbraio, anche lì un
po' faticoso, però è stato richiesto di pulire il più possibile i residui
uniti al fatto di aver abbassato le voci di entrata, ha fatto sì che la
percentuale fosse minimamente migliorata, come credo lo sia stato negli anni precedenti, di in
evaso. Quindi voce per voce abbiamo le le varie percentuali 1082 sugli
accertamenti IMU. No, no, ma scusa, ma se ti interrompo, ma nessuno contesta il conteggio del credito? Ci mancherebbe. E
allora non ho caputo. No, nel senso st dicendo ilavanzo
2024 era dato da questo fondo svazione crediti credito di
€64.000. Capito, ma non è che lo puoi cancellare, eh? Beh, però il discorso perché calcolato
chiaramente sulla media de 3 anni dove i primi 2 anni non avendo accettato cè
riscosso poco sul dichiarato, chiaramente alzava la media della capacità della incapacità a scuoter.
Ok? Quando poi la media è uscita un anno e sono entrati gli anni nuori, il 23 24 e
25, è chiaro che la media di rischiosità sia abbassante, quindi ti consente un
fondo, ti crea un fondo inferiore di €152.000 che invece ha pesato il
bilancio. Ma è un fondo, è un paracadute, non è un discorso più. Ma noi cosa siamo andati a
raccontare alla Corte dei Conti a gennaio del 2024? Sono presidente.
Presidente, è chiaro che se lei fa un accertamento oggi, soprattutto con la modifica del contenzioso, non arriva il
soldo domani? Noi degli accertamenti IMU sul gruppo Bertola abbiamo prima iniziati abbiamo
tutti 3 gradi di giudizio come se Luciano pigiali Cassazione e addirittura
sull'ultimo che avete incassato che è incassatozione è ritornato in commissione regionale.
È chiaro che per incassare certe cifre di contenzioso corre del tempo e quindi è chiaro che questo è un processo lungo.
Quindi discus una situazione contingente ci ha portato
a dover avere un fondo elevato, una situazione contingente poco fortunata,
una situazione contingente, fortunata ti non ti obbliga ad o ti favorisce, ti fa
diminuire un fondo di circa 52.000. Se tu avessi avuto una coincidenza
sfavorevole, avevi un fondo molto più elevato e avevi difficoltà di tua.
Benissimo Marino, però nel calcolo del Cioè sembra quasi che tu
il lavoro che voi avete fatto con Bertola, qualcuno avessato No, noi stiamo parlando del bilancio e in teoria
stasera in consiglio dovremmo approvare il bilancio 26 27 28 che noi abbiamo
confezionato sulla base della situazione che abbiamo trovato.
senza criticare e discutere su nulla. Poi ognuno ha il proprio metodo. Io
ammetto, te lo dicevo anche nella telefonata, io ammetto di essere un po'
rigorosa, ma perché uno non sono un tecnico e due, ho questa
forte predisposizione che a volte magari anche ci penalizza, a cercare di
rispettare le regole, i principi contabili, ma anche perché ed è ed è sul
sito ce l'ha scritto la Corte dei Conti Pela ha scritto perché prima non c'ero,
tante tante volte che non sono rispettati alcuni principi contabili, ma
nessuno, né io, né il sindaco, né né i componenti della maggioranza è mai
andato in giro a dire "Va che balordi che non hanno rispettato i principi contabili". Ramona, tu che mi sopporti
da un anno e mezzo. Nessuno ha mai avuto questo atteggiamento. Noi abbiamo avuto l'atteggiamento di dire: "Ok, cerchiamo
di rispettarli". Io so di essere fastidiosa e alla Ramona lo ribadisco spesso perché
chiedo chiedo chiedo chiedo, però secondo me più, come dicevo prima più le
le questioni sono a posto anche qui e non è che poi uno diventa più bravo o
meno bravo. il fondo che l'ente dubbio esigibilità si abbassa è perché vuol dire che i numeri sono a posto, vuol
dire che la capacità di discussione dell'ente è migliorata e rispetto alla chiusura di questo
bilancio, quale problema c'è su questo tema? Cioè un problema che il fondo sia
diventato 115.000, Cioè, non capisco, però se dobbiamo star qua a ripercorrere
la storia del comune, sai come mi divertirei io a marcarlo con casone se dovessi ripercorrere i miei 5 anni di
mandato, cioè avrei da raccontare un sacco di cose, però non è questo
l'oggetto di questo consiglio. Se l'anno scorso il fondo crediti era di 300.000,
non è né colpa mia né colpa della Ramona. i conteggi davano quel risultato e nel confezionamento del rendiconto ci
devi mettere anche quello che poi la sommatoria finale ha dato quel risultato, ma anche lì siamo solo
dispiaciuti di avere €69.000 da non poter spendere. Ribadisco che nessuno ha dubbi sulla
correttezza no che l'attuale fondo, credo, quindi però fammi venere, nessuno dubita
dell'esattezza dei conteggi, ok? E quindi che ricordo ricordo anche un
principio contabile, la prevalenza della sostanza sulla forma, ma ricordo del
disaranzo come accolto, non come abbiamo cercato di spiegare da un paracadute più
piccolo di quello che era forse necessario. È stato venduto come ah
manco di cassa, portati via i soldi, c'è un casino, no? Cioè ci sono normali
operatività che poi al secondo se ti trovi nel momento giusto ti dà un
risultato, se ti trovi nel momento forse un anno prima o un anno dopo ti dà un altro risultato. Il quel fondo molto
ridotto rispetto agli anni precedenti viene dato dalla facoltà che il 2023
2024-2025 si è incassato tanto.
Così se avessi avuto un fondo eh nel 2023 nel 2024 fossimo stati non buoni
amministratori non avessimo incassato avremo avuto un problema. Sì, però
questo voglio dire ok, abbi pazienza, però se dobbiamo sta qua a dire i risultati positivi che
stiamo raggiungendo oggi faticosamente io vi assicuro che ho passato più tempo con la Ron in un anno e mezzo che in 5
anni con la Piodini perché non non ci avevo mai messo tutto questo impegno.
Sto solo facendo le costate. Se dobbiamo dire che ogni risultato positivo in merito della vostra amministrazione,
vabbè, dirlo, diciamo, da tutte le parti e contenti tutti, cioè non riesco a capire io non capisco perché le cose che che
non abbiamo detto, abbiamo detto unicamente un discorso. C'è una situazione che deriva da questo fatto.
c'è questa situazione. Quindi il lavoro che abbiamo fatto noi quest'anno è acqua fresca, merito
cioè ma ripeto, poi non è che siamo qua, stiamo provando il bilancio di prevenzione, non è che siamo qua a dirci
chi ha fatto meglio, chi ha fatto peggio. bilancio di previsione ha dei numeri ben precisi, dei
delle manovre applicate in maniera capiremo
deduco che la mia interiorizzazione non è stata risolta sulla telefonata.
No, non ci vogliamo capire. Io non sto contestando che
il il fondo redo di legibilità 2024 sia stato calcolato sbagliato e che siano
stati fatti dei ci sono delle situazioni contingenti che hanno dato un risultato
che ha fatto scrivere a disavanzo. Ci sono istitutazioni contingenti che permettono di avere una finestra di
lavoro più favorevole. Ok? Nessuno discute questo. Ok? Discutiamo il fatto
che al disavanzo è un fatto tecnico non è un fatto di un banco, è un fatto di
aver dovuto accantonare delle cifre maggiori, costituire un fondo maggiore
per un pregresso colpevole, incolpevole, dite voi com'è. oggi non c'è più questo fatto e quindi
abbiamo questa situazione, non dico favorevole, menos favorevole, che ci permette di affrontare, diciamo così,
questo bilancio. Quindi sostanzialmente quello che è il disavanzo, la quota di disavanzo
che mettete col segno meno all'inizio del bilancio concettamente c'è stata risolta adenire la situazione.
E però è lì il negativo
giusto per chiudere. Allora, il lavoro che è stato fatto aveva anche il forte lavoro sul
riaccertamento praticamente interessi e poi effettivamente un'applicazione di
alcuni principi contabili che su Linu che andava fatto in altro modo. Questo
ha portato stato, diciamo, la nuova impostazione, cioè quando dicevo
mi riferivo al fatto che andranno ricondificato alcune cose, è ovvio che questi hanno un trascinamento
praticamente sul praticamente sul sugli equilibri, su ciò che state discquisendo
da mezz'ora, cioè i due punti fondamentali sono questi e non è stato
poi specialmente praticamente sulle poste perché praticamente andavano
contabilizzato in modo diverso.
Allora, io faccio un'ultima precisazione, ho sentito parlare anche di viale
Europa. So che gli altri del Comune c'è un progetto di fattibilità, non definitivo
esecutivo che abbiamo non fatto la proposta
era un discorso di fattibilità definitivo esecutivo sembrava con un buon inizio per lavorarci. Allora, in
realtà l'avevamo visto quando appunto c'era ancora Claudia e diciamo le intenzioni nostre sono un po' diverse da
quel progetto, quindi adesso vedremo ovviamente quel bando il ministro dell'interno nel momento in cui dovessimo essere ammessi al bando,
insomma, poi giustamente ci sarà tutto il progetto esecutivo. Spero in teoria dovremmo se non se non ricordo male
intorno a marzo, aprile dovremo sapere il risultato e insomma si sià. Faccio
giusto due precisazioni eh sulla questione esempio dell'illuminazione dell'illuminazione pubblica. In realtà
la risposta ve l'avevo data, ovvero non è che un progetto che è stato accantonato o altro, è che nel momento
in cui è cambiato il responsabile ovviamente si era iniziato col con con
responsabile profilo tecnico quell'ingegner bando e giustamente cambiando le responsabile c'è stata
anche tutta la parte di affiancamento di passaggio di consegno. Questo purtroppo ha comportato ovviamente inevitabilmente
un prorogasso insomma dei tempi. È ovviamente obiettivo dell'amministrazione di qualificare
l'illuminazione pubblica perché ovviamente sappiamo che purtroppo e lo vediamo, no? Insomma, anche
c'è questione di di questi giorni impreparo davanti davanti a tutto la Chiesa che fortunatamente forse speriamo
che da oggi insomma sia funzionati. Quindi sappiamo tutti i problemi delle legati all'illuminazione pubblica.
Purtroppo i tempi sono un pochino slitati, però è un qualcosa su cui ovviamente stiamo attenzionando. Sulla
questione della mensa. Eh la gara insomma vabbè era iniziata, no? il processo l'avevate già avviato voi dove
c'era appunto l'aumento della tariffa o l'aumento della della quota, no, che ovviamente poi il Comune avrebbe pagato
e ovviamente inevitabilmente col l'avete detto anche voi stessi, quindi col bilancio che abbiamo non ci potevamo permettere di avere una copertura
differente. Quello che abbiamo potuto fare era appunto di salvaguardare le famiglie con la fascia di più bassa
alzandolo eh di circa, se non ricordo male, di circa €1000. Quindi abbiamo voluto includere maggiormente le
famiglie che appunto presentavano un ISE eh basso proprio per evitare di darvi questo aumento. Purtroppo
inevitabilmente insomma l'aumento la gara, ripeto, il processo l'avate iniziato voi, i costi sono questi e
purtroppo, insomma, qualcuno perché il c'è il insomma come la ricco Garavaglio
ma anche il consigliere Pastori che sono all'interno della commissione mensa e insomma stanno cercando insieme con
tutta la commissione anche di redigere un regolamento che se non ricordo male poi non so se invece Garavaglia vuole
approfondire, però non è mai stato fatto primo se sbaglio, ma comunque da manca il regolamento della commissione
mensa e si sta arrivando, insomma, a una redazione anche della commissione mensa. Si sta lavorando bene proprio per
garantire ai nostre alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi di avere una certa qualità di cibo che mangiano appunto
durante i passi, durante il il pranzo. Quindi devo dire che in quest'ottica state bene. I genitori non credo di aver
ricevuto eh che abbiamo ricevuto diverse lamentele per l'aumento del prezzo. Eh, ovvio, un del prezzo corrisponde magari
anche un leggero veramente aumento di qualità, si spera. Eh, poi l'altra
l'altra questione è la discorso dell'antenna. L'abbiamo tolto, abbiamo sistemato. Ecco, il discorso della mensa, secondo
me, la percentuale di copertura da parte dell'autenza risponde al all'osservazione
che hanno fatto Giovanni e Marino sul perché questo aumento che va a gragare
sulle famiglie, perché la parte sociale ldove c'è da intervenire c'è l'ambito
del sociale, ma il fatto di vedere che le percentuali di copertura delle utenze
del degli utenti è ampiamente aumentata, vuol dire che effettivamente le famiglie
sono in grado di sostenere questi costi e io ripeto i servizi vanno minimamente
pagati, si cerca di star bassi, sulle fasce proprio quelle in sofferenza
interviene il la parte del sociale, per cui credo che percentuali che il
sindaco ha in mano dal monitoraggio fatto rispondano al conto del dell'aumento aumenta si passa da un 55%
di copertura del costo al 2025 ad oggi con l'approvazione un 88% quindi insomma
si va proprio nella direzione di chi giustamente ha la possibilità di sostenere i costi del del servizio,
appunto, di di aumentanlo come ad esempio i passi a domicilio passati dal 32% al 91%, però vabbè non sono
percentuali che voglio stare qui a a la domanda ha senso un po' diversa, nel senso chiaro che abbiamo certo
rispondere già con quanto nuovo qualcosa e su questo d'accordo. Quello che si
chiedeva chiaro per noi è chiaro il discorso che col post Covid abbiamo così
seguito una conazione che che dicevamo dal discorso da una parte di mantenere
fermi i prezzi, dall'altra parte abbiamo dovuto firmare lista a lista i contratti
che con la messa quindi questa forbice si è allargata al salore dell'amministrazione.
Quella domanda era una volta tale che pagassero l'IS proprio in fascia perché
zero diciamo il discorso che abbiamo risolto già dell'inizio superato conessa
da tempo. Quindi si passava da 080 a €290 com'è
0 0ì. Quindi cosa dava questo? Cioè cosa
portava in cassa di questo diverso? discorso. Allora, abbiamo un chiama
superiore 13.000 paga l'intero l'intera tarifa, l'intero prezzo. Ok? E poi siamo andati diare, abbiamo cercato di capire
anche le famiglie, insomma, che ovviamente avevano difficoltà economiche, se potevano ovviamente sopperire. Certo, ripeto, è un aumento
che da 0 è passato a €2, quindi è €1,10 in più. È vero, per amor del cielo sono
sempre soldi, però è un servizio probabilmente inevitabilmente aumentato. Non non si poteva probabilmente cercare
di tenere eh ancor più bassa la tariffa, purtroppo, cioè abbiamo cercato di
capire, abbiamo fatto, guardi, io le dico, ho fatto con Matteo, anche lui era in copia nelleemail e anche, insomma,
l'ho stressato un po', però anche con la dottoressa Bisogni abbiamo visto rivisto 50 volte il file per cercare di trovare
la tariffa giusta. e non aggravare ulteriormente le famiglie che hanno una situazione economica eh sfavorevole e
disagiata. Purtroppo, ripeto, questa dal nostro punto di vista si poteva far
meglio, può essere, non lo metto in dubbio. Dal nostro punto di vista questa è la situazione, diciamo così, la mia
peggio, la migliore che abbiamo abbiamo trovato cercando di evitare di aumentare tanto ulteriormente, appunto, le le le
fasce più basse, eh, però in questo momento purtroppo bisognava farlo, altrimenti non riuscivamo a stare
all'interno e chiudere ovviamente anche il bilancio. Abbiamo fatto una scelta di dire
adeguiamo perché anche perché era da diversi anni che non si adeguava la prima fascia, la faccia quella più bassa. Abbiamo alzato ovviamente le
fasce e facendo rientrare più famiglie possibili, però più di così ripeto, magari si poteva far meglio, però più di
così insomma non siamo riusciti non siamo riusciti a fare. Sullantenna
sull'antenna invece abbiamo appunto sistemato una situazione insomma che era da diverso tempo che andava sistemata.
Eh abbiamo avuto diverse diversi colloqui con Cennex, ehm
insomma sia io che l'assessore Porzio e ehm l'architetto Rivolta ci siamo
informati bene anche sulla sulla normativa perché ovviamente sapete, no, che la normativa va verso il CUP, quindi di €800 e in realtà in quella situazione
diciamo così segue un po' il canone di locazione, quindi è ovvio che loro avevano fatto una determinata proposta,
l'amministrazione l'ha valutata insomma non adeguata. Pertanto, insomma, abbiamo deciso di di toglierlo. Si erano
avevamo inserito l'anno scorso proprio perché era stato avviato un percorso, un processo appunto di di interfaccia di di
colloquio insomma con con Celnex. Eh abbiamo visto che effettivamente con i
vari colloqui avuti, con i vari testerà avuti, effettivamente non era conveniente per l'amministrazione, per
il Comune, insomma per l'ette. Pertanto, insomma, è rimasto così. Abbiamo chiesto invece giustamente l'adeguamento in
stato, quindi questo è stato fa piacere è stato fatto ci fa piacere nel senso che ogni cambio
di amministrazione i soggetti parolavamo ciò che cerca
però per ripeto perché ci sono due casi c'è il canone unico patrimoniale sui beni demanialianiali che sono gli €800
come ad esempio per il caso non mi sembra ovviamente su un cioè
il terreno terreno agricolo di caso comunale ma non è Maniali e pertanto rientra nel canazione. Poi volendo
effettivamente noi fortunatamente abbiamo cè SWI ad esempio applica di default €800 quindi volete un lente poi
si va in contenzioso. Mi sono ricordato anche con un sindaco di un comune del del Baresotto dove loro purtroppo hanno
inquid che ha applicato gli €800 e insomma adesso sono quel conduzioso, però noi fortunatamente con Cennex
diciamo che certo non è stata semplice però alla fine l'abbiamo spata.
consente una precisazione perché l'ha detto vi siete affrettati a chiudere la pratica d'acquisizione
intervento di prima. Sì, non affrettate, vedi come
ci siamo affrettati a chiudere un procedimento espropriativo aperto prima
dove perché la l'orientamento della corte diazione e ritenere la mancata
chiusura un procedimento espettivo come un danno radiale. motivo per cui venuti a conoscenza di questa cosa abbiamo
portato certo di corsa per un procedimento espropriativo.
Allora, lascio la parola al vicesindaco. Vuoi fare una precisazione sul tema diritto all'ospedale?
Sì, ecco, io volevo sapere riguardo il piano per il diritto allo studio perché
se non ho capito male si diceva che per il metodo Montessori servirebbero degli
spazi e quindi questi spazi non ci sono più perché sono stati concessi alla
scuola dell'infanzia. Basi. Ho ben capito la domanda.
Allora, premetto che la domanda spiego la domanda
la domanda è chiara. Nel eh nel DUP è un progetto indicato in
modo molto chiaro e dice eh arricchendo l'offerta formativa e introducendo il
metodo Montessori Quindi è evidente che l'introduzione del
metodo Montessori non è compito dell'amministrazione amministrazione supporta la scuola perché un indirizzo
didattico e lo supporta in modo concreto. Per fare compressori occorrono spazi e occorrono
materiali e occorrono soldi magari da prevedere in qualche capitolo. Spiego.
Detto questo, la domanda è: ma 2026 ce lo scordiamo perché gli spazi
non ci sono. Non sappiamo 2027 se scuola materna sarà
presente o meno, ma la domanda è sicché questo metodo Montessori come lo
applichiamo? Come lo supportiamo? una scuola nel momento in cui decidesse diare. Allora, mi perdoni, però prima di
pensare agli spazi dobbiamo comunque avere disponibilità da parte dei docenti
perché se dalla parte dei docenti non c'è disponibilità non possiamo neanche ipotizzare gli spazi. Quindi ora stiamo
lavorando con vari colloqui, con la dirigente per
cercare di sensibilizzare i docenti veramente a poter frequentare questo
corso sul per l'introduzione del metodo e come vanno queste cose? Ehm,
insomma ci sono dei docenti che sono molto sensibili, altri un po' meno, ecco,
quindi vedremo come andrà. Esatto, come sempre.
Quindi la luce. Infatti, infatti con dirigente comunque
stiamo lavorando su questo e peraltro nessuna previsione nessun
tipo eh questi corsi durano e mezzo. Sì, questo forse secondo me è lo scoglio
magari maggiore che ci sia adesso. Eh no, ne è stato fatto uno al mese di
ottobre. Il prossimo e poi il prossimo sarà Quindi è tutto sospeso.
Sì, sì, sì. E per quanto riguarda gli spazi per la scuola dell'infanzia Bosi,
comunque non sono eh pluriennali, ma hanno la durata di un anno. Quindi
abbiamo fatto un'intervanza molto interrogazione molto precisa su questo riferendo anche le motivazioni di questa
rischio che noi stiamo correndo con l'amministrazione. Assolutamente no, perché è stata fatta una convenzione tra le tre parti, quindi
con la dirigente è stata molto ben chiara. scrivo posso no togo, faccio una
un appunto una precisazione e poi dopo passo al cont 3.0 e poi le votazioni. Eh, non è un rischio perché questi
bambini purtroppo la scuola materna era la sua infanzia, perdonatemi, era
obbligata a ristrutturare proprio che aveva dei problemi a livello strutturale. Pertanto, per mettere in sicurezza questi bambini si doveva
cercare un'alternativa. Abbiamo ovviamente iniziato i rapporti col dirigente scolastico, col presidente
della scuola dall'infanzia, ovviamente noi come amministrazione, se non ricordo male forse intorno a febbraio del del
2025 gennaio febbraio del 2025 e si è ritrovuto più opportuno ovviamente dare questi due luoghi diversamente. Questi
bambini dovevano scegliere una scuola materna che non era persona, dovevano andare ad un'altra scuola materna. Quindi abbiamo preferito e abbiamo
optato giustamente in accordo con la dirigente scolastica, in accordo ovviamente con il presidente della
scuola d'infanzia. Tra l'altro c'è anche una buona collaborazione da quello che
ci diceva la dirigente scolastica perché lì all'interno c'è il metodo Montessore, quindi insomma si sta cercando anche di
iniziare, no, di influenzare, sensibilizzare i docenti appunto in quest'ottica qua. Quindi il
trasferimento di un anno del delle due classi della scuola della scuola d'infanzia alla scuola primaria non è
nessun rischio. Poi i lavori giustamente c'è è una scuola paritaria segue li
seguiranno il CDA il presidente e tutto il resto. La commesso scade un anno. Chiudo dicendo col conto termico 3.0
all'interno non è inserito, ovviamente lo sappiamo che è uscito e l'ufficio tecnico ovviamente sta lavorando su
questo abbiamo già avuto anche diversi interfaccia. Eh, usciranno poi dei
dettagli più specifici dal 26 al 27 di dicembre, ora non ricordo come si è terza la data del GSE, però sì,
sicuramente, insomma, l'amministrazione sta lavorando anche su questo, non è scritto nel proprio perché è una una
cosa di venire, tra l'altro avevamo provato anche prima, quindi eh però stiamo lavorando, stiamo cercando di
ovviamente efficientare e ottimizzare tutti i modi. Non è possibile trasferire
la parte dello sponsor privato sull'uminazione pubblica, perché se avevate letto il bando di maggio è
destinato quello sponsor, qua i soldi sono destinati solo che esclusivamente al restauro dell'ex scuderia, pertanto
non è possibile trasferirli, bisognerebbe rifare l'aggiunta, bisognerebbe rifare insomma il tutto. Quindi noi ovviamente ci auspichiamo,
come dicevo, eh durante l'inizio del consiglio, di trovare altre, abbiamo nel caso queste e poi insomma ci aspethiamo
di trovare altre risorse per restaurare e dar vita eh alla scuderia una volta
per poi di altro penso che non so se avete altre domande anche allora faccio una precisazione perché qui è la seconda
volta che si fraintende o che si fan cose che non si sono dette. La seconda
volta, il far dire cose non dette a un consigliere o a comunque qualunque
persona logora di un rapporto. Quindi io vorrei richiamare ad essere fedeli alle
cose che noi diciamo. Io ho visto già qui un paio di volte il venir contro
questo principio che è un principio di convivenza e soprattutto in un'assemblea come questa è fondamentale.
nell'interrogazione che non abbiamo fatto, noi non abbiamo contestato il fatto
del trasferimento della scuola BOS. Abbiamo contestato il modo, l'elenco dei
controlli che non sono stati fatti e che essendo voi amministrazione comunale
pubblica che cede uno spazio pubblico ad un'organizzazione privata, a nostro
parere dovevano essere fatti. Questo è il contenuto della interrogazione. Vi
prego, non dite più che siamo contro questa
rischio. Allora, mi ha specificato qual è il rischio dal suo punto di vista, perché lei prima lei prima ha detto che
è un rischio e io ho lei ha detto che è un rischio il fatto del trasferimento. Lei ha detto rischio, questa era la
registrazione, ma lei ha detto con rischio e io giustamente adesso sto specificando qual è la Allora, qui non è un fragmento, ma non
si capisce. Il rischio significa si attenua il rischio nel momento in cui tu fai dei controlli.
non sono fatti i controlli, quindi resta quest'area di rischio che non sai se le
cose andranno in un certo modo. Stiamo gestion
il senso della parola rischio, che cosa significa gestire rischio. Quindi mia
raccomandazione, non torniamo più su questa cosa facendomi dire cose che non ho detto.
Questa mattina, martedì 9 dicembre, la RSU del San Raffaele, coordinata da Margherita Napoletano, della CUB sanità, è stata al Commissariato di Polizia facendo seguito alla tempestiva denuncia del 7 dicembre, inviata via pec, e dettagliando le condizioni critiche dell’Ospedale. La CUB Sanità Italiana, rappresentata da Daniela Rottoli della segreteria nazionale, ha pienamente sostenuto la denuncia che riguarda specificatamente i fatti avvenuti nella notte tra il 6 e il 7 dicembre. Il Gruppo San Donato, attraverso l’Amministratore Unico, Francesco Galli, nominato a giugno 2025, in pochi mesi ha portato l’IRCCS sull’orlo del collasso. Una gestione che ha privilegiato profitti e tagli, mettendo a rischio sicurezza, continuità assistenziale e dignità del personale. Dopo le mobilitazioni dei lavoratori e gli esposti della RSU, il CdA ha rimosso l’Amministratore Unico, sostituendolo con l’ing. Centenari, che, da Amministratore delegato, gli aveva passato il testimone prima dell’estate. Il quadro reale dell’ospedale è drammatico e da tempo la Cub sanità e le lavoratrici e lavoratori, attraverso mobilitazioni, lo denunciano, alla Regione e agli organi di vigilanza: manutenzione minima, reparti e impianti al limite; personale allo stremo, organici insufficienti e turni massacranti; contratto fermo da cinque anni e stipendi lontani da quelli del pubblico; fuga di personale esperto, costretto a lasciare l’ospedale per cercare condizioni dignitose altrove. Il ricorso a cooperative e professionisti esterni ha peggiorato la crisi: la continuità assistenziale è compromessa e il modello è fallimentare. La CUB Sanità Italiana dichiara senza ambiguità che questa gestione ha messo a rischio pazienti e lavoratori e deve essere fermata subito. Alla Regione Lombardia, la CUB chiede interventi immediati e concreti: equiparazione contrattuale tra pubblico e privato, già in fase di accreditamento; verifiche rigorose sull’uso dei fondi pubblici; garanzie di sicurezza reale per pazienti e lavoratori. Il nuovo Amministratore Unico, ing. Centenari, deve convocare subito tutte le parti sindacali e portare sul tavolo misure concrete e verificabili: riconquistare la fiducia del personale rimasto; riaprire un dialogo con chi è stato costretto ad andarsene; dimostrare con fatti che il San Raffaele può tornare a essere un IRCCS di eccellenza, attrattivo per i professionisti. E chiaramente anche l’internalizzazione di tutti i lavoratori oggi in appalto. La CUB Sanità Italiana non arretrerà. Se non arrivano risposte concrete, la mobilitazione crescerà. La salute dei pazienti e i diritti dei lavoratori non sono negoziabili.
Finalmente il cineforum ad Ossona, nell'auditorium comunale nel plesso scolastico. Una trentina di persone, nonostante la gratuita' e il film di richiamo, il celebre Thelma e Louise, film che mostra le contraddizioni della società americana, tra lussi e miserie, la magnifica fotografia del viaggio, scene ormai scolpite nella storia del cinema, le armi, la società e la violenza di genere.
A fine film, ha condiviso le sue riflessioni, il Gualdoni, prima di aprire agli interventi dei presenti.
Oggettivamente un film impegnativo, solo per la vicenda delle armi e del libero possesso delle stesse, potrebbe determinare un acceso dibattito.
Niente. Interventi del genere, "ok, grazie, non sapevo, bella li", e sono nella logica, del cineforum, deve appunto servire a fare conoscere.
Dopo un "balletto", del microfono e di interventi da guastatori appena sopra citati, prende parola il segretario cittadino dei Verdi e coordinatore del centrosinistra, non riesce nemmeno ad impostare il ragionamento, a terminare l'introduzione, che con fare arrogante il Gualdoni dice con tono di sfida "la domanda allora". La risposta ovviamente è, un già bibliotecario e intellettuale che ha organizzato decine di cineforum, dovrebbe fare la domanda a un miracolato che non si sa da dove arriva (come preparazione, mai visto alle attività culturali del territorio, e non siamo in troppi, purtroppo, da non conoscerci). Non fa domande a chi non ha i mezzi per rispondere.
Al che, digressione su come funzionano i cineforum e il dibattito, in forma standard, si inizia con i dettagli tecnici, inquadrature, fotografie, colori, etc etc, poi, la trama e il significante del regista e, poi tutto il resto, con le idiosincrasie piu soggettive e curiose, dopo una contestualizzazione del film, se no è perdere il senso, è mangiare la pasta al pomodoro, senza pasta; è buono il pomodoro ma non è più una pasta al pomodoro.
Interrotto quasi subito l'intervento, prima Gualdoni, poi Giovanni Venegoni, insultano dal microfono il segretario dei verdi, provando a delegittimarlo.
Al che, dei presenti in sala, sei persone circondano il segretario dei Verdi, che con nonchalance, saluta e si defila, mentre Venegoni al microfono insulta.
Questa è la pratica e idea di democrazia di chi è stato colto già più volte con le mani nella marmellata, corte dei conti, due delibere, e ricordiamo il goffo tentativo di censura della delibera dei giudici contabili.
Smascherato sulla vicenda del fotovoltaico a terra in località ranteghetta, dove, avvisò la cittadinanza il sabato sera prima della bicipace a fine maggio, ma AVEVA incontrato SORGENIA e sapeva tutto da gennaio, almeno.
Doveroso citare il Pgt portato in votazione di nascosto dalla cittadinanza e con il voto in consiglio comunale e la "fuga" del sindaco perché si trattava di terreni suoi o parenti entro il quarto grado. Quindi un sindaco palazzinaro o zerbino dei palazzinari?
I verbali modificati etc etc.
Qua audio dell'intervento e gli insulti del sindaco.
Tutte le forze politiche ossonesi chiedono le dimissioni di Giovanni Venegoni
Dalle macerie, ci rialzeremo, le nostre voci risuoneranno. Gridiamo: Il diritto della mia patria risiede in noi, non morirà mai, non morirà mai, non morirà mai!" Questo è il messaggio della canzone "Palestinesi", eseguita dal gruppo di Gaza Sol Band, che ha risuonato con forza questo sabato a San Mamés, accompagnata da Eñaut Elorrieta e Izaro Andrés. Un "Gernika, Gaza libera", così sentito da commuovere fino alle lacrime. Il suono delle sirene ha fermato le 51.396 anime che si erano radunate a San Mamés – alla fine, non è stato stabilito alcun record di presenze – per far capire che la partita tra la nazionale basca e la Palestina sarebbe stata qualcosa di più di una semplice partita di calcio.
I Paesi Baschi sono sempre stati una terra di solidarietà, e oggi non hanno deluso. Mai prima d'ora la nazionale basca aveva attirato così tanta folla in uno stadio, e il fatto che l'avversario fosse la Palestina ne è in gran parte responsabile. La partita è arrivata in un momento socialmente opportuno: da un lato, assistiamo da oltre due anni a un genocidio in corso in diretta, accolto dall'inerzia dell'élite politica; dall'altro, il riconoscimento ufficiale ottenuto dalla Federazione Basca di Pelota – celebrato oggi all'intervallo con 28 giocatori di fama in campo – ha richiesto una reazione anche nel calcio. Ed è commovente vedere intere famiglie, gruppi di amici, di tutte le età, provenienti da ogni angolo dei Paesi Baschi, cantare "Eusko Gudariak" o "Txikia" per le strade di Bilbao e in metropolitana, diretti a San Mamés. E il messaggio di ieri era chiaro: chiedere la libertà per i popoli basco e palestinese.
Il calcio, come strumento sociale, sposta le montagne; lo sport, come vediamo nella direzione opposta con lo sportwashing, può essere fondamentale per la diplomazia di un Paese, per sensibilizzare, per denunciare le ingiustizie; in breve, il calcio – lo sport – può essere meraviglioso quando si tratta di trovare un'identità. Un'identità che è rifiutata dal popolo basco e oppressa dal popolo palestinese. E sappiamo già qualcosa dell'unione dei popoli oppressi.
Questo sabato a San Mamés, lo scontro tra due nazionali ci ha regalato anche un altro momento storico: mai prima d'ora – o molto raramente – i gol o i tentativi di gol delle squadre avversarie sono stati celebrati con tanto fervore, con tanta emozione. Perché il significato degli attacchi di oggi trascende il puro aspetto sportivo: sono attacchi o gol segnati contro gli stati israeliano, spagnolo e francese; contro gli attori che rifiutano le nazioni palestinese e basca. Sempre da una prospettiva simbolica, si capisce: il calcio è la cosa più importante tra le meno importanti.
Emozione nei giocatori
Gli applausi e le grida che echeggiavano a San Mamés erano fragorosi, di quelli che lasciano un segno indelebile, un carburante per la lotta. Lo stesso valeva per il minuto di silenzio per coloro che morirono a causa del genocidio, perché alcuni silenzi possono parlare più forte delle parole. Basta chiedere ad Ameed Sawafta, il giocatore palestinese che non è riuscito a contenere l'emozione nel sentire una tale ondata di solidarietà nella sua prima partita in Europa.
"Palestina libera", "Spagnolo che non salta" e "Sionista che non salta" si cantavano sugli spalti, completamente devoti alla causa. Anche gli ormai tradizionali inni calcistici "Txoriak txori" e "Ikusi mendizaleak" si sentivano, mentre l'atmosfera si scaldava. Tra l'altro, la squadra basca era già in vantaggio, grazie a un gol di Unai Elgezabal al 5° minuto. Anche il coro 'Ez gaitu inork geldituko' che risuonava durante la festa non sembrava una coincidenza, ma piuttosto il preludio all'atmosfera sugli spalti: 90 minuti di pura passione con il calcio come filo conduttore, con una squadra basca piena di debuttanti che, se la Federazione prende l'iniziativa e porta avanti la causa del riconoscimento ufficiale, potrebbero entrare nella storia – insieme alla coppia Arrasate-Labaka , se lo desiderano – e diventare modelli di riferimento, come è successo con Iribar e Kortabarria all'inizio o con Aduriz, Etxeberria, Aranburu, Iraizoz, Riesgo, Iraola, Rekarte e compagnia bella dieci anni fa.
Ruiz de Galarreta, entrato nella ripresa, ha parlato di "aver realizzato un sogno" con la convocazione nella nazionale basca, dichiarazioni dal peso significativo, così come quelle di Aihen Muñoz – oggi titolare, molto incisivo sulla fascia sinistra – quando in conferenza stampa pre-partita ha sottolineato quanto significhi per lui giocare per l'Euskal Selekzioa (Nazionale basca) nella loro lotta per il riconoscimento ufficiale. E poi c'è stata l'esultanza di Gorka Guruzeta per il rigore del 2-0, con la mano sul petto, sullo stemma della Federazione, prima di voltarsi verso gli spalti.
Un invito all'azione .
Si tratta di gesti, simboli, che, presi fuori dal contesto, possono perdere il loro potere o addirittura portare a mettere in discussione lo scopo stesso di una partita di calcio. Questo significherebbe dare ragione a chi si oppone alla commistione tra sport e politica, ma in paesi oppressi come i Paesi Baschi e la Palestina, sappiamo fin troppo bene che Israel Premier Tech ha cambiato nome proprio a causa di tutti coloro che hanno mischiato sport e politica durante quella tappa della Vuelta a España a Bilbao. Lo striscione "Grazie Paesi Baschi" indossato dai giocatori palestinesi al termine della partita – o la loro celebrazione collettiva sulle note di "Txoriak txori" – ne è un chiaro esempio.
Oltre alla vittoria per 3-0 della nazionale basca – con Izeta autore del gol decisivo – la partita trascenderà anche i confini nazionali e avrà risonanza anche in quegli uffici stagnanti. Che questa partita serva almeno a scuotere le coscienze.