Dal commissariamento del febbraio 2022, oggi a Milano, Brescia e Varese, e in altre province, si svolgeranno delle assemblee in vista del congresso regionale, per superare il commissariamento.
Dopo il commissariamento della Federazione Bresciana, che non si è poi presentata alle elezioni amministrative di Brescia, e in generale alla tornata amministrativa del 2023, dove su 110 comuni al voto, i verdi si sono presentati solo in pochi comuni, in 3, Bareggio, Cinisello Balsamo e Cologno Monzese (in Milano Città Metropolitana) con il. Cartello elettorale "alleanza verdi sinistra", e a Vaiano Cremasco col simbolo Verde (col 12%).
In molti comuni quindi non si sono presentati liste verdi, e nemmeno dell'alleanza verdi sinistra.
Una parentesi meritano le ultime elezioni regionali lombarde, dove l'alleanza verdi sinistra ha eletto solo nel collegio milanese, Onorio Rosati. Il pregresso, è stato il tortuoso percorso, che dopo aver visto sfumare l'ipotesi delle primarie, proposte da Pierfrancesco Maran, hanno avuto il merito di scongiurare il sostegno del centro sinistra a Letizia Moratti, e a portare una convergenza delle segreterie del centrosinistra su Pierfrancesco Majorino.
Andiamo veloci per punti.
A metà maggio, nell'ufficio dei verdi nel comune di Milano vengono trovati in un cassetto 350 moduli per i rappresentanti di lista per Alleanza Verdi E Sinistra, timbrati e firmati, per la provincia di Milano che non sono stati distribuiti, con la grave conseguenza che nel legnanese, Abbiatense e Magentino ai seggi non c'erano i verdi rappresentanti.
Pregresso, a fine agosto 2022 girava insistentemente la voce di una lista della presidente, la cui candidata presidente era Letizia Moratti, con al secondo posto Elena Grandi. Ragion per cui i verdi sinceri e storici si sono attivati per un percorso che evitasse il ripetersi degli episodi che han portato nel 2016 alla scomparsa del simbolo verde per le amministrative milanesi e il sostegno a Giuseppe Sala.
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Diamo pubblicazione del dispositivo di convocazione dell'assemblea provinciale di Milano
Singolare, significativo e dirimente, che si tratti di liste di delegati senza un documento politico.
I verdi del Ticino, ovest Milano, hanno dato l'esempio positivo inviando alla federazione nazionale i nomi di un delegato, nonostante il rapporto sia 1 a 6 iscritti, e contando una 15ina di iscritti, e allegando la mozione congressuale dal titolo "per l'ecologia in politica, per l'Ecologia politica".
Nel 2018, con uno strategamma Costa Stefano, Silvia Casarolli e Elena Grandi riuscirono a non far vedere le liste dei delegati, andando ad escludere dall'assemblea nazionale sinceri ecologisti.
Ora pubblichiamo le liste dei candidati delegati.
Ringraziando tutti i candidati delegati per la disponibilità, va sottolineato e ricordato che :
Il regolamento dei Verdi, poi traslato per la costituendo Europa Verde, prevede per il riconoscimento delle associazioni locali, 10 iscritti più uno ogni mille abitanti (poi, mutato in un iscritto ogni duemila abitanti del comune).
Questo articolo ha lo scopo al servizio dei Verdi per riportare serenità e democrazia all'interno dei Verdi.
Si allegano anche le comunicazioni inviate alla federazione nazionale e ai portavoce nazionali dei Verdi.
Importante.
È stata comunicata la richiesta di espulsione e di sospensione di iscritti verdi che han lavorato contro la federazione dei verdi e qua trovate il video della relazione
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