mercoledì 8 giugno 2022

Camera del Non lavoro. Il fatto non costituisce reato

 Riceviamo e volentieri pubblichiamo 

IL FATTO NON COSTITUISCE REATO.

La Camera Del Non Lavoro è una realtà politica e solidale nella città e  sede del sindacato sociale ADL Cobas Lombardia.

Oggi 7 giugno 2022 c’è stata la sentenza che vedeva coinvolto il portavoce di ADL Cobas Riccardino Germani con altri lavoratori, giovani e precari nel processo contro la Camera Del Non Lavoro di Milano.

Una sentenza che una volta tanto ci vede soddisfatti e che può diventare patrimonio di tutte le esperienze minacciate da sgombero.

Innocenti o colpevoli, per noi la strada da perseguire  rimane quella del sindacalismo sociale capace di unire le lotte sul lavoro e la rivendicazione di reditto con le contraddizioni materiali nel territorio.

Dapprima abbiamo reso agibile uno spazio abbandonato sottraendolo alla speculazione e restituendolo alla città.

Lo abbiamo ristrutturato dal soffitto alle fondamenta per accogliere molteplici  iniziative di carattere sociale e solidale.

È infatti alla Camera del Non Lavoro che nasce la Brigata Franca Rame, formata da 187 volontarə e militantə  impegnatə a raccogliere, confezionare e consegnare quintali di generi alimentari, e non solo, alle famiglie in difficoltà.

Successivamente, dopo le numerose denuncie contro la Regione Lombardia relative alla gestione sanitaria del covid e grazie all’intuito del personale sanitario di ADL Cobas, muove i suoi primi passi la Brigata Sanitaria Soccorso Rosso, che non solo da vita al Tampone Sospeso, ma in totale autonomia strappa una  convenzione con ATS per garantire  i tamponi molecolari e gratuiti ai cittadini positivi ai nostri test antigenici.

Lo stesso  Sindaco di Milano è stato tracciato presso il carcere minorile Beccaria durante una "visita" a sorpresa per verificare il lavoro dei tanti medicə, infermierə e OSS impegnatə ad assicurare un tracciamento sanitario non garantito dalle istituzioni.

L’esperienza si conclude con oltre 6000 tamponi eseguiti, grazie all'acquisto di un'ambulanza, anche nei quartieri popolari, nei campi Rom e nelle carceri.

Più recentemente, come coorganizzatrice della Carovana Milanese Contro La Guerra, la Camera del Non Lavoro ha raggiunto 

l' Ucraina con il suo Pullman Sospeso per portare in Italia 54 tra donne e bambini e per ribadire che le guerre si fermano con la solidarietà tra popoli non armando gli eserciti.

Manifestazioni per la giustizia climatica e sociale, picchetti davanti le fabbriche, lotte con i Riders, supporto alle resistenze internazionaliste, dalla Palestina al Kurdistan, dai Mapuce agli Zapatisti, oltre ai servizi gratuiti di assistenza legale e fiscale per i lavoratori e le lavoratrici, sono state il contorno di questa importante e nuova realtà Milanese.

Oggi il Tribunale di Milano,  al contrario di quanto siamo stati abituati negli anni, ha sentenziato che  ridare vita ad uno spazio abbandonato non costituisce reato dando così l’assoluzione piena ai compagni alla sbarra.  Adesso aspettiamo le motivazioni della sentenza, che comunque costituiscono un precedente importante per tutti gli spazi Milanesi e non solo.

La Camera del Non Lavoro ha quindi diritto di esistere come spazio vivo e pulsante della città sottratto all’abbandono e alle mire di speculazione che spesso vedono amministratori e privati utilizzare il patrimonio pubblico come businnes.

Adesso siamo pronti ad aprire un tavolo con il Comune senza odiose denunce e minacce di sgombero nella speranza che questa sentenza dia la consapevolezza ai nostri amministratori che a volte vengono prima i diritti ed i servizi per i cittadini che il profitto e che gli spazi vivi non possono essere messi all’asta al migliore offerente.

Noi in questi due anni abbiamo colmato un vuoto rispondendo concretamente ai bisogni delle persone, cavalcando le contraddizioni e rischiando la nostra libertà.  

Abbiamo rappresentato  una sorta di Protezione Civile dal basso e su questa strada continueremo a camminare.

Attraverso questa sentenza chiediamo con più forza che tutti gli Spazi Sociali vengano riconosciuti come necessari alla città e alla vita dei suoi cittadini.

BASTA SPECULAZIONI

BASTA ASTE AL MIGLIOR OFFERENTE

BASTA ABBANDONI DEL PATRIMONIO PUBBLICO

10 100 1000 CAMERE DEL NON LAVORO IN OGNI CITTÀ!

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