mercoledì 2 ottobre 2024

Fermiamo la cementificazione del Campagnone di Tornavento

 

Riceviamo e pubblichiamo 

Petizione on line https://www.change.org/p/fermiamo-la-cementificazione-del-campagnone-di-tornavento?recruiter=1112284234&recruited_by_id=f6dae290-a8ad-11ea-9f86-dfcb2f1c7694&utm_source=share_petition&utm_campaign=psf_combo_share_initial&utm_term=share_for_starters_page&utm_medium=whatsapp&utm_content=washarecopy_490232385_it-IT%3A0

La frazione di Tornavento, affacciata direttamente sulla Vallata del fiume Ticino, ha caratteristiche paesaggistiche e naturali uniche ed importanti.

I coni visivi sul Monte Rosa e sulle catene montuose delle Alpi, così come sulla vallata del fiume Ticino, la presenza del Centro Parco Ex Dogana Austroungarica, la strada del Gaggio che si snoda tra la brughiera e i boschi, così come il sistema ciclopedonale sul Canale Villoresi, il Canale Industriale e il fiume Ticino rappresentano un unicum  paesaggistico storico e naturalistico da custodire, tutelare e salvaguardare.

Da sempre, il grande “campagnone” che si trova sulla destra in ingresso alla frazione, è parte integrante di questo unicum e la scelta lungimirante di inserire questa zona nel Piano Territoriale di Coordinamento del Parco del TIcino, e quindi soggetta a condizioni di inedificabilità, va letta proprio in considerazione della salvaguardia di questo angolo di Tornavento e della frazione stessa.

Non stiamo parlando di una piccola porzione di territorio, ma di ben 300 mila mq di area agricola.

Una zona da sempre lasciata libera di essere coltivata o anche lasciata incolta, dal grande valore ambientale ed ecosistemico: assorbimento Co2, assorbimento delle piogge, nidificazioni per passeriformi e non solo, rete ecologica di collegamento rispetto agli ecosistemi di brughiera e del sistema dei boschi del pianalto in collegamento con la parte naturale che occupa il declivio e la costa lombarda della valle del Ticino.

L’idea di inserire questa zona che è esterna al Perimetro di Iniziativa Comunale – con una apposita variante al Piano di Governo del Territorio – è folle e decisamente preoccupante, perché andrebbe a snaturare in maniera peggiorativa ed irreversibile la frazione di Tornavento e le caratteristiche per cui è diventata importante e anche famosa nel corso degli anni.

La proposta di insediare in quest’area dei capannoni per la logistica, con a corollario delle opere (la creazione di una ciclopedonale, collinette e parcheggi etc ) che andranno ad “abbellire” questa zona, è assolutamente fuori da ogni logica e anche dalla storia, soprattutto in un momento storico ben preciso come quello che stiamo vivendo, dove le conseguenze dei cambiamenti climatici e dove il consumo di suolo vergine ha raggiunto livelli assolutamente insostenibili.

Siamo di fronte ad una vera e propria speculazione edilizia, a scapito dell’intera frazione di Tornavento che perderà per sempre la sua unicità.

Non sembra poi siano prese in seria considerazione le ricadute sulla qualità dell’aria e di conseguenza sulla salute umana, rispetto agli impatti in termini di inquinamento da gas di scarico che produce il traffico pesante, generato dalla realizzazione del centro logistico stesso, così come nulla si dice rispetto alla perdita di biodiversità che una trasformazione di queste dimensioni porta con sé.

Lo stesso dicasi rispetto alla perdita di importanti servizi ecosistemici che questa zona oggi garantisce e che un domani non garantirà più.

Tutti aspetti che nessun tipo di mitigazione e compensazione potranno sanare.

Per tutti questi motivi chiediamo

-         La REVOCA della Deliberazione di Giunta Comunale n° 84 del 05/09/2024 dal titolo ATTO D'INDIRIZZO - AVVIO DI VERIFICA PROCEDURALE RELATIVA AL PII CON VARIANTE DI DESTINAZIONE D'USO SULL'AREA DI MQ 312.560 DI CUI AI MAPP. 994- 997- 998-1087, PROPRIETÀ DI MALPENSA IV SRL

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