Dalle pagine fb di Bettinelli e Pignatiello sindaci di Inveruno e Castano Primo
Ancora oggi dai centri vaccinali del nostro territorio riceviamo comunicazione di disagi e mancanze . Ancora troppi anziani non hanno ricevuto la prima dose di vaccino.
La Campagna Vaccinale anti Covid-19 in Lombardia sembra aver subito un’accelerata rispetto ai primi mesi del 2021, dove le prenotazioni e somministrazioni sono state vittima del sistema organizzativo di Aria spa, società di Regione Lombardia che aveva gettato nel caos l’organizzazione della campagna.
Il cambio del portale di prenotazione, da Aria a Poste Italiane, ha risolto diversi problemi ma questo non è bastato.
Purtroppo come già dimostrato registriamo ancora per troppi nostri concittadini che la vaccinazione degli over 80 è ancora là da venire.
Dopo settimane di ritardi per completare la somministrazione della sola prima dose a tutti i Lombardi più fragili, la Regione ha dato via libera dal 7 all’11 Aprile alla presentazione ai centri vaccinali a quegli anziani che avevano registrato la loro prenotazione sul portale di Aria, ma che poi non avevano mai ricevuto l’SMS di conferma.
Tutto risolto? Purtroppo no. Dopo delle verifiche effettuate sul nostro territorio, abbiamo verificato e raccolto le testimonianze di cittadini over 80 che in questa settimana NON hanno ancora ricevuto il vaccino.
I nostri anziani continuano a restare in questo limbo non più procrastinabile.
Come inaccettabile è stato esporre i Cittadini ad un andirivieni poichè come da indicazione si sono presentati, alla loro età, in coda presso i centri vaccinali pieni di speranza e poi, dopo aver corso il rischio di assembramenti, non sono stati vaccinati perché privi di prenotazione.
Così non va.
È notizia di queste ore, come ha annunciato l’assessore al Welfare Moratti, che la Regione avrà difficoltà a reperire nuove dosi di vaccino: il rischio è doppio, perché si profila lo scenario di prenotazioni fatte in questi giorni che potrebbero rivelarsi un ulteriore “ritenti, sarà più fortunato”.
Così non si può più andare avanti. Non è questa l’efficienza di cui abbiamo bisogno.
Evidenziamo l’ulteriore disagio che si sta creando oggi rispetto alle liste dei cittadini disabili gravi e dei vulnerabili.
Diversi cittadini hanno dichiarato infatti l’impossibilità di prenotare la propria dose di vaccino, nonostante posseggano il verbale certificato che attesta la disabilità di INPS. Significa che il sistema regionale non ha ancora caricato i codici fiscali di tutti i disabili gravi Lombardi?
In tutto questo il ritardo nello scambio di comunicazioni tra l’autorità sanitarie regionale ed i medici di base non aiuta a far sì che il sistema possa funzionare in modo efficiente.
Fondamentale è poi avere contezza delle tipologie di vaccini a disposizione ed una analisi dei dati dei singoli pazienti prima dell’arrivo al centro vaccinale .
Questo eviterebbe che cittadini fragili o disabili , ma anche tutti gli altri , debbano fare più viaggi per poter ricevere il vaccino adatto a loro.
Evidenziamo il bisogno, la necessità, l’urgenza di un’inversione di tendenza vera. Ormai questa situazione non è più accettabile.
Noi Comuni ci siamo già messi tante, tante e altre tante volte a disposizione per dare una mano nella gestione della campagna vaccinale. Siamo purtroppo stati sempre ignorati.
Nonostante la poca considerazione dimostrata nei nostri confronti dall’istituzione regionale, noi ancora una volta ci mettiamo a loro disposizione per aiutare i nostri Cittadini Lombardi.
- Giuseppe Pignatiello, Sindaco di Castano Primo
- Sara Bettinelli, Sindaco di Inveruno
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