La giustizia al tempo del Covid. Opposizione all'archiviazione di una denuncia. 2.4.2021

 La giustizia al tempo del Covid; ricorderete senz'altro che l'anno scorso, dopo il lockdown totale, uscì una nota sui termini della prescrizione, che venivano prorogati di :" Pertanto, per effetto della successiva ed ulteriore proroga disposta dall'art. 36 del D.L. n. 23/2020, la sospensione del decorrere altresì dei termini di prescrizione ha operato dal 9 marzo all'11 maggio 2020" (

Ricorderete che col ministro Orlando i termini per presentare opposizione all'archiviazione furono portati da 10 giorni a venti giorni.

In seguito al nuovo modo operandis adottato dai Tribunali, in seguito all'emergenza sanitaria, ora, è necessario prenotarsi e compilare un format che si trova sul sito del tribunale e attendere che venga fissato l'appuntamento per recarsi presso il Tribunale e poter visionare gli atti.

Per esperienza personale e dopo aver chiesto a vari avvocati presenti in tribunale, diamo informazione, invitando però, a sentire il proprio legale, in quanto sul web al momento non abbiamo trovato delle note in merito; i termini, ovvero i 20 giorni, si intendono da quando è fissato l'appuntamento per la visione del fascicolo che argomenta la richiesta di archiviazione.

In sintesi, i giorni, non decorrono dalla notifica della richiesta di archiviazione, ma da quando si riesce a vedere il fascicolo.

Es. il tribunale fa richiesta di archiviazione il 20 febbraio; viene notificata dalle FFOO il 2 marzo; l'appuntamento per vedere i fascicoli, viene fissato il 20 marzo; i 20 giorni a disposizione per depositare opposizione all'archiviazione partono dal 20 di marzo, e non dal 2 marzo, giorno della notifica, quindi si ha tempo fino al 9 aprile per depositare la richiesta di "opposizone all'archiviazione", documentando i perchè del motivo, solitamente perchè sono emersi altri elementi che potrebbero aiutare le indagini.

Liberanotizie, declina ogni responsabilità e invita a consultare i legali, ma ci pareva importante riportare un'aspetto della vita civile in Italia ai tempi della crisi sanitaria.