Di Pietro Bussolati cons. Reg. Lombardia PD
Alessandro Morelli, leghista di primo piano e viceministro del Governo nazionale, mette alla mercé dei suoi followers la Segretaria metropolitana del PD milanese Silvia Roggiani, esponendola a insulti e istigazioni bestiali in cui si augura lo stupro a lei, alla madre, alle sorelle, alle figlie.
La cosa ancora più grave è che Morelli permette che sotto al suo post fiocchino questi commenti, che sono ancora tutti in bella vista.
Tutto questo è inaccettabile, si è superata ogni misura: Alessandro Morelli non puó rimanere al Governo, deve dimettersi subito.
Tutti ormai conosciamo i meccanismi dei social network, nel bene e nel male, e ipotizzare che Morelli non sapesse cosa sarebbe successo è un insulto all’intelligenza di ogni persona perbene.
Confido che soprattutto il suo partito ne chieda le dimissioni immediate e condanni un gesto così grave, proprio come ha fatto, fa e continuerà a fare il Partito Democratico ogni qualvolta esponenti politiche di colore diverso siano oggetto di insulti e minacce.
Basta barbarie.
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