Come se non bastassero gli oltre 100mila morti, i sacrifici del personale medico ospedaliero, le limitazioni delle libertà individuali, civili e politiche per contrastare il virus, dopo le giuste e necessarie polemiche contro confindustria, che molti hanno ribattezzato covidindustria, un episodio singolare e, lasciatecelo dire, inquietante e allarmante, dove i padroni, ormai virtuali e assetti societari di multinazionali e di brand, più che di persone fisiche, hanno organizzato e imposto, una serrata come se fossimo nel 1950, per imporre ai dipendenti di chiudere per 15 minuti, dalle 11 alle 11e 15 di martedì 11 maggio, per fare pressione sul governo e chiedere la riapèertura anche domenicale dei negozi nei centri commerciali.
Mentre da un decennio è tornata la necessità di chiudere la domenica, ma nonostante varie campagne sindacali dedicate, lo strapotere e la guerra alla sindacalizzazione dei dipendenti della grande distribuzione, compreso l'attacco prima e l'abolizione poi, dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori, a vittuone si è assistito a questa scena, francamente fuori luogo.
C'è stato pure un tentativo della sicurezza privata, di impedire la documentazione, e qua, ci starebbe pure una riflessione sulla libertà di stampa in Italia e in Lombardia, ultima in Europa.
Un altro momento di riflessione, andrebbe dedicato alla confusione generata tra spazio pubblico e spazio privato.
Altro ancora, sul fatto che per costruire un centro commerciale, vennero ridotti i confini del Parco Agricolo Sud Milano e l'opposizione alla sua edificazione fu duratura e importante; vi furono le richieste di moratorie regionali a nuovi centri commerciali.
Una storia da riscoprire; una battaglia di civiltà, non solo per il sistema della distribuzione e del commercio, ma anche e soprattutto per il tipo di società che pensiamo; queste "cattedrali del consumo" sono la causa dell'impoverimento dei piccoli paesi e non solo, si consiglia la lettura dei libri di Ritzer, Beck, Augè e tanti altri.
Buona visione La serrata dei padroni per le riaperture. #Vittuone #ildestriero #gdo #commercio
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