giovedì 29 giugno 2017

NOTAZIONI DEL PRESIDENTE NAZIONALE ANPI CARLO SMURAGLIA

riceviamo e volentieri pubblichiamo 
Per l’attuazione della Costituzione
Abbiamo realizzato, a Bologna, il 22 giugno scorso, il primo dei sei Seminari che abbiamo programmato, per esaminare lo stato di inapplicazione e in attuazione della Costituzione (altro che “la più bella del mondo”: la più disapplicata!).

Il Seminario, impostato sul tema del mancato rispetto e della non applicazione di molti princìpi e valori della Costituzione (relatore, Smuraglia; discussants: Pasquino, Lassandari, Bonardi, Romagnoli, quest’ultimo costretto a defezionare a causa di un serio problema famigliare) si è svolto nella “Sala del Consiglio”, nella sede della Città Metropolitana, ed ha riscosso vivissimo successo.
 continua

La foltissima presenza di pubblico, pur in una giornata molto calda e in un orario sconsigliabile ai più, ha dimostrato subito la bontà dell’organizzazione da parte dell’ANPI di Bologna e l’interesse per il tema. Si è trattato di almeno tre ore di discussione seria e altamente approfondita, con contributi molto rilevanti dei discussants e con vivaci e pertinenti interventi anche da parte del pubblico.

Unanime la constatazione dello stato della nostra Carta Costituzionale, tuttora in buona salute, nonostante gli attacchi, aperti e/o striscianti, i progetti di riforma (fortunatamente andati a vuoto), la “distrazione” delle istituzioni nella stessa applicazione coerente dei princìpi fondamentali, l’indifferenza di molti (troppi) rispetto alla necessità di rendere vivi, attuali a e concreti i fondamentali valori espressi dalla Costituzione.

Si è, in particolare, insistito sui valori del lavoro, della democrazia, dell’antifascismo, dell’uguaglianza e degli stessi “doveri” spesso dimenticati al pari di fondamentali diritti, resi inefficaci per la mancanza dei necessari interventi legislativi.

Comune a tutti l’osservazione che la Costituzione merita di essere “più conosciuta”, valorizzata ed amata; e la convinzione che ci sia molto da lavorare, nella politica e nella società, per restituire ai principali valori la loro profonda e sostanziale imperiosità, per vincere sui disvalori che la società del profitto e delle disuguaglianze e la cattiva politica cercano continuamente di far prevalere,
spesso anche con successo.

L’ANPI nazionale, d’intesa con l’ANPI di Bologna (a cui va un forte ringraziamento per il bel lavoro compiuto) provvederà subito alla “sbobinatura” del materiale raccolto e registrato, e lo metterà a diposizione del gruppo di lavoro appositamente costituito, con il compito di estrarre l’essenza dei
ragionamenti, delle convinzioni e soprattutto delle concrete proposte emerse dal Seminario.

Come già annunciato, gli altri cinque incontri si svolgeranno con analoghe modalità, a Torino, Milano, Pisa, Macerata, Roma e si concluderanno entro l’anno, con l’obiettivo di raccogliere tutto il materiale propositivo emerso dai Seminari e di produrre una pubblicazione che attribuisca concretezza e specificazione alla nostra impegnativa richiesta (pretesa) che si dia finalmente piena attuazione ed applicazione ad una delle Costituzioni che è, e resta, tra le più avanzate del mondo.

E’ vero che si sentono già nuovi “bagliori di guerra”, nel senso che c’è chi ha già detto e scritto che uno dei compiti della nuova legislatura sarà quello di mettere mano (ancora!) a riforme costituzionali. Ribadisco, ove ce ne fosse bisogno, che la Costituzione può certamente subire “revisioni”, come dice l’art. 138, ma non stravolgimenti. Confido che l’esperienza del 4 dicembre insegni qualcosa anche a chi non vuol capire: sui temi costituzionali c’è molta attesa da parte del “popolo”, che infatti è corso a votare proprio il 4 dicembre scorso; ed è meglio che nessuno dimentichi che - proprio secondo l’art. 1 della Costituzione – il popolo è “sovrano”.

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