Riceviamo e volentieri, complimentandoci, pubblichiamo. Dalla Presidente Elisa Scarano
Questa sera in Consiglio di Municipio 6 abbiamo approvato l'ODG: ‼️EMERGENZA ASSISTENZA SANITARIA SCOLASTICA‼️
Ringrazio il Presidente Minniti e i Consiglieri che hanno firmato e votato questo importantissimo atto amministrativo che sottolinea l'obbiettivo urgente di garantire e assicurare a tutti i bambini e a tutti gli studenti il diritto all'Istruzione e all'assistenza sanitaria in ambito scolastico. Purtroppo allo stato attuale, sussiste una situazione emergenziale molti bambini e studenti non riescono a frequentare la scuola con continuità e in tanti casi non hanno accesso alla scuola esclusivamente per carenza di figure infermieristiche. In taluni casi addirittura, per consentire ai propri figli di frequentare la scuola i genitori, si sostituiscono a tali figure restando nella scuola del proprio figlio per tutto il tempo necessario, con conseguenze sia di tipo lavorativo e quindi economico, sia relazionale dello studente.
Ci chiediamo se un Comune come Milano, ma ciò vale per tutti quelli della Lombardia, possa accettare passivamente che migliaia di propri concittadini, che peraltro rientrano senza ombra di dubbio tra quelli più fragili, siano negati non uno ma bensì almeno due diritti Costituzionali quelli sanciti dall'art.32 ( Diritto alle cure e all'assistenza) e dell'art.34 (Diritto all'istruzione)
Rivolgo un sentito e particolare ringraziamento a Fortunato Nicoletti dell'associazione Nessuno Escluso per avermi istruita sull'argomento e per avermi aiutata a redigere questo importante documento
di alto valore morale e sociale.
Il testo dell'ordine del giorno
Alla
Cortese attenzione del Comune di Milano Giuseppe Sala
P.C. C la Vice Sindaco e Ass.ra all’Istruzione del Comune di Milano Anna
Scavuzzo
P.C.C l’Ass.re al Welfare e Salute del Comune di
Milano Lamberto Bertolè
ORDINE
DEL GIORNO
OGGETTO: EMERGENZA ASSISTENZA
SANITARIA SCOLASTICA
Premesso che
l'articolo
32 della nostra Costituzione sancisce che la Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e
garantisce cure gratuite agli indigenti.
Premesso inoltre che
l'articolo
34 della Costituzione Italiana recita così: “La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno
otto anni, è obbligatoria e gratuita”. I capaci e meritevoli, anche se privi di
mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica
rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed
altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
Considerato che
allo
stato attuale, sussiste una situazione emergenziale relativa all’assistenza
scolastica di tipo sanitario, riguardante gli studenti con disabilità e/o
malattia rara tali da prevedere un supporto di tipo infermieristico – oltre
alle altre figure quali insegnante di sostegno, educatore, assistente di base e
alla comunicazione – necessario affinché possa essere garantito e tutelato uno
dei diritti costituzionali più importante, quello all’istruzione.
Rilevato che
allo
stato attuale in Lombardia l’assistenza
infermieristica scolastica è erogata
esclusivamente da enti o cooperative private accreditate che erogano il
servizio di assistenza domiciliare integrata, di seguito ADI, che è assimilata
a quella scolastica ma non regolamentata da nessuna legge o norma regionale e per tale motivo molti bambini non frequentano la scuola dell'
infanzia e tantissimi studenti non riescono a frequentare la scuola con
continuità e in tanti casi non hanno accesso alla scuola esclusivamente per la
carenza di figure infermieristiche adeguatamente formate che possano garantire
la frequenza in sicurezza. In taluni casi addirittura, per consentire ai propri
figli di frequentare i caregivers (genitori), si sostituiscono a tali figure
restando nella scuola del proprio figlio per tutto il tempo necessario, con
conseguenze sia di tipo lavorativo e quindi economico, sia di tipo relazionale
dello stesso studente. (Segnaliamo che su oltre 70 enti accreditati solo 3 in
tutta la Lombardia erogano il servizio di assistenza infermieristica
pediatrica.)
Ritenuto che
pur consapevoli che l’assistenza sanitaria non
sia strettamente di competenza dei municipi e dei Comuni, crediamo che la
situazione sia arrivata ad un punto tale che nessuno possa fare finta di nulla
e ci chiediamo se un Comune come Milano, ma ciò vale per tutti quelli della
Lombardia, possa accettare passivamente che a migliaia di propri concittadini,
che peraltro rientrano senza ombra di dubbio tra quelli più fragili, siano
negati non uno ma bensì almeno due diritti costituzionali quali quelli sanciti
dall’art 32 (Diritto alle cure e all’assistenza) e dall’art. 34 (Diritto
all’istruzione).
Ritenuto
inoltre che
Siamo
assolutamente convinti che un cambio culturale non possa che partire dal basso
e quindi dalle necessità dei cittadini che sono proprio le amministrazioni
territoriali a intercettare per primi, spesso senza avere gli strumenti per
intervenire.
PERTANTO IL CONSIGLIO DI MUNICIPIO 6 INVITA IL
SINDACO GIUSEPPE SALA
di
farsi portavoce presso il Consiglio Regionale, rispetto ad una urgenza ed
emergenza che non riteniamo più procrastinabile affrontare. Affinché si invitino tutti gli interlocutori: Ass.re al Welfare
Guido Bertolaso, Ass.ra alla Disabilità e Pari Opportunità Elena Lucchini, ATS
Lombardia, Il Provveditore di Milano Yuri Coppi, gli Enti erogatori e
rappresentanti delle famiglie che necessitano di assistenza infermieristica
scolastica, in un coordinamento che abbia l’obiettivo urgente
di garantire e assicurare a tutti i bambini e a tutti gli studenti il
diritto all’istruzione e all’assistenza sanitaria in ambito scolastico.
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