Per un Europa di pace, di popoli che
dialogano e costruiscono quotidianamente relazioni economico, sociali
e culturali, presentandosi, conoscendosi e contaminandosi.
L'immagine più suggestiva delle
celebrazioni è stato il neocavaliere Pierettori che illustrava e
narrava al neoconsole di Francia, gli affreschi presenti in Casa
Giacobbe, sintesi dell'arte e della cultura, come memoria e
raffigurazione storica.
Molto toccanti anche i saluti dei
Consoli e delle autorità intervenute, dove il minimo comune
denominatore è stato per tutti, una singola parola: Europa; Europa
come mezzo e strumento di Pace, Europa come invito al dialogo, Europa
come mercato e relazione.
Sono intervenuti il Console di
Ungheria, la Console di Romania, il Console di Francia e per mezzo di
un messaggio letto dalla Sindaco Chiara Calati, il console d'Austria.
Per le autorità italiane, doverosa la
considerazione di Magenta ben presente nelle istituzioni, Luca Del
Gobbo in rappresentanza della Regione Lombardia, presente anche la
neoconsigliera Scurati; Alessandro Colucci in rappresentanza della
Camera dei Deputati; presenti molti sindaci del territorio e Sara
Bettinelli in rappresentanza della Città Metropolitana di Milano.
Europa, pace, storia e cultura.
Molto toccante e significativa l'omelia
del Sacerdote nel corso della Funzione Eucaristica nel giardino
dell'Ossario, e significativo il messaggio conclusivo rivolto alla
cittadinanza magentina per domenica 10 giugno, dove celebrando Santa
Crescienzia tutte le parrocchie magentine si ritroveranno per un
messaggio di pace alle h.12 “dando la mano” metaforicamente, a
tutta Magenta.
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