Una di quelle notizie che non vorresti mai leggere. Introduzione di Linda testo de la repubblica di Milano
Una martire per la pace. Ennesima vittima inerme di un sistema di trasporti assassino, fondato sull'auto privata che spadroneggia ovunque. Era in bici a portare aiuto ai senzatetto. Lungo una strada che è più violenta e mortifera di un paese in guerra.
Si chiamava suor Maria Assunta Porcu, ma nei quartieri milanesi di Quarto Oggiaro e di Baggio la conoscevano come la suorina Assunta: sempre in giro, con la sua bicicletta, per portare cibo e aiuto ai più poveri. E' morta sabato pomeriggio, proprio mentre era in bicicletta, investita da un'auto mentre faceva il suo giro di aiuti. Era sul ponte di via Gian Battista Grassi, stava attraversando quando un'auto che viaggiava sulla corsia riservata ai tram l'ha presa in pieno.
Suor Maria Assunta viveva nelle case popolari di via Cittadini-Zoagli: apparteneva alla congregazione delle Piccole apostole di Gesù, era stata in Burundi a prestare la sua opera come missionaria, poi il trasferimento a Milano. Su Facebook l'assessore Pd di zona 8 Fabio Galesi scrive: "Ci sono persone che nel silenzio si spendono molto per il prossimo. Questa è la "suorina Assunta", così tutti la chiamavano dove viveva, nelle case popolari di Via Cittadini - Zoagli. Purtroppo è scomparsa ieri pomeriggio verso le ore 17.30. E' stata investita in bicicletta sul ponte di Via G.B. Grassi. Come tutte le sere si recava sotto al ponte per portare un pasto caldo al senzatetto che da anni vive lì. Nel ritornare a casa purtroppo una macchina l'ha investita. La suorina Assunta era una figura di riferimento del quartiere di Quarto Oggiaro, ma non solo, una persona devota nell'aiutare il prossimo".
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