Dal web
Ieri presidi e volantinaggi fuori ai punti-vendita delle principali città: Milano, Bologna, Torino, Piacenza, Modena.
Unes, attraverso la cooperativa LGD che lavora in sub-sub appalto nella preparazione dei prodotti freschi ch vanno sugli scaffali dei supermercati Unes, vuole liberarsi dei lavoratori sindacalizzati e li ha sostituiti con lavoratori interinali e a termine, con un salario più basso e ultraricattabili.
Come dimostrano anche le statistiche ufficiali pubblicate in queste ore dall'Inps, la tendenza dei padroni a sostituire forza lavoro stabile con manodopera precaria e supersfruttata, si sta diffondendo con forza in tutti i luoghi di lavoro e in tutte le categorie, grazia all'avallo del governo Draghi e dei vertici di Cgil-Cisl-Uil.
Ciò a dimostrazione che i costi sociali ed economici della pandemia sono stati ancora una volta scaricati unicamente sulle spalle dei lavoratori e dei proletari!
Per questo, la lotta dei licenziati Unes è la lotta di tutti per difendere il salario e le condizioni di lavoro, per la libertà di organizzazione sindacale e di sciopero!
Non facciamo più acquisti alla Unes fino al reintegro dei 49 licenziati!
SI Cobas nazionale
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