Dopo lo scandalo di piazza Aspromonte, degli scali ferroviari e dei grattacieli al parco Lambro, dopo le insistenti, ripetute ed educate richieste del portavoce dei Verdi del Ticino, già funzionario del gruppo consiliare "la città dei Comuni" a Palazzo Isimbardi, nonché fautore della continuità ed esistenza dei Verdi in Lombardia, con pochi altri, dove, il Rossi, chiedeva dove fossero i tecnici, i vigili, i consiglieri comunali e i consiglieri municipali, finalmente, qualcosa si muove.
Grazie a Gilberto Rossi che, nonostante Elena Grandi avesse nel 2016, provato a togliere i verdi da Milano, e Rossi li riportava in consiglio metropolitano con la Città dei comuni. Anche Elisa Scarano lasciò i verdi per aderire alla lista Sala, e Carlo Monguzzi era, indipendente nel Partito Democratico, ora, i Verdi, tornano a fare i verdi, nonostante i due delfini della Grandi presenti in consiglio comunale.
Così Scarano su fb
Sveglia‼️La Nostra Città è Tra le più Inquinate al Mondo: bisogna assolutamente fermare anche l'urbanistica selvaggia.
Comunicato Congiunto: Elisa Scarano e Carlo Monguzzi
Non solo la magistratura, ma deve intervenire urgentemente la politica a fermare l'urbanistica selvaggia.
Ancora un'inchiesta della magistratura:dopo Piazza Aspromonte,via Stresa, via Crescenzago ora la procura interviene su Piazzale delle Milizie, nel Municipio 6.Il problema è urbanistico e ambientale ed è grande come una casa:
Non possono essere considerate come ristrutturazioni enormi costruzioni fatte dove prima c'erano piccoli manufatti con una semplice segnalazione di inizio attività e senza un piano attuativo che tenga conto dell'aumentato impatto sul territorio che può causare l'insediamento di tanti nuovi cittadini.
Quindi deve essere il Comune ( con Stato e Regione) a cambiare subito la normativa o a fornirne la corretta interpretazione.
Certo dobbiamo salvaguardare funzionari e dirigenti, ma prima di tutto dobbiamo risolvere il problema.
Per quanto riguarda la costruzione Bosconavigli da tempo la nostra consigliera di Europa Verde, Elisa Scarano,presidente del consiglio di municipio 6, e un comitato di cittadini molto agguerrito, avevano sollevato dubbi e problemi increduli nel vedere l'edificazione di un mega palazzo in zona navigli, soggetta a vincoli ambientali, dove persino l'allargamento di una finestra richiede molteplici permessi.questo edificio, con un costo di quasi 9mila euro al metro quadro, sorge per altro su un'area comunale precedentemente adibita a servizio cittadino: la ricicleria.
Se vogliamo una città senza inquinamento dobbiamo partire anche dalla lotta alla cementificazione selvaggia.
Elisa Scarano
Carlo Monguzzi
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