Sabato 16 settembre, Corbetta, Milano Città Metropolitana.
Nessuna notizia del treno delle 15 08, 20 persone in attesa e rassegnati ad aspettare il treno. Questa è la sintesi della situazione.
Riportiamo due notizie da Como, la brutta esperienza del primo giorno di scuola e la fuga di alcuni turisti.
Primo giorno di liceo per tantissimi studenti. Un giorno che si ricorda sempre con molta emozione e che segna un po' simbolicamente l'ingresso nell'era adulta. Ma per la figlia di Tatiana, che doveva prendere un bus di Asf, è stato un incubo, un giorno da dimenticare. A raccontarlo è proprio la madre e lo fa pubblicamente: "Breve storia triste, primo giorno di liceo: emozioni, paure, aspettative. Tutto a pxxxxxe! Come lo ricorderà mia figlia questo fatidico giorno? Rimarrà segnato per sempre nella sua memoria come l'incubo peggiore della sua vita! A 13 anni alla fermata del bus: trascorrono i primi dieci minuti, poi venti ma non passa. Doveva essere diretto ma alla fine ne prende un altro seguendo dei ragazzi nella sua situazione ma non sa dove deve cambiare. Non sa a chi chiedere: paura, panico e caos totale. Alla fine è arrivata al liceo 40 minuti più tardi e subito è andata a giustificarsi dal vicepreside. Non c'è che dire, grazie Asf! Al mio reclamo infuriatissimo mi rispondono candidamente: "E sì, oggi non è passato per mancanza di personale!". Io sono su tutte le furie, ma è mai possibile che un pubblico servizio regolarmente pagato con un abbonamento in anticipo non venga fornito lasciando dei minori in balia del caso? Mio marito dice che non è il caso di andare fare la denuncia dai carabinieri, io sono di tutt'altro avviso! Se un medico non fa il suo dovere paga, un'azienda dei trasporti non è una associazione di volontariato, se prende soldi deve garantire il servizio! Se la gente ingoia tutti i rospi non cambierà mai niente! Non c'è dignità ormai, la gente è rassegnata a subire tutto! Ma io dico, ma come si fa? Io sono andata a lavorare con la febbre, con reazione allergica da paura, con le costole rotte, anche se il mio mestiere è meno importante, ma avevo rispetto per i miei clienti e per me stessa. La mancanza del personale con una disoccupazione a go go? ma se voi siete piu intelligenti e più svegli di me, mi spiegate come sia possibile?".
La fuga dei turisti
foresteria di Luca, con grande entusiasmo, sperando di potersi godere tutte le bellezze che il lago di Como può regalare. Anzi, potrebbe. La coppia ha deciso di andare via prima del tempo e ha lasciato un messaggio che spiega molto chiaramente la decisione di anticipare il rientro: il territorio, per via dei problemi di trasporto è invivibile. Ci segnala questa storia, mandandoci la lettera, lo stesso Luca che gestisce l'Airbnb.
"Abbiamo deciso di partire in anticipo, poiché abbiamo faticato a goderci qualsiasi parte della zona Como/Bellagio a causa dei problemi di trasporto. Oggi abbiamo chiamato non meno di 50 Ubers e tutti hanno cancellato. I servizi di taxi in zona sono "travolti" e non sono stati in grado di aiutarci, e gli autobus non sono affidabili in base agli orari pubblicati. Ieri siamo riusciti a prendere qualche snack dal negozio, ma oggi non abbiamo mangiato nemmeno un pasto completo, in quanto il negozio e il ristorante non erano aperti per gran parte della giornata, e altri stavano organizzando un evento privato per la sera.
In qualità di altri proprietari di Airbnb, volevamo assicurarle che le lasceremo una recensione a 5 stelle: il suo alloggio è assolutamente stupendo. Siamo anche incredibilmente grati per il suo aiuto nell'ordinare la cena di ieri sera (la pizza era deliziosa), e per l'aiuto nel cercare di portare Marion al suo volo in aliante programmato (che, purtroppo, oggi si è perso). Non possiamo trascorrere un'altra giornata frustrante cercando di trovare un mezzo di trasporto per vedere qualcosa lontano da Blevio".
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