In attesa del pronunciamento del TAR tribunale amministrativo regionale, sui vari ricorsi presentati dai Comuni del Parco del Roccolo, dalle associazioni ambientaliste e dai comitati, questa mattina, oltre 70 persone, tutte dotate di mascherina e buon senso, distanziati e attenti ad evitare situazioni di criticità, nel pieno rispetto delle normative previste dai DPCM, alle 7 di mattina, ancor prima dell'alba, si sono ritrovate al Presidio No Discarica tra Casorezzo e Busto Garolfo.
Il servizio di Buongiorno Regione RAI 3
Presenti i Sindaci di Casorezzo e Busto Garolfo, comuni interessati dal nefasto progetto, e il Sindaco di Canegrate, comune capofila del parco del Roccolo, presente anche Barbara Meggetto Presidente Regionale di Legambiente, esponenti di Salviamo il Paesaggio, dei Verdi, Rifondazione Comunista, di Sinistra italiana e tanti cittadini, nonostante l'orario non certo comodo.
Grazie all'impianto luci della Rai, si è tenuta la diretta per BuongiornoRegione, molto suggestivo, perchè era proprio all'alba e le luci e i colori della campagna cambiavano repentinamente.
Il servizio televisivo è iniziato con l'ìntroduzione della conduttrice che ha dato la parola a Eleonora Bonecchi del comitato nodiscarica e ad un rappresentante di Salviamo il Paesaggio.
Si è puntualizzato sui temi cui si esprimerà il TAR il 9 febbraio.
Ascoltiamo i loro interventi e il riepilogo prima della video diretta
click per video "prima della diretta"
Un tema, quello dei parchi locali, nati su pressione della popolazione, che da quando sono nati, aspettano di diventare "maggiorenni" non solo per gli anni, ma anche per le competenze.
Una nota di ringraziamento particolare, va a Rai3 e a report, che con le loro inchieste sul sistema di potere in Lombardia, in particolare tra Milano e Varese, hanno fatto luce su eventi che consentono di comprendere alcune dinamiche.
Da dicembre 2017, quando era stata preannunciata una nuova legge regionale, Borghetti/Cecchetti, dal nome dei due primi firmatari, nulla è cambiato; le elezioni del 2018 hanno confermato la destra in Regione, anche con il rimpasto di settimana scorsa, nessun assessore regionale si è fatto sentire; a onor di cronaca, ricordiamo nella legislatura precedente per l'altro tema che ha caratterizzato il parco del roccolo, quello del megaallevamento di galline ovaiole, si ricordano i non incontri con l'allora assessore Terzi, che convocava il comitato alle commissioni e non partecipava.
Va sottolineata la completa responsabilità politica di Regione lombardia che con la legge regionale n.32 del 2015, esautora Città Metropolitana delle competenze in tema di ambiente e progettazione, ma scarica sui tecnici le incombenze di adempiere ai progetti regionali.
L'accelerazione per quel che riguarda l'ipotesi di discarica si è avuta nel mese di agosto, alcuni sottolineano un incontro tra due consiglieri regionali della leganord il 17 luglio, con il proprietario della cava.
In attesa della sentenza del TAR ricordiamo che anche in vari comuni, sono state presentate mozioni non solo contro la discarica, ma per istituire un parco metropolitano, come nelle maggiori città europee.
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