venerdì 29 settembre 2023

In addio al prof Maurizio Antonioli

 Dal fb di un suo studente

CIAO PROF. : GRAZIE PER I TUOI INSEGNAMENTI

Stamane il prof. Maurizio Antonioli ci ha lasciato dopo lunga malattia. 

Nato a Milano il 29 agosto 1945 è tutt'oggi uno dei maggiori storici a livello internazionale che ha dedicato e si è dedicato con passione alla storia dell'anarchismo e del movimento operaio. Ha insegnato per oltre tre decadi Storia contemporanea e Storia del movimento sindacale presso l'Università Statale di Milano e diverse migliaia di studenti si sono formati attraverso i suoi corsi. Ha partecipato a convegni “storici” importanti come Anarchici e anarchia nel mondo contemporaneo (Torino 5-7 dicembre 1969) organizzato dalla Fondazione Luigi Einaudi e cinque anni più tardi fa la sua prima comparsa a un convegno come relatore: Sindacalismo rivoluzionario in Italia nel periodo della Seconda internazionale (Piombino 28-30 giugno 1974). Ha collaborato a progetti scientifici internazionali e a varie riviste come «Primo Maggio», «Storia e politica», «Ricerche storiche», «Economia e lavoro», «Mondo operaio», ed è stato tra i fondatori e tra i principali animatori della «Rivista storica dell'anarchismo» (1994-2004).

È stato direttore scientifico della Fondazione Anna Kuliscioff e membro del comitato scientifico della Fondazione Di Vittorio, dell'Archivio del lavoro della CGIL di Milano, oltre che della Biblioteca F. Serantini.

Autore di numerosi libri è stato condirettore del Dizionario biografico degli anarchici italiani. Tra i suoi principali lavori ricordiamo alcuni che hanno segnato il suo percorso di studioso e ricercatore: La Fiom dalle origini al fascismo, 1901-1924, [con B. Bezza] (1978); Sindacato e progresso. La Fiom tra immagine e realtà, (1983); Azione diretta e organizzazione operaia. Sindacalismo rivoluzionario e anarchismo tra la fine dell'Ottocento e il fascismo, (1990); Armando Borghi e l'Unione sindacale italiana (1990); Pietro Gori. Il cavaliere errante dell'anarchia (1995), Il sindacalismo italiano dalle origini al fascismo (1997); Il Sol dell'avvenire. L'anarchismo in Italia dalle origini alla Prima guerra mondiale [con P.C. Masini, 1999]; Lavoratori e istituzioni sindacali: alle origini delle rappresentanze operaie (2002); Riformisti e rivoluzionari. La Camera del lavoro di Milano dalle origini alla grande guerra, [con J. Torre Santos], (2006); Sentinelle perdute. Gli anarchici, la morte, la guerra (2009); Figli dell'officina. Anarchismo, sindacalismo e movimento operaio tra Ottocento e Novecento (2012); Per una storia del sindacato in Europa (2012). È stato tra i curatori dei volumi Contro la Chiesa. I moti pro Ferrer del 1909 in Italia (2009) e Nostra patria è il mondo intero. Pietro Gori nel movimento operaio italiano e internazionale (2012). L'ultima sua opera uscita nei mesi scorsi è Un'ardua e gioconda utopia, simboli e miti degli anarchici tra '800 e '900 (2017).

Le informazioni sono tratte dalla lunga intervista rilasciata a Franco Bertolucci nel 2018 e pubblicata sul numero 423 di A. 

Per conoscere meglio Maurizio potete leggere l'intera intervista che trovate qui http://www.arivista.org/?nr=423&pag=91.htm

Nella nostra biblioteca trovate molti articoli scritti da lui che potete leggere con tutta comodità.

https://veliber.org/cgi-bin/koha/opac-search.pl?idx=&q=maurizio+antonioli&weight_search=1

Ti ringrazio prof. per il tuo lavoro e l'eredità che ci hai lasciato  e porgo le nostre condoglianze ai tuoi cari.

Da S. M. 

Col professore iniziai un lavoro di ricerca su Durruti e la guerra civile spagnola. 

Mi unisco alle condoglianze. 

Un esempio, un luminare, un intellettuale vero. 

Grazie di tutto Prof 

Gilberto 

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