Dopo l'illuminante puntata di Report (Rai3) di lunedì 19 ottobre, si ha un quadro più nitido per capire la "confusione" generata in ambito discarica e le energie messe in moto dalle destre per scaricare le responsabilità.
Brevemente. Regione Lombardia, con la legge regionale n. 32 del 2015, toglie le competenze in materia di parchi alle province e alla neocostituita Città Metropolitana di Milano.
Senza essere principi del foro, si comprende che i tecnici di città metropolitana devono adempiere alla legge e normativa di regione lombardia; i lacchè della lega e della destra a livello comunale, inventano scuse per attribuire le responsabilità ai politici di Città metropolitana che, bontà loro, non hanno nessun ruolo nella vicenda.
Giovedì i sindaci del territorio saranno ricevuti dal Ministro dell'ambiente, il Generale Sergio Costa, grazie all'interessamento di Riccardo Olgiati, legnanese deputato del M5s.
Nel frattempo, i comuni del Parco del Roccolo, in particolare la presidenza di Canegrate, si sono mossi per evidenziare delle criticità; va ricordato che dal 17 luglio, quando c'è stato un incontro tra due consiglieri regionali della lega nord con il proprietario della cava , si sono, stranamente accelerati i progetti di discarica.
Città metropolitana, è stata messa in croce dai "servi" della destra e della lega, che hanno puntato la responsabilità su Giuseppe Sala, in quanto Sindaco Metropolitano, e addirittura contro il mitico Pietro Mezzi, uno degli ecologisti più stimati d'Italia, colpevole di aver richiamato al rispetto delle regole e ad aver fatto presente di chi è la responsabilità.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Città metropolitana, a firma dei tecnici, verso il cavatore, dove si intima di sospendere l'attività.
Il topic, è anche il fatto che la zona era, ahinoi, era, segnalata come zona di riproduzione del cervo volante.
Scripta manent, lega cadent!
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