Zone omogenee
Il Consiglio della Città metropolitana, come disciplinato dallo Statuto della stessa e secondo quanto previsto dalla legge costitutiva delle Città metropolitane (Legge 56/2014), ha suddiviso l'area metropolitana in 7 Zone omogenee, caratterizzate da specificità geografiche, demografiche, storiche, economiche ed istituzionali. Ciascuna zona è funzionale ad articolare meglio le attività sul territorio ed a promuovere una sempre maggiore integrazione dei servizi erogati con quelli dei comuni.
Adda Martesana - 29 comuni; 384.082 abitanti; 273,35 Kmq
infrastrutture verdi e blu per una città-parco
Alto Milanese - 22 comuni; 258.743 abitanti; 215,23 Kmq
Un territorio in rete, attrattivo e aperto all'innovazione
Magentino e Abbiatense - 29 comuni; 213.745 abitanti; 360,44 Kmq
Terra di agricoltura, tra produzione e fruizione
Nord Milano - 6 comuni; 267.696 abitanti; 49,48 Kmq
La città dei nuovi lavori, dei servizi e dell'abitare
Nord Ovest - 16 comuni; 315.749 abitanti; 135,82 Kmq
Campo della conoscenza e dell'innovazione
Sud Est - 15 comuni; 173.267 abitanti; 179,72 Kmq
Orientare lo sviluppo attraverso la Smart Land
Sud Ovest - 16 comuni; 238.729 abitanti; 179,95 Kmq
Nuove connessioni per un territorio integrato
Adda Martesana - 29 comuni; 384.082 abitanti; 273,35 Kmq
infrastrutture verdi e blu per una città-parco
Alto Milanese - 22 comuni; 258.743 abitanti; 215,23 Kmq
Un territorio in rete, attrattivo e aperto all'innovazione
Magentino e Abbiatense - 29 comuni; 213.745 abitanti; 360,44 Kmq
Terra di agricoltura, tra produzione e fruizione
Nord Milano - 6 comuni; 267.696 abitanti; 49,48 Kmq
La città dei nuovi lavori, dei servizi e dell'abitare
Nord Ovest - 16 comuni; 315.749 abitanti; 135,82 Kmq
Campo della conoscenza e dell'innovazione
Sud Est - 15 comuni; 173.267 abitanti; 179,72 Kmq
Orientare lo sviluppo attraverso la Smart Land
Sud Ovest - 16 comuni; 238.729 abitanti; 179,95 Kmq
Nuove connessioni per un territorio integrato
La costituzione delle Zone omogenee
La legge costitutiva delle Città metropolitane, cosiddetta Legge Del Rio n° 56 del 7 aprile 2014, ha stabilito che lo statuto della Città metropolitana "può prevedere, anche su proposta della Regione e comunque d'intesa con la medesima, la costituzione di Zone omogenee, per specifiche funzioni e tenendo conto delle specificità territoriali, con organismi di coordinamento collegati agli organi della Città metropolitana, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica."
Lo Statuto della Città metropolitana di Milano, approvato il 22 dicembre 2014, ha stabilito che la Città metropolitana si articola in Zone omogenee di ambito sovracomunale, delimitate secondo caratteristiche geografiche, demografiche, storiche, economiche ed istituzionali, che costituiscono l'articolazione sul territorio delle attività e dei servizi metropolitani.
La Legge Regionale recante "Disposizioni per la valorizzazione del ruolo istituzionale della Città metropolitana (...)", n° 32 del 12 ottobre 2015, prevede che la composizione delle Zone omogenee sia definitia con intesa concertata in sede di Conferenza permanente Regione - Città metropolitana, istituita nella legge stessa.
Il Regolamento delle Zone omogenee della Città metropolitana, che ne disciplina i principi generali, gli organi e le funzioni, oltre che l'entrata in vigore, è stato approvato dal Consiglio metropolitano il 30 novembre 2015, dopo essere stato sottoposto alla Regione Lombardia e alla Conferenza metropolitana dei sindati del territorio per acquisire i necessari pareri.
La Conferenza permanente Regione Lombardia - Città metropolitana di Milano ha sottoscritto il 19 dicembre 2016 l'atto di indirizzo finalizzato all'intesa sulle Zone omogenee.
La Conferenza metropolitana dei sindaci ha espresso parere vincolante il 2 febbraio 2017, e la costituzione della Zone omogenee viene sottoposta al Consiglio metropolitano per approvazione in via definitiva il 22 febbraio 2017.
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