Conosciamo le associazioni di Casorezzo (Milano Città Metropolitana, ovest, comune del Parco del Roccolo)
Video intervista e punto della situazione sul rischio discarica
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Conosciamo le associazioni di Casorezzo (Milano Città Metropolitana, ovest, comune del Parco del Roccolo)
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LA BRIGATA MEDICA CUBANA HENRY REEVE RITORNA A CREMA
🇨🇺 ❤️🇮🇹
A Crema, dopo oltre due anni, si festeggia il capo brigata Dott. Carlos Ricardo Perez, accompagnato dal dott. Julio Guerra capo brigata a Torino.
Grande commozione a Crema nell’incontro organizzato dal Circolo locale dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, con il sostegno del Comune, al quale hanno partecipato il Console Generale di Cuba a Milano Llanio Gonzalez, l’ex Sindaca Stefania Bondaldi, e Irma Dioli già Presidente dell’Associazione
Presente anche la famiglia del piccolo Francesco, che quotidianamente salutava il passaggio dei 52 componenti della Brigata.
Con i protagonisti di questo fatto storico epocale, si sono ripercorsi i più significativi momenti del loro arrivo, a partire dalla richiesta dell’Associazione di attivare la cooperazione medica al Ministro della Salute, e della loro permanenza con l’obiettivo di salvare vite.
Negli interventi è stata riaffermata la gratitudine e l’affetto alla Brigata Henry Reeve al governo e al popolo di Cuba per il loro straordinario aiuto nei due mesi della fase più acuta del Covid.
Sono stati consegnati attestati e medaglie di riconoscenza per l’impegno svolto al Dott. Carlos e al Dott. Julio.
Fausto Lazzari, Segretario del Circolo locale dedicato alla Brigata Henry Reeve ha omaggiato i due capi brigata della tessera d’onore dell’Associazione, così come alla ex Sindaca Stefania Bonaldi per la sua accoglienza e sostegno ai medici cubani.
Significativa la presenza di due Assessori comunali, Giorgio Cardile che ha portato i saluti della Giunta e Franco Bordo.
Nella stessa giornata, si è ritornati insieme nei luoghi che hanno conosciuto la loro straordinaria opera di solidarietà, umanità e competenza, come il piazzale dell’Ospedale intitolato, su richiesta del Circolo dell’ANAIC, alla Brigata Henry Reeve
Accompagna i due medici una troupe per realizzare un documentario sulla cooperazione medica cubana in Italia.
La straordinaria esperienza delle due Brigate mediche, messaggere del diritto alla salute universale e del diritto alla pace, ha rafforzato ulteriormente i legami di amicizia e di solidarietà tra i due popoli, che continueremo a sviluppare in futuro, a partire dalla richiesta di cancellazione del blocco.
Viva la solidarietà tra i popoli!
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
#CubaSalvaVidas
#CubaEsSalud
#MINSAPCuba
#MejorSinBloqueo
27 ottobre 1962
Giovanni Ardizzone
Studente universitario, pacifista e militante comunista.
Figlio di farmacisti di Castano, era iscritto alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università degli studi di Milano e al Collegio Universitario Fulvio Testi alle porte di Sesto San Giovanni.
Muore il 27 ottobre 1962 durante una manifestazione pacifista e di protesta organizzata dalla CGIL in piazza Duomo a Milano contro la Crisi dei missili di Cuba.
Riunitisi per il comizio i dimostranti procedevano alla formazione dei cortei che avrebbero sfilato per la città allo slogan "Indipendenza per Cuba", "Cuba sì, yankee no", "Pace, Pace", "Disarmo", "Fuori le basi nordamericane" muniti di cartelli e striscioni. Dopo l'arrivo in piazza Duomo del corteo, il comando di Polizia dette l'ordine di disperdere il corteo. Fu così che il terzo battaglione celere di Padova (specializzato in operazioni anti-manifestazioni) diede vita, secondo le testimonianze, ad un carosello di mezzi blindati e si scagliava contro la testa del corteo travolgendo Giovanni Ardizzone 21 anni studente, Nicola Giardino 38 anni, muratore, e Giovanni Scalmana, 57 anni, operaio. Giovanni Ardizzone mori' il pomeriggio stesso, gli altri due dimostranti dovettero agonizzare alcuni giorni prima di essere dichiarati fuori pericolo.
Alla notizia della morte di Giovanni Ardizzone, la folla si armava di pietre e bastoni e si scagliava contro le forze di polizia costringendole più volte alla ritirata. Successivamente le stesse forze di polizia davano inizio ad una caccia all'uomo per le vie di Milano attraverso la quale venivano effettuati numerosi arrestati e feriti. Nella notte tra sabato e domenica veniva iniziato un sit-in ad oltranza sul luogo della morte di Giovanni, dove nel frattempo giungeva un numero molto alto di persone con fiori e cartelli. Lunedì 29 ottobre gli operai dell fabbriche milanesi entravano in sciopero per protestare contro la morte di Giovanni Ardizzone mentre nelle università venivano sospese le lezioni. Nella stessa notte veniva collocato il ritratto di Giovanni Ardizzone e alcune corone floreali nel Sacrario dedicato ai Caduti della Resistenza, luogo dove proseguì il pellegrinaggio dei milanesi. Ai funerali partecipo' una folla molto numerosa superiore alle 5.000 persone. L'omicidio in cui Giovanni Ardizzone perse la vita fu oggetto di un tentativo di insabbiamento da parte del governo nella persona del ministro dell'interno che lo definì un banale incidente stradale.
Nell'ottobre 2012, il Comune di Milano (giunta Pisapia) ha posto una lapide in Via Mengoni: "Giovanni Ardizzone caduto il 27 ottobre 1962 a difesa della pace e del popolo cubano".
Il governo cubano dedicò a Giovanni Ardizzone la facoltà di medicina dell'Università dell'Isola della Gioventù, dove studiano infermieri provenienti dal terzo mondo e una sua foto è esposta nell'aula magna di Nueva Gerona.
Da fb di G. G.
riceviamo e volentieri pubblichiamo
Domenica 30 ottobre, presso la Villa Fiorentino di Sorrento,
con inizio alle ore 10,00 si svolgerà la X edizione del Premio Internazionale
di Ecologia Verde Ambiente
Dal 2010 VAS organizza nella città di Sorrento questo evento
che per anni ha segnato la storia di VAS e ha contribuito a dare un grande
riconoscimento a chi si è battuto nel nostro Paese e all’estero per difendere
l’ambiente, per la solidarietà e la pace tra i popoli, per denunciare le mafie
ed esercitare nelle varie istituzioni una pratica volta a garantire giustizia e
controllo democratico del territorio aggredito dal malaffare.
Nelle edizioni precedenti il premio è andato, tra gli altri,
a personalità come ad uno dei padri dell’ambientalismo italiano, Giorgio
Nebbia, all’esponente ambientalista Grazia Francescato, all’ex Ministro Alfonso
Pecoraro Scanio, agli ex Procuratori Antimafia Franco Roberti e Federico
Cafiero De Raho, al magistrato del CSM Antonino Di Matteo, al Presidente della
Casa della Carità di Milano Don Virginio Colmegna, ai giornalisti Sigfrido
Ranucci e Riccardo Iacona, alla conduttrice Licia Calò, all’ex Sindaco di Riace
Mimmo Lucano, all’ideatore della fortunata trasmissione “Atlantide, Storie di
Uomini e di Mondi” Andrea Purgatori. E a personalità straniere come Daniel Cohn
Bendit e Joao Capiberibe.
Alla cerimonia della premiazione, che si svolgerà nella
mattinata di domenica 30 ottobre presso la sala comunale di Sorrento,
quest’anno verranno premiati: Padre Alex Zanotelli costruttore
di Pace, il Movimento Fridays For Future Italia, Il Generale
Vice Comandante Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei
Carabinieri Davide De Laurentis, la dirigente veterinaria responsabile
scientifica dell’Ufficio per la Cooperazione Internazionale Mediterranea “STOR
– Scientific & Techincal Office REMESA” Cristina Casalone,
il magistrato Paolo Itri ex Direzione Antimafia di Napoli,
lo chef pugliese Peppe Zullo, la consigliera della
Corte Suprema di Cassazione Giovanna Vega, l’associazione Roma
Salva Cibo – Refoodgees, il giornalista Gianni Barbacetto e
lo chef della Penisola Sorrentina Alfredo Iaccarino.
Inoltre premieremo con una menzione speciale la
vicepresidente di VAS Sabrina Albanesi e i soci di alcuni circoli territoriali:
Nerina Bianchetti, Giovanni Ciavarella, Giuseppe Marrone, Maurizio Paffetti,
Carmine Quintiero, Pierluigi Rainone
Anche questa edizione ha avuto la medaglia del Presidente
della Repubblica e il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Regione
Campania, della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Sorrento
Il Premio Internazionale quest’anno verrà accompagnato da un
altro evento che ha visto la VAS impegnata: la campagna “Piantiamo la
Salute” portata avanti in collaborazione con L'associazione di
volontariato CFU – Italia (Comitato Fibromialgici Uniti) e con l’Unità
Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri. Infatti nella giornata
di Sabato 29, alle ore 15, presso la Villa Comunale di Sorrento, verrà messo a
dimora un albero alla presenza dei ragazzi di alcune scuole di Sorrento.
Vogliamo dare un grande ringraziamento al Sindaco e all’Amministrazione per averci dato anche quest’anno la possibilità di svolgere questa importante iniziativa nella splendida città di Sorrento
Roma, 26 ottobre 2022
L'elenco aggiornato dei deputati Segretari della Camera nella #XIX Legislatura: Fabrizio Cecchetti, Chiara Colosimo, Giovanni Donzelli, Riccardo Zucconi, Annarita Patriarca, Gilda Sportiello, Roberto Traversi, Chiara Braga, Filiberto Zaratti e Roberto Giachetti.
In occasione del dibattito pubblico, richiesto dai consiglieri comunali di Milano, si è svolto anche un presidio dei comitati ambientalisti di Milano, per sensibilizzare a favore della ristrutturazione dello stadio e per fermare l'avanzata di altro cemento.
I miei due brevi interventi, nei primi 4 minuti durante il
dibattito pubblico, poi con i cittadini dei comitati.
Secondo video, i comitati ambientalisti milanesi danno il
Cartellino rosso al finto dibattito pubblico .
Da off topic
🟥 Cartellino rosso per la giunta #Sala e gli interessi privati che difende: il vero dibattito pubblico lo fanno le/gli abitanti dei quartieri e i comitati territoriali!
Ieri sera abbiamo sfiduciato il dibattito-farsa a senso unico promosso da AC Milan e Comune di Milano, con un presidio fuori dall'auditorium del Municipio 8 dove si doveva svolgere l'ennesimo incontro di propaganda a favore dell'abbattimento del #Meazza travestito da percorso partecipativo.
La folla riunita ha poi fatto ingresso nella sala riprendendo la parola sul destino di San Siro e della città, che si vorrebbe inevitabile, dichiarando illegittima la decisione della giunta di porre l'interesse pubblico sul progetto del nuovo impianto sportivo (con relative e maggioritarie volumetrie commerciali annesse, in cessione ai fondi proprietari dei club).
I periti del comitato referendario e dei cittadini contrari all'operazione sono stati esclusi dagli incontri del dibattito (sia quelli pubblici che quelli tecnici a porte chiuse), i quesiti per il referendum abrogativo e consultivo sono stati respinti dagli organi di garanzia copincollando le argomentazioni dei club sportivi, l'accesso ai dati e la trasparenza di informazione è di fatto impedito non rispondendo alle richieste.
La battaglia che si gioca su San Siro riguarda tutto l'impianto del #modelloMilano come privatizzazione e negazione della Città pubblica e per questo va portata avanti collettivamente.
foto e video al link
http://gilbertorossid.blogspot.com/2022/10/salviamo-san-siro-milano-24102022.html
Importante iniziativa al centroparco La Fagiana di Magenta.
Molto frequentato, comitive in bici e tanti che ci arrivano con la propria macchina, di mezzi pubblici nemmeno l'ombra. Ecco un tema su cui partire, o portiamo il parco in città, a Magenta, o studiamo come consentire di fruirlo arrivando con mezzi pubblici