Prima uscita pubblica nell'ovest milanese per alleanza Verdi sinistra. È passata per un saluto anche la candidata per l'uninominale Sara Bettinelli, sindaco di Inveruno
Il clima era ancora vacanziero, ma una buona presenza non è mancata
Prima uscita pubblica nell'ovest milanese per alleanza Verdi sinistra. È passata per un saluto anche la candidata per l'uninominale Sara Bettinelli, sindaco di Inveruno
Il clima era ancora vacanziero, ma una buona presenza non è mancata
Visti e considerati i precedenti, importante evitare in tempo i guastatori interni.
Una ecocaratteristica nostra ecologista, è di preferire ecoscelte di vita ed evocazioni, alle spesso asettiche candidature. Poi, che servirebbe un periodo di almeno 5 anni di attività verde prima di poter ambire a rappresentare la federazione, pare il minimo.
Da quando abbiamo subito l'entrismo della pelliccia col suo metodo e il buttare a mare i verdi. Urge ricordare che i Verdi esistono, europa verde sta semplicemente ricalcando e coprendo i verdi ma non ha ancora avuto una assemblea fondativa. (poi, ci siamo anche iscritti a Europa verde, ma non è serio)
Il tizio qua, ha tutte le caratteristiche del guastatore e soprattutto incarna l'antiverde.
Non ha una storia ecologista, ma soprattutto ha dimostrato nei fatti di non essere né verde né ecologista né adeguato, considerate che ho abbassato molto i parametri per poter accogliere tra noi verdi gli ex 5 stelle.
#verdipulizie questo fenomeno, ha pure avuto 500 euro dalla federazione regionale, per... prendere gli stessi voti delle europee.
Appare, in una videoassemblea nel gennaio 2021, per sostenere Sala e far finta di scrivere il programma. Era una comparsa della farsa.
Ora, seconda volta che provoca, scrivendo che non sono iscritto ai Verdi, peccato che sono il segretario di un circolo sovracomunale e da circa 18 anni decido chi iscrivere e chi no.
Segnatevi questo Fabrizio Cortesi, uno che strilla da no global 15nne ma poi, vuole I bandi per il servizio ferroviario e regalarlo al mercato.
Poi, se guardate, è l'archetipo di come la destra vuole dipingere gli ecologisti. Tutto questo per banalizzare L'ecologismo politico.
Ciao ciao ciao
Ecco, forse I metodi antichi su questo, sarebbero giustificabili e ampiamente comprensibili
Ha lasciato basiti e increduli tutti, la decisione del Partito Democratico, di non candidare Pierfrancesco Maran nel collegio Uninominale di Milano, preferendogli il bergamasco Misiani, a maggior ragione dopo un sondaggio che vedeva il collegio al centrosinistra se fosse stato Maran il candidato. Per la coalizione, significava alzare le % di tutti i soggetti politici.
L'unico Verde, che ha ricevuto un appello pubblico con grande consenso e seguito, promosso dai Verdi storici e del territorio milanese, Gilberto Riccardo Rossi, già consigliere comunale a Ossona, dove portò i verdi al 16,7% nel 2014, nel 2016 fu il più votato nel consiglio metropolitano, tenendo in vita i verdi, che avevano subito l'entrismo di destri ex forza Italia e ex radicali, che nel 2016, per la prima volta, cancellano i verdi dalla scheda elettorale, complice il grande impegno di una ex dipendente SEA, ora, guarda caso, pure candidata.
Carlo Monguzzi, la storia dell'ambientalismo in Lombardia e non solo, oltre 10mila preferenze alle elezioni regionali.
Cosa hanno in comune queste 3 esclusioni eccellenti?
Rischiano di far vincere la destra.
Maran nel collegio milanese poteva ribaltare il risultato.
Rossi, nell'est Ticino anche, dai temi seguiti alle attività svolte, non solo politiche ma culturali.
Monguzzi, in qualsiasi collegio, avrebbe alzato la %.
Dopo i primi momenti di incredulità per queste esclusioni, si è cercato di capire dove e da cosa fossero determinate.
Voci di ben informati, dicono che sia opera di Giuseppe Sala e di Elena Grandi.
Ricordiamo l'inesistente rapporto tra verdi e sala, mister expo, ricordiamo la provenienza politica del sindaco Sala, alla corte di letizia Moratti come direttore generale del Comune.
Dalla perla del Naviglio, inizia la campagna elettorale di Unione Popolare, gli onori di casa da parte del Sindaco Domenico Finiguerra, che ha ben ricordato la storia del territorio, la difesa della bellezza, l'opposizione al mostro d'asfalto e la nascita di salviamo il paeseggio nel 2011.
Ospite d'onore, Luigi De Magistris, già Sindaco di Napoli ed eccellente Magistrato.
Presenti I candidati della lista, in una sala gremita e attenta.