Un sì convinto dei Sindaci
alla delimitazione del perimetro
del Parco Naturale nel Parco Agricolo Sud
12 febbraio 2021. Hanno opposto resistenza fino all’ultimo le due associazioni agricole -Coldiretti e Confagricoltura (invece CIA favorevole)- contrarie all’istituzione di aree naturali nell’ambito del Parco Agricolo sud Milano. Ma i Sindaci la pensano diversamente. Infatti, questa mattina, in Assemblea hanno votato a grande maggioranza (42 sì, 11 no e 7 astenuti) la perpetrazione di 8 “isole” naturali non comunicanti tra loro (per un totale di 8.326 ettari): Fontanile Nuovo di Bareggio-Bosco di Cusago; Campagna di Buccinasco-Noviglio-Zibido, Zona Umida di Pasturago e corso del Ticinello; Oasi di Lacchiarella e il lago di Basiglio, Lambro e Addetta, Carengione e Muzzetta; Parco dei Fontanili di Rho e Bosco in Città; Lambro Meridionale.
Con questo voto passa il concetto che anche il Parco Sud abbia porzioni di territorio riconosciute dallo Stato e protette anche dalla Legge quadro nazionale sui Parchi.
In pratica, in questi territori sarà vietata la caccia e nuove attività di escavazione, mentre si potranno continuare le attività agricole, anche quelle effettuate con metodi tradizionali. Anzi, con tale istituzione gli operatori agricoli all’interno di queste aree naturali potranno più facilmente ottenere finanziamenti pubblici migliorare le colture, come per esempio il biologico o impiantare vegetazione sulle rive delle rogge.
Vogliamo ringraziare la Pre
sidente del Parco Agricolo sud Milano, Michela Palestra, unitamente ai sindaci che hanno compreso l’importanza della valorizzazione ambientale e dei propri territori.
Vivere in un Parco anche naturale è un ulteriore valore aggiunto, non solo per gli ambientalisti, ma anche per tutti i cittadini.
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