La rete dei comitati ambientali di Milano ha promosso un flash mob in solidarietà a Barbacetto, denunciato dalla giunta di Milano e per ribadire il sostegno alle inchieste della magistratura.
Durante il consiglio comunale, intervento del Capogruppo dei Verdi Carlo Monguzzi, a cui è seguito dagli spalti il coro "no ai colpi di spugna" e i cittadini hanno mimato il gesto di pulire i vetri con la spugna.
Doppio flash mob a Palazzo Marino: "NO al colpo di spugna" sulle inchieste e "Siamo tutti Barbacetto"
Grande partecipazione dentro e fuori Palazzo Marino al flash mob organizzato per lunedì 17/6 pomeriggio dai comitati civici milanesi.
L'evento voleva ribadire il NO al colpo di spugna sulle inchieste che la Magistratura milanese sta conducendo sui possibili abusi edilizi e insieme manifestare solidarietà al giornalista Gianni Barbacetto, contro cui la Giunta Sala ha presentato una vergognosa querela con richiesta di risarcimento danni per domande scomode da lui formulate in relazione alle inchieste.
In Consiglio Comunale, al termine dell' intervento di Carlo Monguzzi sui due temi, una trentina di cittadini presenti in aula hanno brandito spugne da bagno e da cucina e mimando il gesto hanno gridato ripetutamente "NO al colpo di spugna!" (Il video è nel primo commento al post).
Frattanto, all'esterno del palazzo si è radunata una nutrita folla di cittadini ed alcuni attivisti politici che ha esibito striscioni e cartelli in solidarietà a Gianni Barbacetto.
Numerosi gli interventi al microfono, tra cui quello di Irene Pizzocchero che ha comunicato di aver protocollato in mattinata una lettera dei comitati al sindaco Sala con la richiesta di ritirare la querela a Barbacetto.
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