Milano, 17 Luglio 2017 - Si è conclusa con la quinta tappa del lago di Garda la prima parte dell’edizione 2017 della Goletta dei laghi di Legambiente, che ha visto l’equipaggio impegnato in un tour sui principali bacini del nord Italia. Questa mattina sono stati resi noti i risultati delle analisi microbiologiche dei campioni prelevati nel Benaco: i dati dimostrano che in particolare sulla sponda bresciana del lago permangono criticità storicamente rilevate dalle analisi di Goletta dei laghi. Alla conferenza stampa erano presenti il responsabile della campagna Goletta dei Laghi Simone Nuglio, la responsabile delle attività scientifiche di Goletta dei Laghi Stefania Di Vito, responsabile scientifico di Legambiente Lombardia Damiano Di Simine, per Arpa Lombardia Valeria Marchesi. La conferenza è stata anche l’occasione per presentare il dossier regionale Goletta dei Laghi 2017 sullo stato di salute dei principali bacini del nord Italia, per fare il punto sui monitoraggi effettuati da Legambiente e sullo stato delle procedure di infrazione delle direttive europee sulla depurazione. A questo link il dossier 2017: https://www.legambiente.it/sites/defa...
VIDEO conferenza stampa risultati lago Garda intervista Damiano Di Simine
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Goletta dei Laghi è la campagna nazionale di Legambiente a tutela dei bacini lacustri italiani, in collaborazione con il CONOU (Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati) e Novamont, giunta quest’anno alla dodicesima edizione. Nelle analisi della Goletta dei laghi vengono prese in esame le foci dei fiumi, torrenti, gli scarichi e i piccoli canali che si trovano lungo le rive dei laghi, punti spesso segnalati dai cittadini attraverso il servizio SOS Goletta*: queste situazioni sono i veicoli principali di contaminazione batterica di origine fecale, dovuta all’insufficiente depurazione degli scarichi civili che attraverso i corsi d’acqua arrivano nel lago. Quello di Legambiente è un campionamento puntuale che non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, né pretende di assegnare patenti di balneabilità, ma restituisce comunque un'istantanea utile per individuare i problemi e ragionare sulle soluzioni.
Nel complesso su 19 punti monitorati sono risultati 3 inquinati e 10 fortemente inquinati.
In particolare i campioni prelevati in Trentino si attestano anche in questa edizione entro i limiti dei legge. Sulla sponda lombarda del lago di Garda risultano fortemente inquinati i campioni prelevati nel torrente al confine tra Toscolano Maderno e Boiaco (Rio Lefà), un punto monitorato per la prima volta su segnalazione del circolo locale; a Salò presso la foce del canale adiacente la spiaggia Le Rive; a Padenghe sul Garda alla foce del torrente nei pressi del porto; a Desenzano del Garda allo scarico presso lo sfioratore in zona Maratona, allo scarico presso la Spiaggia d'Oro e allo scarico a sud della Lega Navale, tre punti inseriti quest’anno nel monitoraggio su segnalazione dei cittadini. Risultano inquinati secondo le analisi di Goletta i campioni prelevati a Toscolano Maderno alla foce del torrente Toscolano e a Salò presso la foce del torrente Barbarano, registrando un peggioramento rispetto alla passata edizione. Rientrano nei limiti di legge i prelievi effettuati a Toscolano Maderno presso la Spiaggia Riva Granda, a Padenghe sul Garda presso la foce del torrente Rio Maguzzano e a Desenzano del Garda alla foce del canale presso via Francesco Agello (SPBS11) incrocio via Giulio Cesare, rilevando un miglioramento rispetto ai monitoraggi effettuati l’anno scorso.
Sulla sponda veneta risultano fortemente inquinati i campioni prelevati a Garda alla foce del torrente Gusa, a Lazise presso la foce del torrente Marra, a Castelnuovo del Garda presso la foce del Rio Dugale dei Ronchi, a Valeggio sul Mincio nel canale di sbocco del depuratore, confermando il trend negativo delle passate edizioni e a Bardolino alla foce del torrente San Severo, con un peggioramento rispetto al 2016. Inquinato risulta, invece, il campione di Pai alla foce del canale presso via Pai di Sotto (SR249) all’incrocio con via Alessandro Manzoni, un dato negativo rispetto alle edizioni precedenti di Goletta dei Laghi. Rientrano nei limiti di legge i prelievi effettuati a Peschiera del Garda alla foce del torrente Rio Sermana, registrando un miglioramento rispetto al 2016, e a Valeggio sul Mincio nel fiume in località Salionze, riconfermando il dato positivo delle passate edizioni.
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