riceviamo e volentieri pubblichiamo
La settima edizione di Miveg ha portato fortuna al festival più vegan e sostenibile del panorama nazionale che, ancora una volta organizzato con efficienza e rigore, ha registrato un aumento del 10 per cento di visitatori rispetto allo scorso anno, arrivando a toccare per questa edizione le quasi 11 mila presenze (in soli due giorni sono state vendute 800 porzioni di lasagne e 700 secondi con il leggendario soiafisso, più di mille panzerotti, 2 mila porzioni di dolci oltre alle brioche con crema, marmellata e vuote, 2000 panini, 1600 caffè).
La due giorni etica e vegan ha visto affollare tutti gli spazi espositivi, conferenze, bar e ristorante per tutta la durate dell’evento. La politica di Miveg è quella di diffondere la sostenibilità a 360 gradi e si traduce con un evento organizzato e sostenuto da volontari esperti e professionali che si prestano affinché tutti i proventi dell’evento possano essere devoluti al santuario VITADACANI-PORCIKOMODI per animali salvati da maltrattamenti, allevamenti o mattatoi.
Interessante anche il dato sulle presenze alle ben 14 conferenze organizzate e agli 8 workshop che per entrambe le giornate hanno registrato la presenza di più di 100 persone ad ogni conferenza e hanno superato i gli 80 partecipanti per ogni workshop.
Miveg è un festival interattivo che si vive e si ascolta, dove si possono fare domande, si impara, si partecipa e si interviene, si acquista cibo cruelty free, si trascorrono momenti di convivialità, si beve e si gustano le eccellenze della cucina vegan. Un festival delle meraviglie che attira persone da ogni regione non solo vegani, vegetariani e ambientalisti ma anche persone interessate ad approfondire e ad accostarsi ad uno stile di vita rispettoso degli altri animali e sostenibile.
D’altra parte i dati Eurispes 2019 parlano chiaro e mostrano come in Italia la dieta vegetariana e vegana sono abitudini alimentari consolidate e radicate; è documentato come il numero dei vegani nel nostro Paese sia in aumento di un punto percentuale e rispetto allo scorso anno si è passati dallo 0,9 per cento all’1,9 per cento di oggi.
Sara D’Angelo responsabile di Vitadacani commenta: “Miveg sta crescendo e si sta trasformando in un riferimento del mondo vegan come momento culturale e anche di aggregazione, un’agorà che fa convergere mondi affini e diversi a dimostrare che il cambiamento è sempre possibile e che tutto quello che è giusto, etico e rispettoso è anche interessante, bellissimo e buonissimo. Siamo sulla strada giusta per continuare ad offrire al mondo il nostro miglior contributo”.
Per ulteriori informazioni o interviste:
www.miveg.org
info@miveg.org
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