mercoledì 22 dicembre 2021

BISCARDINI, DIETRO L’APPROVAZIONE DEL NUOVO STADIO UN NUOVO IMBROGLIO

 Comunicato stampa 

“Se fosse vera la notizia che il progetto presentato ieri da Inter e Milan per il nuovo stadio prevede sulle aree di San Siro solo lo stadio e un parco da 50.000 mq., la delibera della Giunta di Milano del 6 novembre dovrebbe per decenza essere ritirata dal Sindaco prima ancora che venga bocciata dal Tar.

Perché non avrebbe alcun senso concedere, così come è stato concesso, il pubblico interesse all’iniziativa immobiliare e una volumetria pari allo 0,35 mq/mq a chi non ne ha bisogno. Tanto più che lo stadio e il verde non cubano alcuna volumetria.

Ma le cose non stanno così.

Dietro l’approvazione da parte dell’Inter e del Milan del nuovo stadio c’è ancora la ragione di fondo per cui stiamo discutendo da anni. E cioè usare lo stadio come un cavallo di Troia per una grande operazione immobiliare e usare l’operazione immobiliare per pagare i debiti delle società di calcio.

Una strategia perversa che carica sul bilancio comunale e sui cittadini il ripianamento dei debiti di società private.

Se non ci fosse stato di mezzo l’obiettivo della grande operazione immobiliare infatti, Milano non avrebbe mai discusso dell’esigenza di un nuovo stadio.

Ci terremmo San Siro, come noi del comitato SI Meazza proponiamo, da riqualificare per le nuove esigenze del calcio, dello spettacolo e dei cittadini milanesi.”

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