ALER RITIRA LO SFRATTO! Da fb ZAM
La lotta paga!
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“ALER ha fatto sapere di aver ritirato la procedura di sfratto ed è stato fissato un incontro con l’associazione, assieme al sindacato inquilini Sicet.”
Costruire comunità resistenti.
#municipio5
#comunità
Comunicato completo:
Sabato 5 Febbraio la manifestazione per Baia del Re nel quartiere Stadera è stata una bella, colorata e sonora dimostrazione di solidarietà, di partecipazione, di affetto.
Quando circa due mesi fa l’associazione Baia del Re riceve un’intimazione di sfratto per dei ritardi nei pagamenti dell’affitto a voler reagire non sono stati solo i numerosi volontari che da 25 anni animano questo spazio, ma anche moltissime associazioni, comitati, gruppi e realtà attive sul territorio che hanno promosso la manifestazione con un appello pubblicato su www.baiadelre.it .
L’appuntamento è per le 15 in Via Palmieri 8, davanti alla sede dell’associazione, ma i volontari, i bambini del quartiere e i loro genitori si ritrovano dalle 10, per una mattinata passata a colorare cartelloni, preparare striscioni, fiori e ricami di carta.
Lo striscione d’apertura recita “La solidarietà è contagiosa e NON si sfratta!”. Una manifestazione intensa, movimentata, grazie anche alla presenza meravigliosa degli immancabili Ottoni a Scoppio e del vivace e colorato gruppo della Murga: fiati, tamburi e slogan si sono incrociati in mezzo allo storico quartiere di case popolari di Stadera. Il corteo non era possibile ed ecco allora infoltirsi il presidio e poi più di 200 persone si sono spostate allegramente al secondo presidio, dalla sede dell’associazione fino ai giardinetti di Via Montegani, intitolati al grande Gianfranco Bianchi, che tutti in Baia conoscevano.
Molti gli interventi di solidarietà alla fine e una prima buona notizia: ALER ha fatto sapere di aver ritirato la procedura di sfratto ed è stato fissato un incontro con l’associazione, assieme al sindacato inquilini Sicet. Dall’associazione si commenta “Questo incontro è ciò che chiediamo da tempo, ora ci aspettiamo che ALER chiuda il vecchio contenzioso, riconoscendo i lavori concordati per il rifacimento della facciata e messa in sicurezza della sede, e che il rinnovo del contratto d’affitto preveda una riduzione del canone che lo renda sostenibile per una realtà di volontariato come la nostra, condizioni necessarie per continuare a progettare attività sociali nel quartiere”.
Ora si vedrà, ma dopo una giornata come questa il messaggio è chiaro, Baia del Re non è sola e non si tocca.
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