Attraversare la città in bicicletta, da modo di apprezzarla ancor più: i viali, le piazze, ancorchè surreali a cause delle attività chiuse, è stata una finestra sulla "routine quasi dimenticata".
Milano, Milano, la città per antonomasia, soprattutto per chi risiede nei comuni dell'area metropolitana o della Lombardia e dell'est piemonte.
Come sta affrontando questo periodo la città? Non basterebbe un volume della Treccani per spiegarlo e descrivere le impressioni e percezioni che ragala, badate bene, tutto il contrario della narrazione mainstream di ristoratori e commercianti inviperiti, anzi, passeggiando per via Dante, e le altre vie, vedevi i negozi, con un'aria rilassata, commessi spesso "stressati" che potevano cogliere anche il senso di "consiglieri all'acquisto" per cui nasceva il loro lavoro, invece che "imbonitori del superconsumo del superfluo" come sono diventati.
Piacevole, il passeggio nella città, sono tornati gli accenti stranieri, non le comitive caotiche, ma coppie e gruppi di 2, 3, massimo 4 persone.
Piacevole e forse l'unica nota positiva, il poter visitare musei quasi da solo. E allora, un lieto omaggio da liberanotizie, invitandoVi a regalarvi una gita ai musei del Castello Sforzesco di Milano, al link a seguire, trovate le informazioni necessarie per preparare la vostra "gita meneghina".
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