Dai Verdi di Como
La drammatica fine di don Roberto ci ha invitato al silenzio e alla riflessione, anzitutto per prendere le distanze da alcune deliranti affermazioni e strumentalizzazioni dell'accaduto. Il gesto , imperdonabile , richiama all'attenzione le responsabilita' di natura anzitutto politica: l'immigrazione e il disagio sono fenomeno complesso a cui non e' sempre facile dare risposte adeguate e giuste per tutti, ma e' un fenomeno inevitabile in un' epoca come la nostra, marcata da ingiustizie economiche, ambientali e sociali , miseria, schiavitu', guerre , carestie e pandemie . E' quindi responsabilita' della politica e delle Istituzioni farsene carico , in modo equo e umano. Ed e' colpa grave delle Istituzioni NON farsene carico, non creando spazi e modi di idonea accoglienza, E/O alimentare incomprensione e odio sociale su cui coltivare il proprio consenso elettorale. Don Roberto come altri, e' stato stato lasciato solo dalle Istituzioni a farsi carico del disagio e della disperazione, per onorare la sua memoria serve ripartire da questa colpevolezza e invece di erigere barricate e griglie aprire la strada verso un ripensamento radicale dell'accoglienza e della politica dell'aiuto a chi ha bisogno nella nostra citta'.
Elisabetta
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