La storia, è nota, da vent'anni e più, ventidue per l'esattezza, era il millennio scorso, le Genti, dei comuni dell'Est Ticino si oppongono al rischio di una discarica tra Casorezzo e Busto Garolfo e chiedono i ripristini ambientali che mancano da metà anni settanta.
Mentre si attende il pronunciamento del TAR sui primi 6 ricorsi presentati dai comitati e dalle pubbliche amministrazioni, nelle foto seguenti vedete lo stato dell'arte.
Una coincidenza, l'incontro del proprietario della cava, che in questi anni, è cambiato (e già uno si chiede, cosa vai ad acquistare un sito per un progetto osteggiato dalla cittadinanza e dalle amministrazioni?) con due consiglieri leghisti il 17 di luglio 2020 e una coincidenza che dal 20 luglio circa iniziano a lavorare nel sito.
Strana idea di plis parco locale di interesse sovracomunale che possa avere al proprio interno delle discariche.
Le immagini sono fin troppo esaustive del concetto "padroni a casa nostra" della lega nord.
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