Da un gruppo social Street di Facebook Casorezzo.
N. D. R. Ricordiamo oltre 100 firme raccolte anche a Ossona, paese confinante ma di cui l'amministrazione è assente sulla vicenda
(arrivando dalla Via Piave, direzione Casorezzo, sulla sinistra)
Il Giorno 21 febbraio è stato pubblicato il bando. Attualmente non conosciamo a chi è stato concesso il terreno.
Facciamo un elenco di quanto scritto in esso.
Il bando è per una pista da trial non per una scuola per mini moto.
Non è stato richiesta l'obbligatorietà delle moto elettriche, né tantomeno un numero minimo delle stesse né tantomeno che le moto affronteranno la pista una alla volta.
Su una base di 100 punti bando solo 10 max sono inerenti alle ore dedicate ai bambini.
Pertanto, ripetiamo, il campo scuola non è un vincolo di nessun tipo visto i punti attribuiti.
Insomma le vuote parole raccontate ai cittadini poi non hanno avuto riscontro nel bando.
Ricordiamo invece alcuni dati oggettivi.
Richiesta del terreno del Motoclub Monza 2 novembre. Emissione del bando 21 febbraio.
Assemblea pubblica 21 marzo. 5 mesi dopo la richiesta del terreno e 1 mese dopo il bando!
Assemblea pubblica sbandierata come un'atto di apertura verso la cittadinanza ma che in realtà non poteva cambiare nulla in quanto tutto già deciso in anticipo! Non è neanche servita a salvare le apparenze.
Quali siano i dati oggettivi forniti in essa dall'amministrazione non sono stati chiari a nessuno.
Si è raccontato che la pista è dedicata ai bambini che,uno alla volta,entreranno con le loro silenziose minimoto elettriche... Il trial non è uno sport x maschi perché le ragazze sono tante...le case sono distanti...i negozi ne trarranno gran beneficio...
Parole tante. Fatti zero.
Numeri ufficiali zero.
Per non parlare dei db. La letteratura sull'argomento indica i 60db come quelli emessi durante una conversazione...
Pertanto per cercare di portare dei dati sicuri, alcune persone
Il giorno 27 marzo si sono recati a Lazzate(mb) al campo scuola trial Al Battú al trofeo master beta trial campionato Lombardia
muniti di fonometri (non professionali) e video camere. Riportiamo le loro impressioni e i loro DATI OGGETTIVI.
Il campo scuola è lontanissimo dal centro abitato,forse 2km,i motociclisti presenti erano 120, di cui 30 minori.
Sono state osservate ben 3 moto elettriche (TRE!)e una persona di sesso femminile (età apparente 8 anni). (Non dubitiamo che su richiesta dell'amministrazione di Casorezzo al moto club Lazzate si potrebbero ottenere dei dati ufficiali più precisi. )
Il campo scuola è molto ampio forse il doppio del campo di Casorezzo. In sostanza è un enorme buco nella terra battuta con numerosi ostacoli e picchi di diversi metri di altezza diffusi nel circuito.(tale dovrebbe diventare il campo a Casorezzo).Tutte le 120 moto erano presenti nello stesso tempo nel campo.
Accese contemporaneamente probabilmente tra le 30 e le 50. I db rilevati a 2 metri di una moto per bimbi erano circa 88. Moto ferma non in accelerazione.
I db medi rilevati al parcheggio distante circa 100mt 83.9
Tutti i partecipanti erano decisamente sporchi di terra anche perché la pista è in terra battuta. L'odore dei tubi di scarico delle moto era fortissimo e persistente.
Il campo trial non è particolarmente attrezzato per ricevere il pubblico. Nonostante questo i casorezzesi presenti hanno eseguito registrazioni, foto, rilevazioni fonometriche. In questo spazio pubblichiamo un solo video dei numerosi a disposizione. Risulta essere però piuttosto esplicativo.
Si possono vedere nelle riprese decine di moto, tutte a scoppio. Partecipanti visibili tutti maschi, Le moto tutte a scoppio anche Le mini .
Il rumore è decisamente presente e costante.
Il sollevamento di polveri chiaro e intuibile mentre l'odore della combustione purtroppo no.
Lo sport del trial è sicuramente interessante, l'organizzazione dell'evento precisa e inappuntabile. Gli sportivi presenti decisamente encomiabili e abilissimi.
Nonostante questo,Come si evince dalle immagini, non è uno sport da potersi svolgere a 90 metri dalle case.
Il progetto pista trial pertanto pare ancora di più un'idea folle,non condivisa dai casorezzesi ed in particolare dalle numerose persone che abitano intorno la zona di via Fiume che hanno in modo praticamente plebiscitario sottoscritto la lettera di protesta. Il fatto che ai giornali venga reccontato che tutta la questione sia legata ai dubbi sui db è assolutamente una presa in giro dei cittadini.
P.s. il sindaco ha più volte ribadito anche recentemente sui Giornali che l'idea di un campo trial nasce per contrastare la delinquenza in quel punto del paese. Nella pagina fb del moto club di Lazzate è però trovabile facilmente l'ennesima denuncia di un furto con scasso e danneggiamenti consistenti. 4 nel 2019. Una buona partenza per "un presidio" contro la criminalità.