Nonostante il presidio imponente convocato in soli tre giorni in piazza del Pantheon a Roma, in occasione del voto sul CETA in commissione Affari esteri del Senato, PD e MDP non ascoltano associazioni, categorie e sindacati e danno il primo via libera al trattato tossico. I senatori del Pd e di MDP Articolo 1, di nuovo assente al voto senza assumersi la responsabilità di dire no a questo atto-vergogna, infatti, hanno votato insieme a Forza Italia contro la sospensiva #StopCETA in commissione Affari Esteri.
15 a 6 le maggioranze battono M5S, Sinistra Italiana, Misto e Lega. Giulio Tremonti era in Aula per esprimere il suo “no”. E nonostante nei pareri espressi da molte commissioni ci fossero vincoli e indicazioni precise di preoccupazione e aspetti da approfondire, Pd e Mdp vanno avanti incuranti, sospinti dalle solite, note, parrocchie. Ma noi non molliamo: il #CETA non dovrà mai arrivare in Aula!
Ai comitati, alle associazioni, alle persone di buon senso chiediamo di scrivere ancora ai senatori, di tuittare in questi giorni per non lasciarli soli e far loro capire che il CETA in Aula non va presentato. Il 5 luglio saremo di nuovo in piazza con Coldiretti e Cgil, e tutte le associazioni della coalizione #StopTTIP #StopCETA a Montecitorio perché questo messaggio arrivi forte e chiaro. Stamperemo le loro facce di bronzo su tutti i social dei loro partiti, territori, bacini elettorali. Dobbiamo farlo, insieme, con più determinazione e coraggio di prima. Forza! E’ solo l’inizio…
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