lunedì 30 maggio 2022

KlimatFest 2022 dal 2 al 5 giugno al parco nord Milano

Extinction Rebellion torna a montare il suo bellissimo gazebo autocostruito al Parco Nord di Milano in occasione del KlimatFest, il villaggio della società civile e delle associazioni che lottano contro la crisi ecologica e climatica!


📆 Dal 2 al 5 giugno, dalle 10.00 in poi veniteci a trovare! 

🧭 Il KlimatFest sorgerà al laghetto di Niguarda (in fondo a via Ornato, al capolinea del 4)

Ci saranno attività rigenerative, presentazioni informali, chiacchiere, stampa magliette e bandiere, aperitivi e dopocena per tutte e tutti!

Ecco i nostri appuntamenti:

📌 Giovedì 2 giugno

ore 11.00 presentazione di Ultima Generazione

ore 16.00 presentazione scientifica sulla crisi ecologica e climatica

ore 18.00 aperitivo

📌 Venerdì 3 giugno

ore 08.00 pratica yoga

ore 17.00 presentazione informale Extinction Rebellion

ore 18.00 aperitivo

📌 Sabato 4 giugno

ore 08.00 meditazione collettiva

ore 10.00 giochi e disegni per bambinu

ore 15.00 workshop: stampiamo magliette e bandiere con i simboli della ribellione!

ore 17.00 presentazione informale Extinction Rebellion

ore 18.00 aperitivo

ore 21.00 musica e balli

📌 Domenica 5 giugno

ore 08.00 pratica di mindfulness collettiva

ore 10.00 workshop: stampiamo magliette e bandiere con i simboli della ribellione!

ore 15.00 presentazione informale Extinction Rebellion

Vieni a trovarci! 🤗

lunedì 23 maggio 2022

LO SPIEDO DI UCCELLINI E' CULTURA? Regione Lombardia h.

 LO SPIEDO DI UCCELLINI E' CULTURA? PROTESTIAMO 

📝 A volte si fa fatica a credere in quel che si legge; Nella proposta di legge regionale sta per essere valorizzato come cultura. Non è uno scherzo, lo potete leggere qui:

https://www.giornaledibrescia.it/brescia-e-hinterland/proposta-di-legge-sullo-spiedo-bresciano-s%C3%AC-della-commissione-1.3716659

🐦 Secondo la proposta di legge regionale lombarda i cacciatori potranno cedere a titolo gratuito a privati e ristoranti fino a 150 capi all'anno di selvaggina piccola proveniente da attività venatoria consentita da utilizzare per la preparazione dello spiedo bresciano e altri piatti tradizionali lombardi, nel rispetto della disciplina comunitaria e nazionale in materia di tutela e divieto di cessione per fini commerciali di determinate specie di avifauna.

 ESPRIMIAMO LA NOSTRA VOCE!

ansa.milano@ansa.it

 📢  Testo: "Aderisco alla protesta contro la proposta di legge per la «Valorizzazione della cultura e della tradizione lombarda dello spiedo bresciano di altri preparati a base di selvaggina».  Gli spiedi bresciani e la sofferenza che provocano su creature inermi per me non sono cultura, bensì indice di arretratezza culturale".



Parco del Roccolo. Vittoria dei nodiscarica

 Comunicato stampa dei comitati, associazioni e sindaci. 

Giustizia è fatta!

Con la sentenza di oggi il TAR annulla le autorizzazioni di Città Metropolitana di Milano e mette in chiaro che in quel sito 

la discarica NON SI PUO’ FARE!

Questa mattina è giunto il pronunciamento del TAR di Milano relativo ai ricorsi presentati dal PLIS del 

Roccolo e dai Comuni di Busto Garolfo e Casorezzo, dagli Agricoltori e da Legambiente contro le autorizzazioni per la realizzazione della discarica di rifiuti speciali nel PLIS del Roccolo, nel territorio comunale di Busto Garolfo e Casorezzo, rilasciate da Città Metropolitana di Milano lo scorso agosto.

La sentenza è netta e inequivocabile: in quell’ambito di pregio ecologico e ambientale, discariche di quel tipo non si possono realizzare.

Siamo davvero felici e orgogliosi del risultato ottenuto: dopo tanti anni di fortissimo impegno, a tutela del nostro territorio, dell’ambiente, della vocazione agricola del nostro Parco e della nostra storia, finalmente si giunge al risultato sperato. Abbiamo sempre saputo di essere dalla parte della ragione e finalmente gli sforzi e le fatiche portate avanti per lunghi anni dal PLIS, dalle Amministrazioni comunali di Busto Garolfo e 

Casorezzo, dal Comitato Cittadini Anti discarica, da Legambiente, dagli Agricoltori e dalla Cittadinanza tutta, sono state ripagate. 

Ringraziamo di cuore l’Avv Cristina Seccia e l’Avv Andreina Degli Esposti che hanno portato avanti le nostre istanze con grande competenza, impegno e dedizione.

Forse non è un caso se, proprio oggi, Giornata della Legalità, Giustizia è fatta!


Roberto Colombo – Presidente del PLIS del Roccolo 

Pierluca Oldani – Sindaco di Casorezzo 

Susanna Biondi – Sindaca di Busto Garolfo

Barbara Meggetto – Presidente Legambiente Lombardia 

Eleonora Bonecchi – Presidente Comitato Cittadini Antidiscarica 

Gruppo Agricoltori firmatari del ricorso



domenica 22 maggio 2022

Notmytaxonomy: gas e nucleare, menzogna letale Milano 21.5.2022 foto e video

 non si prende a calci il pianeta!

Notmytaxonomy: gas e nucleare, menzogna letale
Insieme a moltissime associazioni e attivisti oggi ci siamo trovati davanti a @Palazzo Delle Stelline, per dire con più forza al Parlamento europeo in Italia #NOTMYTAXONOMY
🇪🇺 Nei prossimi mesi il Parlamento Europeo sarà chiamato ad approvare
il progetto di #TassonomiaVerde in cui #Gas fossile e #Nucleare sono
inseriti come investimenti sostenibili, equiparandoli alle #energierinnovabili.
💸In questo modo verranno tolte risorse alle uniche vere soluzioni: le
Ritardare la loro implementazione significa peggiorare la #crisiclimatica, ma anche rendere l’Europa più dipendente da regimi autoritari come la Russia, finanziando conflitti con i soldi del gas.
Ecco perché oggi, in tutta Europa, ci siamo rivolti direttamente ai nostri
Eurodeputati, gli unici che possono bocciare il testo della commissione
ed evitare questa follia.
Fridays For Future Europe Fridays For Future Italia Fridays For Future Milano Legambiente Onlus @GreenpeaceItalia
































Solidarietà agli attivisti ecologisti

Come già hanno fatto a livello nazionale Europa Verde e GEV, vogliamo testimoniare come Verdi milanesi e gruppo consiliare la nostra solidarietà agli attivisti di Fridays For Future e del centro sociale Lambretta raggiunti da una perquisizione all’alba, rei di aver imbrattato di vernice la sede di una società controllata da Gazprom.

Oggi pomeriggio eravamo con loro e tanti altri al presidio di solidarietà in Via Lorenzini.

La notizia ci ha colpito ma non sorpreso: questo episodio è solo l’ultimo di una serie di duri provvedimenti che raggiungono attivisti ecologisti anche solo collegati ad azioni dimostrative e di resistenza non violenta. 

A Milano era già successo nei mesi scorsi con le attiviste di Extinction Rebellion, raggiunte a più riprese da denunce e pesanti sanzioni pecuniarie per aver interrotto il traffico con i loro messaggi di allarme sulla gravità della crisi climatica. Sappiamo bene che quando un’azione di resistenza supera i confini della legalità è fisiologico che incappi in una reazione da parte dell’ordine costituito, però non possiamo non notare la solerzia e sempre più spesso la sproporzione con cui le forze dell’ordine reagiscono agli allarmi degli attivisti ecologisti. E in questo caso non può non lasciarci moralmente indifferenti vedere il sistema giudiziario muoversi prontamente in difesa di chi finanzia la guerra in Ucraina per punire chi ce ne voleva mettere in guardia.

Europa Verde

Ecocivicilombardia.blogspot.com



sabato 21 maggio 2022

Le proposte di Europa Verde Padova per la viabilità delle bici

 Da Padova, proposte declinabili e realizzabili ovunque. 



🌻🚲 completare la Bicipolitana con nuove corsie ciclabili nei quartieri e strade a priorità ciclabile;

🌻🚲🚲istituire il Bicycle Mayor, scelto tra i cittadini come voce diretta con l’amministrazione per le esigenze dei ciclisti;

🌻🚲🚲🚲un piano di manutenzione delle piste ciclabili (ghiaccio, buche, pozze, tombini pericolosi ecc);

🌻🚲🚲🚲🚲aumentare gli stalli e le rastrelliere per le biciclette;

🌻🚲🚲🚲🚲🚲progettare velostazioni presidiate per biciclette nei parcheggi di interscambio, scuole, università, ospedali e nelle aree commerciali principali;

🌻🚲🚲🚲🚲🚲🚲il Progetto Bicification per premiare chi sceglie di muoversi con la bicicletta in città: più si pedala e più si viene premiati con ricompense in denaro, spendibili nelle realtà commerciali locali;

🌻🚲🚲🚲🚲🚲🚲🚲creare zone ai 30 km/h per la sicurezza dei ciclisti;

🌻🚲🚲🚲🚲🚲🚲🚲🚲pianificare aree a doppio senso per i ciclisti a partire dal centro storico e nelle zone scolastiche;

🌻🚲🚲🚲🚲🚲🚲🚲🚲🚲incentivi per l’acquisto di cargo bike per cittadini e per commercianti.

🚲🚲🚲🚲🚲Vota con noi Europa Verde Padova🚲🚲🚲🚲🚲

giovedì 19 maggio 2022

ASSODELIVERY RESTA FUORI LEGGE!

 ❌📢 ASSODELIVERY RESTA FUORI LEGGE! 🚴🏻‍♂️❌

Da deliverance Milano 

(english below)

Il PM di Milano ha dichiarato che le piattaforme del food delivery si sono regolarizzate dal punto di vista delle norme igienico sanitarie nel rispetto degli standard italiani e comunitari su salute e sicurezza del lavoro. Le multinazionali hanno infatti investito per i 60 mila fattorini del settore circa 10 milioni di euro, pagando ammende pari a 90 mila euro, poco o nulla rispetto ai 733 milioni che erano stati inizialmente comminati in caso non ci fosse stato un adeguamento.

Buone notizie? Non proprio!

Il nodo sulla qualifica del rapporto e sulla regolarizzazione dei contratti resta tutt'altro che sciolto, nonostante i rider continuino a vincere cause sul riconoscimento della natura del rapporto e alcune aziende come My Menù o Gorillas stipulino accordi sindacali in cui riconoscono il lavoro del rider come un lavoro dipendente. 

Se il movimento rider sta chiedendo da anni il riconoscimento della subordinazione, le multinazionali della consegna a domicilio hanno trovato una strada per adeguarsi alla legge nel solco dei loro stessi interessi: si assumono alcuni oneri da datori di lavoro, senza però applicare il Testo Unico, di fatto continuando a negare l'evidenza dietro alla quale scaturiscono tutte le distorsioni della gig economy: si tratta di lavoro subordinato e a tutte e a tutti le/i rider devono essere un contratto di lavoro e le relative tutele. 

Ad oggi a parte Just Eat che ormai un anno fa ha assunto i lavoratori (salvo poi abusare dei contratti part time a 10 ore e rifiutare di applicare gli aumenti salariali previsti dal rinnovo del CCNL Logistica), Glovo, Deliveroo e Uber (riunite in Assodelivery) restano fuori legge, continuando ad applicare un contratto pirata non rappresentativo nel settore come quello stipulato con UGL in deroga alla legge 128, la cosiddetta "legge rider", insistono infatti nel dichiarare che si tratta di lavoro autonomo e non riconoscono a tutte le lavoratrici e i lavoratori un salario minimo in linea con i minimi tabellari del V livello della Logistica e l'introduzione di una paga base, come vorrebbe invece la norma. 

Non staremo certo a guardare, la strada è nostra!

Non per noi ma per tutt*!

Deliverance Milano 

#RiderXiDiritti

❌📢 PLATFORMS REST STILL OUT OF LAW 🚴🏻‍♂️❌

The Milan Public Prosecutor's Office stated that the food delivery platforms have been regularised from the point of view of hygiene and health regulations in compliance with Italian and EU standards on health and safety at work. In fact, the multinationals have invested around EUR 10 million for the 60,000 delivery workers in the sector, paying fines of EUR 90,000, little or nothing compared to the EUR 733 million that had initially been imposed if there had been no adjustment.

Good news? Not really!

The knot on the qualification of the relationship and the regularisation of contracts remains far from untied, despite the fact that riders continue to win lawsuits on the recognition of the nature of the relationship and some companies such as My Menù or Gorillas stipulate union agreements in which they recognise the work of the rider as an employee. 

While the rider movement has been calling for years for the recognition of subordination, the home delivery multinationals have found a way to comply with the law in the wake of their own interests: they take on some of the burdens as employers, without however applying the Consolidation Act, in fact continuing to deny the evidence around which the gig economy system revolves arise: it is subordinate work and all riders must be recognised as having an employment contract and the relative protections. 


To date, apart from Just Eat, which hired workers a year ago (except then abusing the 10-hour part-time contracts and refusing to apply the salary increases provided for by the renewal of the CCNL Logistics), Glovo, Deliveroo and Uber (united in Assodelivery) remain outside the law, continuing to apply a pirate contract that is not representative in the sector, such as the one signed with UGL in derogation of Law 128, the so-called 'rider law', they insist on declaring that it is self-employment and do not recognise all workers a minimum wage in line with the minimum wage of the fifth level of the Logistics sector and the introduction of a basic wage, as the law would have it. 

We will certainly not stand idly by, the road is ours!

#Not4UsButForEveryone

#Rights4Riders



🔴INTIMIDAZIONI E PERQUISIZIONI AI DANNI DI ATTIVIST ECOLOGIST SU MANDATO DI GAZPROM

 Dal fb del Lambretta 

Alle 6:30 di questa mattina i carabinieri sono entrati a casa di 3 attiviste ecologiste del Lambretta

Sono state perquisite le case, sequestrati telefonini e abiti con lo scopo di intimidire coloro che da anni portano avanti le lotte ecologiste per salvaguardare l'ambiente ed il futuro del pianeta. La perquisizione si è svolta su mandato di Gazprom che ha fatto partire un'indagine nei confronti degli attivisti.

Agli attivisti viene contestata un'azione alla sede Gazprom, multinazionale del gas russo, inserita nel lancio dello Sciopero Globale per il Clima del 25 Marzo, uno sciopero che ha visto la partecipazione di migliaia di giovani preoccupati per il proprio futuro, che vedono nelle multinazionali dell'energia una minaccia per la pace, il pianeta e la sopravvivenza di tutte le specie viventi.

Gazprom é la terza compagnia per emissioni di gas climalteranti al mondo, e la principale beneficiaria dell’importazione europea di gas e petrolio russo. In questi mesi il suo ruolo è centrale all'interno della guerra apertasi in Europa. Infatti comprando i combustibili fossili da Gazprom finanziamo direttamente la guerra in Ukraina e le aggressioni militari russe.

Mentre tutti, a parole, sostengono la necessità di sanzionare la Russia, chi, in Italia, prova ad indicare gli interessi economici sui quali si fonda l'immenso potere di Putin e del suo regime viene intimidito e perquisito. L'unica banca russa non colpita da sanzioni è la GazpromBank. Non è un caso che queste perquisizioni avvengano a danno di persone attive nei movimenti ecologisti proprio nei giorni in cui è stato riconfermato un accordo tra Gazprom ed Eni grazie al quale potremo comprare in rubli il gas russo, come da ricatto del Cremlino. 

E’ inaccettabile che anche nella nostra democrazia europea chi manifesta il proprio dissenso alla russia e alla guerra di Putin viene intimidito e represso. Per questo agli attivisti va tutta la nostra solidarietà e per loro chiediamo il sostegno di chiunque abbia a cuore la pace e il futuro del nostro pianeta.

Invitiamo quindi tutti e tutte a condividere il nostro comunicato e ad una conferenza stampa alla sede di  Gazprom a Milano sabato 21 Maggio alle ore15 in solidarietà agli attivisti colpiti e per denunciare gli accordi commerciali tra il nostro Paese e la multinazionale russa.


Dal fb cantiere 

🔴DI PERQUISIZIONE E IMBRATTAMENTO...E LA GUERRA? 

Comunicato sulle perquisizioni di questa mattina contro studentesse e student* del Coordinamento Dei Collettivi Studenteschi , del Cantiere Milano e del movimento milanese contro la Guerra al futuro. 

Ci sono 59 guerre attive nel mondo che provocano ogni anno centinaia di migliaia di persone morte, ferite, stuprate, profughe. 

C'è una guerra in corso in piena Europa, in cui a seguito della vergognosa aggressione Russa all'Ucraina si stimano circa 4 mila morti, 5mila feriti e 7 milioni di persone sfollate. 

Ci sono banche armate, i principali istituti di credito italiani, che muovono più della metà dei profitti legati all'esportazioni di armi del Paese. Chissà a chi conviene la guerra? 

Gli stessi istituti di credito che erano seduti al tavolo con Putin per salvaguardare i propri affari ad una settimana dallo scoppio della guerra in Ucraina.

Ci sono le reti di distribuzione di gas e combustibili fossili, che finanziano neanche troppo segretamente le economie dei paesi guerrafondai e dittatoriali, mentre conducono il mondo e il nostro futuro sull'orlo dell'estinzione. 

E poi ci sono milioni di persone che in tutto il mondo chiedono la Pace,  chiedono che le vite delle persone valgano più dei profitti che scatenano queste guerre, che condannano a morire prima sotto le bombe, poi sulle rotte migratorie. 

E con chi se la prenderanno mai le istituzioni di giustizia di questo Paese? Questa mattina sono state eseguite a Milano diverse perquisizioni personali domiciliari, con sequestri di abiti e cellulari ai danni di giovanissimi studentesse e student* colpevoli di aver denunciato il business della guerra e delle armi, per un mondo di Pace per tutt*.Una storia di giustizia triste, surreale e grottesca, basata per giunta sulla contestazione di un reato minore e depenalizzato, come l'imbrattamento. Altro che la guerra. 

Noi continuiamo ad avere chiare le nostre priorità, chi ricopre ruoli istituzionali si guardasse allo specchio e pensasse a cosa sta facendo per fermare la guerra, per accogliere le persone, per finanziare il reddito, la scuola, la sanità, il welfare.

#stopwar #hetboйhe #stopwarnotpeople #makeschoolnotwar #weareunstoppable #AnotherWorldIsPossible #systemchange




mercoledì 18 maggio 2022

MAGENTA, CALATI: “IL MIO IMPEGNO PER LA CITTA’ CONTINUA OLTRE LE ELEZIONI. AL LAVORO CON LOMBARDIA IDEALE PER IL FUTURO DEL NOSTRO TERRITORIO”

 

MAGENTA, 18/05/2022  - “Il mio impegno per Magenta continua, oltre le elezioni. Ci attendono sfide importanti da vivere insieme alla città e alla nostra comunità”. Lo afferma Chiara Calati, Sindaco uscente di Magenta ed esponente di Lombardia Ideale.

“Ho ribadito più volte – dice Calati – che avrei rilasciato dichiarazioni dopo la presentazione delle liste. Adesso posso dire che, dopo una attenta valutazione fatta insieme alle persone che lavorano con me e ai vertici di Lombardia Ideale, la decisione è quella di continuare a non far mancare il mio impegno civico per Magenta e per il territorio.”

 

“Da Sindaco – aggiunge –  ho avuto modo di vivere in prima persona il cambiamento del tessuto economico e sociale cittadino in questi terribili due anni di pandemia. I cittadini e le associazioni mi hanno permesso di conoscere le più svariate necessità e la loro continua evoluzione. Resterò pertanto a fianco delle realtà con cui ho lavorato in questi cinque anni”. 

 

Ricorda Chiara Calati: “Ho avuto l’onore di aprire il centenario di S. Gianna Beretta Molla, un’opportunità unica di sviluppo non solo per Magenta ma per tutto il Magentino. La gestione in prima linea dell’emergenza Covid-19 mi ha permesso di entrare in contatto con tante situazioni di fragilità che non intendo abbandonare. Su questi e su altri temi continuerò a lavorare con il mio gruppo con spirito costruttivo e orientato all’azione”. 

“Sabato 21 maggio – aggiunge –  ci aspetta un primo e fondamentale appuntamento: l’assemblea regionale di Lombardia Ideale, in cui svilupperemo spunti e modalità di lavoro. In questi cinque anni da Sindaco – conclude Calati – mi sono innamorata di Magenta, un amore che intendo coltivare e far crescere, convinta che lo sviluppo passi da un’azione decisa, da una reale unità di intenti, da competenze specifiche e da un forte spirito di squadra, presupposti imprescindibili per un lavoro proficuo e per i futuri successi”.

martedì 17 maggio 2022

I Verdi contro il piano investimenti di Autostrada del Brennero

 Da Silvia Zamboni 

cons. Reg. Verdi Emilia Romagna 

Nei giorni scorsi Autostrada del Brennero ha annunciato un piano di investimenti per la Concessione dell’A22 che nel complesso vale 7,2 miliardi di euro. Per l’Emilia-Romagna comporta la realizzazione della terza corsia della #A22, della #Cispadana e della #Bretella #Campogalliano #Sassuolo. Una notizia salutata con soddisfazione da dirigenti del Partito Democratico che ritengono tali opere “un passo avanti decisivo in termini di innovazione e sostenibilità ambientale”.

È proprio il caso di dirlo: siamo sulla strada sbagliata. Per Europa Verde è paradossale associare il concetto di sostenibilità ambientale a mega infrastrutture di asfalto e cemento che incrementeranno il trasporto di persone e merci su gomma. A maggior ragione se ciò avviene all’indomani della decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che, accogliendo il ricorso della Commissione europea, ha stabilito che il nostro paese è inadempiente rispetto agli obblighi previsti dalla direttiva UE sulla qualità dell’aria. È noto da anni che il bacino padano è una delle aree in Europa a più alto tasso di #inquinamento atmosferico, in cui si registra, ad esempio, un sistematico e continuativo superamento del limite di concentrazione delle polveri sottili. Una situazione causa di un drammatico impatto sulla salute: l’ultimo rapporto diffuso la settimana scorsa dall’Agenzia Europea dell’Ambiente ha evidenziato che nel 2019 a causa della cattiva qualità dell’aria si sono registrati in Italia oltre 60.000 decessi prematuri, in media 165 ogni giorno a causa. 

Europa Verde condivide le preoccupazioni delle associazioni ambientaliste e con loro chiede che gli investimenti vadano prioritariamente a favore del trasporto di persone e merci su ferro, sulla mobilità dolce e sul trasporto pubblico elettrico per ridurre drasticamente le emissioni climalteranti, l’inquinamento atmosferico e il consumo di suolo, diminuendo il trasporto merci su gomma oggi in preoccupante crescita grazie alla diffusione dell’e-commerce e della logistica ad esso collegata. Anche le esigenze del distretto medicale nel modenese possono trovare risposta nel trasporto su ferro, in sintonia con le scelte compiute dagli altri paesi europei, in particolare Svizzera e Austria, entrambe sempre più orientate a contenere il traffico pesante di attraversamento dei loro territori per dirottarlo su ferro.

Occorre insistere perché il Governo prenda atto dell’emergenza ambientale e sanitaria che affligge il bacino padano e che riguarda milioni di cittadini. Basta tergiversare: bisogna finanziare un efficace piano di risanamento e smettere di alimentare il trasporto su gomma con nuove corsie autostradali, bretelle e bretelline di asfalto e cemento.



Il Papa ci incoraggia a perseverare nelle attività a favore della nonviolenza

 Da Mao Valpiana, Presidente del Movimento Nonviolento 

Papa Francesco ci "incoraggia a perseverare nelle attività a favore della nonviolenza", in risposta alla lettera che il Movimento Nonviolento gli ha consegnato (insieme alla spillina del fucile spezzato) nell'Udienza dello scorso 30 marzo.

Lo ringraziamo di cuore. Continuiamo a "fare di tutto contro la guerra", anche sostenendo la sua pastorale per la pace tutte le domeniche all'Angelus in Piazza San Pietro con le bandiere della nonviolenza.



lunedì 16 maggio 2022

Unico biglietto da 9 euro al mese per il trasporto pubblico: la Germania vara una misura senza precedenti

 #verdichefannocose 

Per tre mesi, a partire dal 1° giugno, viaggiare in tutto il paese costerà solo 9 euro al mese con un unico biglietto, senza distinzione fra trasporto urbano e regionale. La misura, chiamata "9 per 90", è stata approvata dal gabinetto del cancelliere Scholz e fa parte di un pacchetto di misure per contrastare l'aumento dei prezzi dell'energia e la dipendenza dai combustibili fossili. Si attende l'ok per la copertura finanziaria

È un’iniziativa senza precedenti quella adottata dal governo federale tedesco per il trasporto pubblico in Germania: per tre mesi, a partire dal 1° giugno, viaggiare in tutto il paese costerà solo 9 euro al mese con un unico biglietto, senza distinzione fra trasporto urbano e regionale. La misura, chiamata “9 per 90”, è stata approvata mercoledì 27 aprile dal gabinetto del cancelliere Olaf Scholz e fa parte di un pacchetto di misure per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia e la dipendenza dai combustibili fossili. 

L’iniziativa attende solo il via libera per la copertura finanziaria e una serie di passaggi di coordinamento finale tra la Confederazione, i Länder e le imprese o associazioni di trasporto.
Il biglietto da 9 euro è valido in tutta la Germania per il trasporto locale e regionale dal 1° giugno al 31 agosto 2022. Include autobus, tram, metropolitana, treni S-Bahn, a volte anche traghetti del trasporto pubblico locale e treni regionali (in seconda classe). Non è valido per i trasporti a lunga percorrenza (es. ICE, IC, EC, Flixbus/Flixtrain). Quindi con lo stesso ticket l’utente può ad esempio usare il trasporto pubblico di Berlino o Amburgo e viceversa.

Per ora l’unica criticità segnalata sembra essere quella dell’associazione Utenti del trasporto pubblico (pro Bahn) che teme il sovraffollamento dei mezzi, per questo chiede più treni e che le biciclette paghino ugualmente il biglietto.

In Lombardia c'è Trenord.. 

OBICI E MISSILI ITALIANI IN UCRAINA...MA IN SEGRETO

 Dal web. S. M. 

Il nuovo decreto del governo Draghi del 13 maggio, su cui il Governo ha imposto il segreto di stato, ha disposto un nuovo invio massiccio di armi pesanti e dispositivi mobili di attacco verso l'Ucraina attraverso il passo del #Brennero e la Germania. Mentre tutti i giornali e tv discutono di un festival musicale, e parlano di 'sforzi per la pace' l'Italia diventa una delle nazioni più direttamente coinvolte nel conflitto. Il drone USA che ha centrato e affondato l'ammiraglia della marina della Federazione Russa Moskva, è partito dalla base siciliana di #Sigonella uno dei 117 tra basi, depositi militari, centri di radiotelecomunicazioni presente in Italia. A #Ghedi, nella bassa bresciana, il livello di emergenza nella base aerea statunitense che ospita decine di testate nucleari non è mai stato così alto dal dopoguerra ad oggi. Oltre alle armi comprensive di un numero imprecisato di addestratori dell'esercito italiano, il nuovo decreto ha disposto il dislocamento di una brigata corazzata in Lituania, la presenza di due navi nel Mar Nero, una divisione logistica in Romania oltre a in imprecisato numero di tecnici militari in in centro militare di smistamento al confine polacco-ucraino. Un altra base per ora temporanea è in costruzione in Romania. Nel frattempo una esercitazione militare congiunta di routine, prevista la prossima settimana in #Sardegna meridionale, si è trasformata nella più estesa simulazione di scenario di guerra mai svolta nel Mediterraneo con il coinvolgimento del naviglio di 24 stati membri della Nato, la chiusura alla balneazione di 70 km di costa.



Amatori Ossona vince il campionato!

Amatori Ossona Bar Berra, vince il campionato interprovinciale MI/VA. 

Capocannoniere con Rossi Raccagni Oscar e anche la coppa disciplina. 

Il campionato è organizzato dall' aisa. Associazione Italiana lotta alle sindromi atassiche. 

La squadra vuole ringraziare i tifosi, l ac Ossona che ci ospita x allenamenti e partite, lo sponsor bar Berra, il presidente Lucchi Andrea e un ringraziamento particolare al mister Matteo Garavaglia

A breve per foto e interviste

Complimenti ragazzi!





domenica 15 maggio 2022

15 MAGGIO GIORNATA INTERNAZIONALE OBIEZIONE DI COSCIENZA

Il 15 maggio si celebra la Giornata internazionale dell’obiezione di coscienza al servizio militare, istituita dal movimento degli obiettori alla guerra per promuovere un’azione nonviolenta contro le cause stesse della guerra ed anche per sostenere e mettere in contatto le persone che, nel mondo, rifiutano di prendere parte alla guerra o di prepararsi alla guerra.

Dal 1980 gli attivisti per la pace di tutto il mondo si riuniscono per celebrare coloro che, a livello universale, resistono e continuano a resistere alla guerra, rifiutandosi di far parte delle strutture militari.

In questo giorno, quindi, il pensiero e la piena solidarietà non può che andare ai giovani russi e ucraini che, rischiando pesantissime condanne a cause delle leggi speciali, rifiutano comunque l’uso delle armi e offrono il loro personale contributo per ricercare vie di pace e fermare la guerra in atto.

Di Mao Valpiana