Il titolo, già dice tutto, per chi ha seguito le dinamiche magentine negli ultimi due anni.
Ci sono un po' di dubbi, alcuni che buttano il tutto in ridicolo, e altri che però, segnalano e indicano le evoluzioni delle fasi politiche;
da chi è composta la commissione? o meglio, da chi era composta e da chi è composta ora, la commissione paesaggio?
(nella mente ripetersi il gattopardiano "cambiare tutto perchè nulla cambi", con l'apoteosi, che non han dovuto nemmeno cambiare).
Questo brevisssimo "Non articolo" vuole solo far riflettere, su come la realtà, o meglio la sua narrazione, sia, appunto, una narrazione, e mentre sorgevano i due edifici in prossimità della rotatoria della Boffalora Malpensa, per una finestra veniva giù il mondo.
Non entro nel particolare della finestra di PonteVecchio, ma vorrei solamente ricordare che sono importanti le restrizioni e tutele per il Parco del Ticino, poi, non si può verniciare una finestra, ma si può costruire una autostrada in una riserva della biosfera, o cercare il petrolio.
Una commissione particolarmente sfortunata, visto che era presente, non sappiamo se in quota Forza Italia o di quale partito, anche un professionista che ha, o non ha, o aveva, o aveva ma non era grave, o era grave, ma fa niente che tanto sei in Italia, un chiaro conflitto di interessi.
Per voi cittadini del mondo lontano dai quotidiani locali e dai vari media, basti sapere che questa vicenda sta avendo seguiti legali e l'architetto in quota rifondazione, è stato confermato nonostante l'uscita dall'emiciclo magentino di Rifondazione, e... mentre il Papa si apre all'ecologismo sociale, e affronta temi che hanno della società, della natura, del rispetto degli esseri viventi, la sua ragion d'essere, una parte della sinistra magentina, si chiude in se stessa su posizioni autoreferenziali e individua in quelli che dovrebbero essere i naturali alleati (come nei paesi a fianco, non su stelle lontane) i nemici.
Chiudiamolo qua, vediamo cosa si muove.