martedì 21 maggio 2013

Ossona. rischio oncologico e autoinformazione


aggiornamento e prima riflessione sulla serata di venerdì 17 maggio
questo il video dell'incontro
a seguire la mia riflessione a caldo, nell'attesa di sentire altri pareri medici

A parer mio è stata un occasione persa, lo scopo della serata non è stato quello di capire, quali fossero le cause determinanti le patologie e i decessi, ma solo quello di rassicurare la popolazione (e il mercato immobiliare, figuratevi i prezzi delle abitazioni se si creasse una sorta di "allarme sociale").
sono stati presentati i dati e si è dacantata una sorta di trasparenza, dovuta al fatto che questi dati fossero finalmente pubblici; è d'obbligo ricordare che anche la Corte Europea aveva già deliberato in tal senso, a seguito della richiesta dei "genitori antismog" nel decennio scorso, per farla breve e non deviare dal "seme" del discorso, si parlava di "diritto di sapere di cosa muoriamo".
un occasione persa, tante parole, quattro dati e le conoscenze scientifiche già considerate faziose 15 anni fa, ancora vendute come novità e le "uniche"; ad esempio in merito all'elettrosmog, dove si è addirittura detto che l'unico problema è quello "termico", traducendo, "se stai troppo al telefono, si scalda l'orecchio e allora c'è un rischio".
Per mia filosofia personale, condivido l'usanza in voga nell'antico Egitto di non nominare le malattie per non "chiamarle", ma io non sono un medico e mi occupo di altro, e lungi da me, voler fare allarmismo, ma la cosa veramente scandalosa è stata l'ipocrita conclusione della serata dove gli impianti di incenerimento, quelli in tutta europa chiamati inceneritori, visti due dati su Pero, si voleva far passare che non sono nocivi; su questo, invito a un minuto di silenzio e riflessione.
Termino quà, questo breve report, perchè è molto l'amaro in bocca, soprattutto quando si parla della vita delle persone, ci han venduto come incontro "sanitario" una dimostrazione politica sulla decantata efficienza sanitaria Lombarda, per intenderci quella stile Santa Rita, San Raffaele (non i santi ma le strutture private, golose di soldi pubblici), mentre ho già contattato altri medici per riguardare il video della serata e capire "realmente" se i dati sono sufficienti e non corriamo nessun pericolo.

Comunque, concedetemi una battuta e tale vuole rimanere, da chi parcheggia la macchina in divieto di sosta per non fare due passi e inizia la relazione invitando a una vita salubre e non sedentaria, qualche dubbio di coerenza me lo fa venire.

questo un articolo che mi ha inviato un amico oggi con la raccomandazione "se trovi un medico tutti numeri e sicurezza, che non coltiva il dubbio e precauzione, citagli questo articolo" deh.. con un giorno di ritardo!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/18/inquinamento-danni-e-alterazioni-del-dna-nei-bambini-che-vivono-a-sarroch/594756/

Ultima nota, tra le varie attività del'ASL si è citato anche il PEDIBUS, che come ecologista con la nostra associazione proposi più volte in questi anni, senza aver risposta.. come dire, ricordate gli adesivi su "silvio e bettino"?.. propriamente il mio pensiero in merito.

Veramente divertente ringraziare per un lavoro che la collettività paga profumatamente e ricordiamolo, lo paghiamo noi con le nostre tasse, non i marziani o i venusiani con le tasse del loro lavoro, questo il link, dove ovviamente tutto va bene, ma per quello che non va bene, c'è la cara ed efficiente sanità privata
http://www.aslmi1.mi.it/home-atlante-online.html
mappa con le RIR azienda rischio incidente rilevante

Abbiamo perso un occasione, sacrificata all'ignoranza e alla faziosità di una parte politica, quella che ha nominato i direttori sanitari e ridotto la lombardia a una situazione che definire di "macelleria sociale" è solo un eufemismo, pensando ai lavoratori della logistica e ad altre "eccellenze" lombarde.
(con questo, non voglio assolutamente "colpevolizzare" i dottori, ne tanto meno dire che fossero consapevoli del gioco a cui la parte politica li ha messi a giocare, so bene come va il mondo; qualcuno di voi avrebbe rifiutato stipendi lauti e si sarebbe complicato la vita, e messo il mondo contro per un idea? qualche medico illuminato lo conosco, ma ora sta nelle zone di guerra... Pensando a Gino Strada e ad altri amici)
Ultima nota sull'assenza ieri sera dei medici di base, ma i relatori ci hanno assicurato che si vedono spesso, anche se, personalmente ogni volta che vedo la Dottoressa Elena S. mi sento in pace col mondo e so che la SPERANZA e la nostra VOLONTA' sono le prime medicine e cure di cui necessità il mondo.

Parafrasando una celebre frase
"fanno il deserto e la chimano pace"



sotto come presentavo la serata ieri




Questa sera ad Ossona, presso l'auditorium comunale ci sarà l'importante e tanto attesa e richiesta iniziativa, in merito al rischio oncologico ad Ossona
questa breve solo per darVi comunicazione e approfittarne per dedicare un minuto di silenzio e di raccoglimento agli amici e conoscenti che in questi anni ci hanno lasciato "prima", a causa di queste patologie

certo, come detto nel convegno di aprile 2010, vista la "scusa" della privacy, non sono stati fatti studi mirati per individuare le criticità e le situazioni che hanno determinato quei decessi,
ma qualche idea e ipotesi erano stata elaborate;
son passati 3 anni e il problema non è mai stato affrontato pubblicamente, mentre le "disgrazie" si sono susseguite; ricordiamo che lo studio presentato nel 2010 presentava solo i dati per decessi dal 2004 al 2008 e non delle persone che si sono ammalate e che erano o sono in cura;
già affrontare questo problema è almeno un prenderne atto

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