Domenica prenatalizia, nelle cittadine di provincia accedono gli alberi e le luminarie, la crisi del secondo anno di guerra e post pandemia, si sente tutta.
Il dibattito è concentrato sulle prossime amministrative milanesi e mosso da un articolo.
Questa la risposta del Capogruppo Verde Carlo Monguzzi
Il sindaco chiede ai giornali di dire da che parte stanno verdi e sinistra.
Facilissimo: dalla parte dei cittadini, dell'ambiente e della legalità.
Il sindaco ci chiede sulla stampa se siamo in maggioranza e io rivolgo a lui la stessa domanda.
Io sto in quella maggioranza che ha preso impegni precisi in campagna elettorale: ambiente, legalità e lotta alla povertà.
È la stessa del sindaco?
Negli impegni di campagna elettorale non c'erano sicuramente:
1. Condono edilizio e sanatoria per stoppare le inchieste della magistratura in corso: Mai la sinistra aveva fatto cose simili
2. Abbattere il meazza e costruire davanti un altro stadio con annessa speculazione edilizia.
3. Aumento del traffico e quindi dello smog con l'assessora che addirittura nasconde i dati di ingresso a Milano delle auto.
4. In città diminuiscono gli alberi, come ci dice Husqvarna, l'agenzia che monitora col satellite lo sviluppo ecologico delle città del mondo.
Il non affrontare e risolvere questi problemi ci porterà a consegnare la città alle destre.
E questa strada sarà spianata se invece che cambiare radicalmente e risolvere le cose, si continuerà a nascondere la testa e a prendersela con chi i problemi li vive e magari ne vorrebbe la soluzione
La foto del tenero gattino che accompagnava il post
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